Bulciago: in consiglio variante al PGT per l'azienda Flamma e nuovi investimenti
L'amministrazione comunale di Bulciago ha affrontato, nella seduta consiliare di lunedì sera, diversi temi strategici per il futuro del paese: dalla bonifica dell'ex sito industriale Teva alla valorizzazione della biblioteca comunale, fino alla gestione virtuosa dei rifiuti.

Tra le delibere approvate spicca l'adesione alla convenzione per la realizzazione e gestione dei servizi bibliotecari nel territorio lecchese per il decennio 2026-2035. A presentare il punto è stata il vicesindaco Raffaella Puricelli, che ha sottolineato l'importanza della biblioteca come luogo d'incontro intergenerazionale: "Teniamo alla nostra biblioteca comunale perché riveste un luogo chiave per incontrare tutte le fasce d'età". Questo sabato, in occasione della giornata dei diritti del fanciullo, proprio in biblioteca, l'amministrazione inaugurerà alle 15.30 il presidio Nati per leggere e presenterà anche il nuovo asilo nido. "Oltre a ciò, contributo di 12.000 euro a fondo perduto per l’acquisto di libri'' ha annunciato l’assegnazione Puricelli.

Il tema più delicato della serata ha riguardato l'adeguamento dello strumento urbanistico per consentire la costruzione di un impianto di bonifica nella cosiddetta ''chimica'', area industriale da ormai qualche anno acquisita da Flamma. La vicenda, che ha visto 120 famiglie del territorio rimanere senza lavoro dopo la chiusura improvvisa dello stabilimento, ha richiesto l'intervento dell'amministrazione per tutelare sia i lavoratori che l'ambiente.
"A suo tempo, la notizia ci aveva lasciati fortemente basiti, pertanto ci siamo subito attivati", ha ricordato il vicesindaco Puricelli, ripercorrendo le tappe della vertenza: "Abbiamo convocato un tavolo tecnico con le forze sindacali e fatto quattro richieste importanti cercando di tutelare le 120 famiglie lasciate a casa". Tra le priorità, garantire la continuità della bonifica già in corso e impedire che il sito diventasse un deposito abbandonato. A distanza di un anno, l'azienda Flamma ha deciso di rilevare il sito, recuperando i dipendenti e garantendo il processo di bonifica.

''Per consentire la costruzione di una struttura di bonifica di nuova generazione, alta massimo sei metri, siamo oggi a votare una modifica al Piano di Governo del Territorio (PGT), dato che l'area è classificata come agricola non edificabile'' ha spiegato il vicesindaco. ''La modifica viene fatta esclusivamente per permettere alla struttura di bonifica di essere costruita, struttura che non avrà funzione produttiva e non avrà un volume ingombrante", ha precisato Puricelli.
Anche il capogruppo di maggioranza Antonino Filippone ha riconosciuto la complessità della gestione, ricordando le criticità legate a quel comparto: "Ringrazio l'Amninistrazione per essersi subito attivata, sollecitando la proprietà attuale" ha detto, auspicando che l'attenzione sull'aspetto ambientale rimanga alta.

Questo - come gli altri punti all’ordine del giorno - è stato votato all'unanimità dall'intero consiglio, minoranza completa.
Sempre su questo tema, sono già in programma due appuntamenti pubblici: il 22 gennaio un incontro tecnico con l'ingegner Grasso sulla bonifica e il 25 febbraio la presentazione dell'azienda Flamma alla cittadinanza, con probabile futura possibilità di una visita agli impianti.
L'amministrazione ha approvato anche il nuovo regolamento comunale per la gestione dei rifiuti urbani, allineandosi alle indicazioni di SILEA. ''Speriamo di poter procedere presto con un ampliamento dell'isola del riuso'' fiore all'occhiello del Comune, come ha ricordato Puricelli. Anche la minoranza ha sottolineato che ''la nostra isola del riuso è l'unica in tutta la provincia di Lecco".

Nel Documento Unico di Programmazione 2026-2028 figurano importanti interventi, tra cui i lavori per il nuovo asilo nido di Campolasco che dovrebbero presto concludersi. ''Siamo fiduciosi che l’apertura avverrà a settembre 2026'' ha commentato il sindaco Luca Cattaneo. L'amministrazione è inoltre in attesa dell'esito di un bando per l'efficientamento energetico degli edifici comunali.

La variazione di bilancio, approvata unanime, prevede anche stanziamenti per la manutenzione straordinaria del cimitero, la rigenerazione del parco giochi e delle strutture sportive, oltre all'affiancamento al sindaco in ufficio tecnico. ''Una necessità, quest’ultima, dovuta alla partenza del geometra Lanfranconi e dell'architetto Sacco'' ha concluso Cattaneo, precisando che ciò potrebbe creare dei rallentamenti temporanei futuri al lavoro degli uffici.
Da sinistra il vicesindaco Raffaella Puricelli, il sindaco Luca Cattaneo, il segretario Francesco Coscarelli e l'assessore Nicola Corsaro
Tra le delibere approvate spicca l'adesione alla convenzione per la realizzazione e gestione dei servizi bibliotecari nel territorio lecchese per il decennio 2026-2035. A presentare il punto è stata il vicesindaco Raffaella Puricelli, che ha sottolineato l'importanza della biblioteca come luogo d'incontro intergenerazionale: "Teniamo alla nostra biblioteca comunale perché riveste un luogo chiave per incontrare tutte le fasce d'età". Questo sabato, in occasione della giornata dei diritti del fanciullo, proprio in biblioteca, l'amministrazione inaugurerà alle 15.30 il presidio Nati per leggere e presenterà anche il nuovo asilo nido. "Oltre a ciò, contributo di 12.000 euro a fondo perduto per l’acquisto di libri'' ha annunciato l’assegnazione Puricelli.

Il tema più delicato della serata ha riguardato l'adeguamento dello strumento urbanistico per consentire la costruzione di un impianto di bonifica nella cosiddetta ''chimica'', area industriale da ormai qualche anno acquisita da Flamma. La vicenda, che ha visto 120 famiglie del territorio rimanere senza lavoro dopo la chiusura improvvisa dello stabilimento, ha richiesto l'intervento dell'amministrazione per tutelare sia i lavoratori che l'ambiente.
"A suo tempo, la notizia ci aveva lasciati fortemente basiti, pertanto ci siamo subito attivati", ha ricordato il vicesindaco Puricelli, ripercorrendo le tappe della vertenza: "Abbiamo convocato un tavolo tecnico con le forze sindacali e fatto quattro richieste importanti cercando di tutelare le 120 famiglie lasciate a casa". Tra le priorità, garantire la continuità della bonifica già in corso e impedire che il sito diventasse un deposito abbandonato. A distanza di un anno, l'azienda Flamma ha deciso di rilevare il sito, recuperando i dipendenti e garantendo il processo di bonifica.
A sinistra i consiglieri di minoranza Umberto Fusi, Giovanni Vullo, Andrea Conti e Paolo Colombo del gruppo di maggioranza
''Per consentire la costruzione di una struttura di bonifica di nuova generazione, alta massimo sei metri, siamo oggi a votare una modifica al Piano di Governo del Territorio (PGT), dato che l'area è classificata come agricola non edificabile'' ha spiegato il vicesindaco. ''La modifica viene fatta esclusivamente per permettere alla struttura di bonifica di essere costruita, struttura che non avrà funzione produttiva e non avrà un volume ingombrante", ha precisato Puricelli.
Anche il capogruppo di maggioranza Antonino Filippone ha riconosciuto la complessità della gestione, ricordando le criticità legate a quel comparto: "Ringrazio l'Amninistrazione per essersi subito attivata, sollecitando la proprietà attuale" ha detto, auspicando che l'attenzione sull'aspetto ambientale rimanga alta.

Il capogruppo di maggioranza Antonino Filippone
Questo - come gli altri punti all’ordine del giorno - è stato votato all'unanimità dall'intero consiglio, minoranza completa.
Sempre su questo tema, sono già in programma due appuntamenti pubblici: il 22 gennaio un incontro tecnico con l'ingegner Grasso sulla bonifica e il 25 febbraio la presentazione dell'azienda Flamma alla cittadinanza, con probabile futura possibilità di una visita agli impianti.
L'amministrazione ha approvato anche il nuovo regolamento comunale per la gestione dei rifiuti urbani, allineandosi alle indicazioni di SILEA. ''Speriamo di poter procedere presto con un ampliamento dell'isola del riuso'' fiore all'occhiello del Comune, come ha ricordato Puricelli. Anche la minoranza ha sottolineato che ''la nostra isola del riuso è l'unica in tutta la provincia di Lecco".
Da sinistra i consiglieri di maggioranza Antonino Filippone, Alberto Marzi, Riccardo Zappa e Chiara Casiraghi
Nel Documento Unico di Programmazione 2026-2028 figurano importanti interventi, tra cui i lavori per il nuovo asilo nido di Campolasco che dovrebbero presto concludersi. ''Siamo fiduciosi che l’apertura avverrà a settembre 2026'' ha commentato il sindaco Luca Cattaneo. L'amministrazione è inoltre in attesa dell'esito di un bando per l'efficientamento energetico degli edifici comunali.
Il sindaco Luca Cattaneo e il segretario comunale Francesco Coscarelli
La variazione di bilancio, approvata unanime, prevede anche stanziamenti per la manutenzione straordinaria del cimitero, la rigenerazione del parco giochi e delle strutture sportive, oltre all'affiancamento al sindaco in ufficio tecnico. ''Una necessità, quest’ultima, dovuta alla partenza del geometra Lanfranconi e dell'architetto Sacco'' ha concluso Cattaneo, precisando che ciò potrebbe creare dei rallentamenti temporanei futuri al lavoro degli uffici.
M.E.














