Nibionno: spettacolo di teatro dialettale. Il 22 evento di Teca
Il Comitato Teca organizza una nuova serata dedicata al teatro ospitando la compagnia ''I Poco-Stabili'' di Cantù, che sabato 22 novembre alle 21 porterà in scena ''Bona... de murì'', per la regia di Emanuele Zappa e tratto da ''Buona da morire'' di Simona Ronchi. Lo spettacolo si terrà presso il Teatro dell’Oratorio di Tabiago, in Via Don Olimpio Moneta a Nibionno.
Il presidente di Teca, Walter Stucchi, sottolinea quanto questo appuntamento sia atteso dal pubblico locale: ''Siamo felici di poter offrire un’altra serata all’insegna del buon umore. Il teatro, soprattutto in momenti in cui la vita quotidiana corre veloce, rappresenta un’occasione preziosa per ritrovarsi, condividere emozioni e lasciare da parte per un paio d’ore pensieri e preoccupazioni. Vogliamo far divertire gli spettatori, regalando quella leggerezza che fa bene allo spirito''.
La pièce proposta è una commedia vivace e ironica che ruota intorno a un improvviso malinteso destinato a sconvolgere il tranquillo equilibrio dei protagonisti. Al centro della storia c’è una donna che, a causa di una serie di equivoci, viene creduta in fin di vita da amici e parenti. Le reazioni – tra affetto sincero, ipocrisie malcelate e comiche manifestazioni di panico – danno vita a una serie di situazioni paradossali che mettono in luce tanto le fragilità quanto le piccole manie quotidiane dei personaggi.
Il progetto è stato reso possibile grazie al contributo del Fondo Ambiente e Cultura, nell’ambito del fondo ''Sostegno Arti dal Vivo'', e al supporto di importanti realtà del territorio come la Fondazione Comunitaria del Lecchese, ACinque, Lario Reti Holding e Silea.
Il presidente di Teca, Walter Stucchi, sottolinea quanto questo appuntamento sia atteso dal pubblico locale: ''Siamo felici di poter offrire un’altra serata all’insegna del buon umore. Il teatro, soprattutto in momenti in cui la vita quotidiana corre veloce, rappresenta un’occasione preziosa per ritrovarsi, condividere emozioni e lasciare da parte per un paio d’ore pensieri e preoccupazioni. Vogliamo far divertire gli spettatori, regalando quella leggerezza che fa bene allo spirito''.

Il progetto è stato reso possibile grazie al contributo del Fondo Ambiente e Cultura, nell’ambito del fondo ''Sostegno Arti dal Vivo'', e al supporto di importanti realtà del territorio come la Fondazione Comunitaria del Lecchese, ACinque, Lario Reti Holding e Silea.
Date evento
sabato, 22 novembre 2025














