Grande successo per la band VAEVA. Nuovo EP e club tour

Li abbiamo intervistati per la prima volta due anni fa, nel settembre del 2023, e da quel momento la strada percorsa è stata parecchia. Oggi, nel pieno del loro successo, torniamo a parlare dei VAEVA, la band composta da cinque giovani della nostra zona, classe 2005.
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Come ci hanno raccontato infatti Sara Nobili, Jacopo Renzi, Gabriele Coffanetti, Edoardo Mereuta e Michele Basilico, questi ultimi mesi sono stati ricchi di novità dal punto di vista professionale, portando tante soddisfazioni al gruppo nato (almeno in parte) tra i banchi di scuola dell’Istituto superiore Greppi di Monticello. Dal 2022, infatti, la band si è esibita in più di cento concerti sparsi tra Lombardia e altre regioni, avendo modo di farsi conoscere da una fetta sempre più ampia di pubblico e consolidando una loro fanbase.
''Abbiamo affrontato un periodo intenso, fatto di cambi dal punto di vista manageriale e tante collaborazioni con produttori e studi'' ci hanno raccontato i ragazzi. ''Abbiamo ottenuto un successo inaspettato sotto alcuni punti di vista, che è arrivato principalmente attraverso i canali social. Affrontiamo tutti con i piedi per terra, perché siamo consapevoli del fatto che Instagram e Tiktok siano un saliscendi di fortuna e sfortuna''.
Vaeva_ep_4.JPG (148 KB)Il successo ottenuto nell’ultimo periodo, tanto da far arrivare i ragazzi a più di 66 mila follower, è stato accolto da tutti i componenti, che nel mentre non hanno mai smesso di dedicarsi alla musica, macinando canzone dopo canzone.
''Dopo la pubblicazione di alcuni singoli, abbiamo sentito la necessità di far uscire un EP che parlasse di noi, dell’incertezza di questi anni, e che facesse arrivare in maniera chiara il messaggio che il nostro modo di scrivere e di suonare è maturato con noi''. Poche settimane fa, di fatti, è uscito l’EP intitolato Preda dei venti (ascolta qui), un vero e proprio manifesto generazionale tra sogni, fragilità e speranza. ''Abbiamo molte cose da dire, e le canzoni che abbiamo pubblicato parlano di noi e della nostra generazione, affrontato temi spesso profondi e complessi'' ha spiegato la cantante e autrice Sara.
Tra i singoli inseriti nella raccolta, ricordiamo infatti (non) mi piace, un pezzo che parla di dipendenza e che può essere declinato su più fronti come droga, amore e social, ma anche Bianco e nero, che racconta di una sorta di riscoperta del mondo a colori.
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''Seguendo i nostri sentimenti e le nostre sensazioni abbiamo deciso di pubblicare i pezzi dal più triste e malinconico al più carico di speranza, accompagnando i nostri ascoltatori in un viaggio verso una prospettiva positiva'' hanno continuato i ragazzi. L’EP, inoltre, porta con sé un significato già nel suo titolo, Preda dei venti, si riferisce sia alla celebre canzone La collina dei ciliegi di Battisti che all’età dei cinque componenti del gruppo, vent’anni, notoriamente caratterizzati da incertezza, cambiamenti e costruzione del sé. ''Il nostro obiettivo è anche quello di scattare una fotografia della nostra età, con l’auspicio di riascoltare queste canzoni da adulti per riscoprire come ci sentivamo in questo periodo specifico della vita''.
A rafforzare l’identità visiva del progetto, inoltre, una copertina tanto insolita quanto simbolica: cinque mutande stese al vento, fotografate in Brianza negli anni Ottanta, proprio vicino a dove i VAEVA vivono e compongono.
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Insomma, se in studio i VAEVA hanno dato il tutto per tutto, realizzando un progetto che li rappresenta al 100% e migliorando anche lo stile di scrittura per arrivare in maniera chiara e forte al pubblico, anche sul fronte dei live le cose vanno a gonfie vele. La band infatti, non si è certamente risparmiata in questi mesi in quanto a concerti: ricordiamo infatti l’esibizione al MI AMI FESTIVAL di Milano o l’apertura del concerto di GattoToro al circolo Arci Bellezza. Pochi giorni fa, inoltre, ha preso ufficialmente il via il loro club tour, che darà la possibilità ai VAEVA di toccare diversi punti dell’Italia. Dopo l’esibizione a Pisa, andata in scena il 14 novembre scorso, la prossima settimana la band infiammerà il palco di Bologna, per poi continuare il giro e arrivare fino a Milano il 21 di gennaio, quando ad ospitarli sarà il Magnolia.
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Allo stesso tempo, i ragazzi stanno mettendo a punto alcuni dettagli del loro merch ufficiale, che vanterà magliette e felpe firmate VAEVA.
''Puntiamo tanto su questo tour perché è il primo da professionisti. Inoltre, il successo degli ultimi mesi ha portato con sé una grande crescita delle aspettative da parte di chi ci segue e ci ascolta'' ci hanno detto i componenti. ''La tappa di Milano è forse quella che ci fa più paura. Il capoluogo lombardo ci ha visti crescere e cambiare: speriamo di essere all’altezza''.
Una cosa è certa: il successo dei VAEVA è tutto meritato, costruito giorno per noi, ingranato con le loro forze e con la voglia di mettersi in gioco a soli 17 anni. Non resta ora che seguire il loro percorso, ascoltare la voce di Sara e la potenza degli strumenti di Jacopo, Gabriele, Edoardo e Michele. Noi siamo certi che tra qualche tempo scriveremo un altro articolo su di loro, con altrettante novità da raccontare.

Clicca qui per seguire ogni tappa del percorso dei VAEVA. Info e biglietti del tour, invece, sono disponibili qui.
S.L.F.
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