Sirone: chiesa gremita per la candle night della Pro Loco
È stato un vero successo la serata organizzata dalla Pro Loco di Sirone per raccogliere fondi a favore di AIRC, l'associazione italiana per la ricerca sul cancro.
La chiesa parrocchiale era gremita e l'atmosfera creata dalle 2000 candele disseminate ovunque hanno contributo a creare un’atmosfera suggestiva, accompagnando la musica suonata in maniera sublime da Monsignor Gianluigi Rusconi al pianoforte e dal maestro Marcello Formenti al clavicembalo.
"Abbiamo voluto proporre qualcosa di diverso - afferma la presidente Valeria Panzeri - e devo ammettere che ero leggermente tesa poiché proporre un evento così particolare in una piccola realtà come quella di Sirone è stato un vero azzardo, ma quando poi ho visto la chiesa riempirsi e aver dovuto aggiungere altre sedie per poter far sedere le persone, ho capito che avevamo fatto la cosa giusta, tanto che il pubblico una volta finito il concerto è rimasto al proprio posto forse perché non voleva interrompere quell'atmosfera incantevole che si era venuta a creare, premiato con altri brani che i due maestri hanno suonato a quattro mani per allietare la permanenza''.
Soddisfatti anche gli amici dell'associazione "In memoria di Sara e Ade" per la cifra raccolta, confermando ancora una volta che le persone, quando si tratta di beneficenza, rispondono sempre con grande affetto.
La serata si è poi conclusa all'esterno con del tè caldo offerto dalla proloco e la vendita di biscotti e ciclamini il cui ricavata è andato sempre all'associazione.
La chiesa parrocchiale era gremita e l'atmosfera creata dalle 2000 candele disseminate ovunque hanno contributo a creare un’atmosfera suggestiva, accompagnando la musica suonata in maniera sublime da Monsignor Gianluigi Rusconi al pianoforte e dal maestro Marcello Formenti al clavicembalo.
"Abbiamo voluto proporre qualcosa di diverso - afferma la presidente Valeria Panzeri - e devo ammettere che ero leggermente tesa poiché proporre un evento così particolare in una piccola realtà come quella di Sirone è stato un vero azzardo, ma quando poi ho visto la chiesa riempirsi e aver dovuto aggiungere altre sedie per poter far sedere le persone, ho capito che avevamo fatto la cosa giusta, tanto che il pubblico una volta finito il concerto è rimasto al proprio posto forse perché non voleva interrompere quell'atmosfera incantevole che si era venuta a creare, premiato con altri brani che i due maestri hanno suonato a quattro mani per allietare la permanenza''.
La serata si è poi conclusa all'esterno con del tè caldo offerto dalla proloco e la vendita di biscotti e ciclamini il cui ricavata è andato sempre all'associazione.
