Nibionno: concerto gospel in ricordo di Francesca Villa. Musica per solidarietà 

La pioggia ha bagnato le strade, ma non ha spento i cuori. Una serata ha acceso emozioni, unito voci e trasformato una semplice serata di novembre in un grande atto di solidarietà.
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Nonostante il meteo poco favorevole, il concerto ''Note di Luce'', tenutosi nella serata di sabato 15 novembre presso l’oratorio di Cibrone, ha avuto un enorme successo: non solo musica ma un abbraccio collettivo, un respiro condiviso, un battito di comunità. La straordinaria partecipazione di pubblico dimostra che, quando una comunità sceglie di esserci, quando la musica chiama e la solidarietà unisce, nessun meteo può spegnere l’entusiasmo. Nessuno si è più ricordato della pioggia: fuori c’era buio, dentro solo luce.
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Sul palco, il gruppo gospel lecchese Sol Quair, guidato dall’instancabile e trascinante Maestro Giuseppe Caccialanza, ha acceso l’atmosfera fin dalla prima nota. Voci cristalline, energia pura, armonie che hanno fatto vibrare la sala: per due ore il pubblico è stato coinvolto e avvolto da una musica capace di toccare il cuore, far sorridere e, perché no, strappare qualche lacrima di commozione. 
La serata, voluta e organizzata con passione dal Gruppo Alpini di Nibionno con il patrocinio del Comune, aveva un obiettivo grande: sostenere l’associazione FRA Gocce di Luce ODV, alla quale è stato devoluto l’intero ricavato. L’associazione è nata in memoria di Francesca ''FRA'' Villa, che è venuta a mancare il 4 luglio 2024 a seguito di un’emorragia cerebrale. L’obiettivo principale è promuovere la solidarietà sociale nei confronti di persone con disabilità acquisita (in particolare gravi cerebrolesioni) e delle loro famiglie.
All’ingresso, le palline di Natale personalizzate realizzate dall’associazione hanno accolto i partecipanti con un piccolo, prezioso dono: un invito a ricordare, anche nei giorni di festa, quanto la solidarietà possa diventare la luce che scalda la vita di qualcun altro.
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La serata si è aperta con l’intervento della presidente dell’associazione, che ha ricordato il primo obiettivo del progetto solidale: dotare l’Unità Gravi Cerebrolesioni (U.G.C.) degli Istituti Clinici Zucchi di Carate Brianza del macchinario ERIGO PLUS, uno strumento d’avanguardia per la riabilitazione neuromotoria dei pazienti con gravi cerebrolesioni acquisite, che può davvero cambiare il percorso riabilitativo di chi lotta per tornare a muoversi, vivere, sperare.
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A seguire, è stato letto un brano intenso e toccante, dedicato al lavoro silenzioso e prezioso degli operatori dell’U.G.C. e alla missione dell’associazione – parole che raccontano l’importanza di ciò che si compie senza clamore, la luce che nasce nei gesti semplici che sanno guarire senza chiedere nulla in cambio, la gentilezza quotidiana e la bellezza che filtra attraverso le crepe della fragilità. 
E poi il gospel ha preso il volo con musica, vita, energia. Il pubblico è stato ammaliato dalla potenza e dalla purezza delle voci del coro gospel, tra brani travolgenti, armonie cristalline e un’energia capace di emozionare tutta la sala: battiti di mani, sorrisi, emozioni condivise. Un pubblico partecipe, entusiasta di essere lì. 
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A fine concerto, il Gruppo Alpini di Nibionno ha offerto un rinfresco che ha trasformato l’uscita in un ulteriore momento di festa: panini, pizzette, bibite e soprattutto tanta voglia di stare insieme, prolungando questa serata.
''Profonda la gratitudine dell’associazione verso il Gruppo Alpini, verso il sindaco Laura Di Terlizzi, il vicesindaco Milena Magni e l’assessore Davide Biffi, presenti per testimoniare la costante vicinanza alle realtà del territorio. E preziosa anche la presenza delle dottoresse Monica Gerosa e Sofia Redaelli dell’U.G.C. di Carate Brianza, simbolo del legame sincero e vivo con l’associazione'' spiegano dal sodalizio. ''Ma il grazie più grande va a chi ha scelto di esserci. Perché un concerto diventa speciale solo quando il pubblico lo sente proprio. E sabato sera la risposta è stata enorme: la partecipazione, il calore e l’entusiasmo hanno dimostrato ancora una volta che fare del bene è sempre possibile, e che insieme il cammino diventa più forte''.
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Con il primo anno di attività quasi concluso, FRA Gocce di Luce ODV traccia un bilancio intenso e impegnativo, ma ricco di soddisfazioni: ''La strada da percorrere è ancora lunga, c’è tanto da imparare e tanto da migliorare, ma la determinazione non manca: ogni passo, ogni gesto, ogni ''goccia'' può fare la differenza''.
A chiudere la serata, ancora una volta il pensiero di Madre Teresa di Calcutta che racchiude lo spirito dell’associazione: ''Quello che facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma l’oceano senza quella goccia sarebbe più piccolo''.
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