Oggiono: arte e solidarietà si incontrano grazie a Bondeko
Il pomeriggio piovoso di domenica 16 novembre ha fatto da cornice alla sesta edizione del concorso di poesia, racconto e fotografia organizzato dall’associazione Bondeko. Presso l'auditorium della scuola media di Oggiono - in un'atmosfera carica di attesa e partecipazione - volontari, cittadini e appassionati si sono riuniti per celebrare la creatività e per sostenere un progetto di solidarietà che da oltre cinquant’anni unisce persone e culture.

''Sono felice di vedervi numerosi questo pomeriggio'' ha accolto il pubblico Ausilia Frigerio, volontaria dell’associazione Bondeko. ''Per il sesto anno consecutivo abbiamo deciso di riproporre il concorso di poesia, racconto e fotografie. Vorrei dedicare due parole sulla nostra associazione, in particolare per coloro che ancora non ci conoscono. Bondeko è nata oltre cinquant’anni fa, da me e da alcuni collaboratori ancora attivi sul campo. Speriamo di proseguire con questo impegno anche in futuro, finché avremo la forza di portare avanti questa realtà. Lo scopo principale è offrire sostegno ai paesi in via di sviluppo, grazie a missionari che conoscevamo e che operano in questi territori. Quindi, abbiamo intrapreso i primi interventi con l’aiuto di Padre Fedele in Congo, nella costruzione di ospedali e asili''.


Questo è stato il primo passo verso un percorso lungo cinquant’anni caratterizzato da solidarietà, condivisione e anche difficoltà, superate grazie alla collaborazione dei volontari e dei padri missionari.


''La nostra avventura - ha sottolineato Frigerio - ci ha spinti fino in Sudan, in Bolivia e da quattro anni siamo riusciti a raggiungere il Ruanda. In questo Paese, sono stati costruiti orfanotrofi, scuole primarie e secondarie e altre professionali, che offrono una formazione tecnica a coloro che vogliono lavorare nel loro paese di origine. In questo periodo, stiamo riscontrando alcuni problemi, ma continuiamo in questo progetto con pazienza e dedizione. Tengo a specificare che gli ambiti di nostro interesse sono l’istruzione e la sanità, dove orientiamo i nostri fondi. Quotidianamente, invece, ci dedichiamo all’insegnamento della lingua italiana a persone straniere, attraverso corsi nelle scuole. Grazie a un bando, quest’anno siamo riusciti ad avvicinarci anche al territorio di Merate, dove siamo presenti in quattordici istituti. Questo traguardo ci rende molto orgogliosi soprattutto perché siamo riusciti a uscire dalla nostra zona di comfort''.


La presenza dell’associazione sul territorio emerge attraverso il negozio in Piazza Manzoni, che offre prodotti artigianali provenienti da varie culture, e attraverso il concorso da essa promosso.
''Per questo spazio esclusivo - ha concluso la volontaria - dedico un ringraziamento particolare all’amministrazione comunale, qui rappresentata dal sindaco Chiara Narciso e dall’assessore alla cultura Giovanni Corti. Un importante contributo è stato dato dall’attenzione dei giudici del concorso letterario, Vincenzo Pupino e Armida Longoni, purtroppo assente per problemi di salute. La stessa professionalità è emersa anche dalla giuria del concorso fotografico, per cui ringrazio Luigi Erba e Massimo Mazzuccotelli. In ultimo, dedico un ringraziamento sincero allo studio fotografico Castelli, a tutti i partecipanti e a coloro che hanno sostenuto il progetto''.


A emergere nel concorso letterario sono stati in modo particolare Silvia Vianello (terza classificata), con ''Negli occhi del nemico'', premiata per la capacità di donare il senso profondo della realtà della guerra. A seguire, Francesca Tosello (seconda classificata), con ''Bambola'', per la sensibilità e delicatezza del suo stile, e Giuseppe Borasi (primo classificato), con ''Il monologo'', per il sapiente utilizzo del monologo – tecnica letteraria più tipica del teatro.


Nella categoria poesia, è emerso il talento di Giulia Andre Pansera (terza classificata), autrice di ''Gli occhi della solitudine'', valorizzata per il suo linguaggio espressivo. Al secondo posto è stato premiato il componimento di Federica Franzetti, ne ''Poeti giardinieri''.


Al primo posto invece, ha brillato ''Visione di un viaggiatore solitario'', di Maria Colombo nel raccontare una interessante allegoria del viaggio. Le premiazioni si sono avviate alla conclusione con il riconoscimento artistico di Mara Masi (terza classificata), fotografa de ''Perché'', ''Non capisco'', ''Emozioni e sentimenti''. Al secondo posto ''Questione di sguardi'' di Mariateresa Carniti, è stata in grado di esprimere volumi e colori dei volti. ''Chennai'', di Pierluigi Gusmeroli, ha conquistato infine il primo posto.


Con la premiazione dei vincitori e i ringraziamenti finali, si è conclusa la sesta edizione del concorso letterario e fotografico ''Occhio specchio dell’anima'' dell’associazione Bondeko. Un'iniziativa che, anno dopo anno, continua a valorizzare talenti e a sostenere i progetti educativi e sanitari dell’associazione, rafforzando il legame con il territorio e la sua comunità.

I vincitori del concorso con i volontari di Bondeko e gli amministratori di Oggiono
''Sono felice di vedervi numerosi questo pomeriggio'' ha accolto il pubblico Ausilia Frigerio, volontaria dell’associazione Bondeko. ''Per il sesto anno consecutivo abbiamo deciso di riproporre il concorso di poesia, racconto e fotografie. Vorrei dedicare due parole sulla nostra associazione, in particolare per coloro che ancora non ci conoscono. Bondeko è nata oltre cinquant’anni fa, da me e da alcuni collaboratori ancora attivi sul campo. Speriamo di proseguire con questo impegno anche in futuro, finché avremo la forza di portare avanti questa realtà. Lo scopo principale è offrire sostegno ai paesi in via di sviluppo, grazie a missionari che conoscevamo e che operano in questi territori. Quindi, abbiamo intrapreso i primi interventi con l’aiuto di Padre Fedele in Congo, nella costruzione di ospedali e asili''.


Ausilia Frigerio di Bondeko
Questo è stato il primo passo verso un percorso lungo cinquant’anni caratterizzato da solidarietà, condivisione e anche difficoltà, superate grazie alla collaborazione dei volontari e dei padri missionari.


Da sinistra il sindaco Chiara Narciso, Ausilia Frigerio, Vincenzo Pupino e l'assessore Giovanni Corti
''La nostra avventura - ha sottolineato Frigerio - ci ha spinti fino in Sudan, in Bolivia e da quattro anni siamo riusciti a raggiungere il Ruanda. In questo Paese, sono stati costruiti orfanotrofi, scuole primarie e secondarie e altre professionali, che offrono una formazione tecnica a coloro che vogliono lavorare nel loro paese di origine. In questo periodo, stiamo riscontrando alcuni problemi, ma continuiamo in questo progetto con pazienza e dedizione. Tengo a specificare che gli ambiti di nostro interesse sono l’istruzione e la sanità, dove orientiamo i nostri fondi. Quotidianamente, invece, ci dedichiamo all’insegnamento della lingua italiana a persone straniere, attraverso corsi nelle scuole. Grazie a un bando, quest’anno siamo riusciti ad avvicinarci anche al territorio di Merate, dove siamo presenti in quattordici istituti. Questo traguardo ci rende molto orgogliosi soprattutto perché siamo riusciti a uscire dalla nostra zona di comfort''.


La presenza dell’associazione sul territorio emerge attraverso il negozio in Piazza Manzoni, che offre prodotti artigianali provenienti da varie culture, e attraverso il concorso da essa promosso.
''Per questo spazio esclusivo - ha concluso la volontaria - dedico un ringraziamento particolare all’amministrazione comunale, qui rappresentata dal sindaco Chiara Narciso e dall’assessore alla cultura Giovanni Corti. Un importante contributo è stato dato dall’attenzione dei giudici del concorso letterario, Vincenzo Pupino e Armida Longoni, purtroppo assente per problemi di salute. La stessa professionalità è emersa anche dalla giuria del concorso fotografico, per cui ringrazio Luigi Erba e Massimo Mazzuccotelli. In ultimo, dedico un ringraziamento sincero allo studio fotografico Castelli, a tutti i partecipanti e a coloro che hanno sostenuto il progetto''.


A emergere nel concorso letterario sono stati in modo particolare Silvia Vianello (terza classificata), con ''Negli occhi del nemico'', premiata per la capacità di donare il senso profondo della realtà della guerra. A seguire, Francesca Tosello (seconda classificata), con ''Bambola'', per la sensibilità e delicatezza del suo stile, e Giuseppe Borasi (primo classificato), con ''Il monologo'', per il sapiente utilizzo del monologo – tecnica letteraria più tipica del teatro.


Nella categoria poesia, è emerso il talento di Giulia Andre Pansera (terza classificata), autrice di ''Gli occhi della solitudine'', valorizzata per il suo linguaggio espressivo. Al secondo posto è stato premiato il componimento di Federica Franzetti, ne ''Poeti giardinieri''.


Al primo posto invece, ha brillato ''Visione di un viaggiatore solitario'', di Maria Colombo nel raccontare una interessante allegoria del viaggio. Le premiazioni si sono avviate alla conclusione con il riconoscimento artistico di Mara Masi (terza classificata), fotografa de ''Perché'', ''Non capisco'', ''Emozioni e sentimenti''. Al secondo posto ''Questione di sguardi'' di Mariateresa Carniti, è stata in grado di esprimere volumi e colori dei volti. ''Chennai'', di Pierluigi Gusmeroli, ha conquistato infine il primo posto.


Con la premiazione dei vincitori e i ringraziamenti finali, si è conclusa la sesta edizione del concorso letterario e fotografico ''Occhio specchio dell’anima'' dell’associazione Bondeko. Un'iniziativa che, anno dopo anno, continua a valorizzare talenti e a sostenere i progetti educativi e sanitari dell’associazione, rafforzando il legame con il territorio e la sua comunità.
V.I.














