Galgiana: sicurezza stradale ed ex ambulatori tra i temi discussi
Forti contrasti durante la quarta assemblea di rione, tenutasi nella serata di giovedì 20 novembre presso il salone dell’oratorio di Galgiana. Qui l’amministrazione comunale ha incontrato i residenti della frazione e di Cascina Bracchi per illustrare alcuni progetti che sono in programma sul territorio e per accogliere e rispondere alle domande dei presenti. In apertura il sindaco Filippo Galbiati e il vicesindaco Lorenzo Citterio hanno esposto la situazione del centro e delle scuole medie, così come i servizi di potenziamento urbano e i progetti sovracomunali che coinvolgono Casatenovo.

Il nuovo PGT – ha spiegato Citterio – pubblicato il 14 agosto 2024, prevede una riduzione del consumo di suolo del 27% e in tal senso ha coinvolto l’ambito di trasformazione dell’ex AdT 7, situato all’incrocio tra Via Volta, Via San Biagio e Via Dante. Se precedentemente questo terreno consisteva in 5836 mq di suolo edificabile, col nuovo piano urbanistico tale superficie è tornata ad essere agricola. Grande attenzione anche per gli edifici dismessi, oggetto di una vera e propria “croce rossa” sul PGT la quale indica la concessione di 24 mesi entro i quali le proprietà possono presentare un titolo edilizio per la demolizione o un piano attuativo, a discapito della decadenza di una percentuale dell’indice volumetrico. A Cascina de Bracchi sono stati individuati degli edifici dismessi in Via Stoppani e lungo Via Dante e sono in corso delle interlocuzioni con le proprietà nella speranza che questa norma possa portare a una riqualificazione di queste zone.

A proposito dei lavori pubblici, l’assessore Daniele Viganò ha parlato dell’imminente rottura e necessaria sostituzione della caldaia presso Villa Mariani, un intervento per cui è già stato incaricato un tecnico e sono stati stanziati 60 mila euro con l’obiettivo di concludere i lavori prima delle festività natalizie.

Più corposo il progetto di messa in sicurezza di Via San Giacomo, Via Buttafava e Via Dante, tre arterie fondamentali per il paese la cui priorità d’intervento è stata evidenziata da alcune analisi svolte da uno studio di ingegneria di Barzanò su incarico dell’amministrazione comunale. In Via San Giacomo, all’altezza del vivaio Colombo, è prevista una variazione altimetrica e la realizzazione di un nuovo attraversamento pedonale dotato di illuminazione adattiva a led e completato con una segnaletica retroilluminata e dei lampeggiatori. Per via Dante, in corrispondenza della piazza davanti alla chiesa di Sant’Anna, sarà modificato il piano stradale con una variazione altimetrica, mentre le strisce pedonali saranno dotate di un semaforo a chiamata e di illuminazione a led.

Di fronte alla presentazione di questi progetti sono piovute numerose critiche a proposito del mancato controllo della velocità e della sistemazione dei passaggi pedonali, due problematiche che secondo i cittadini non sono state affrontate abbastanza tempestivamente e che continuano a creare disagi e a mettere a rischio la loro incolumità. Galbiati ha sottolineato come il superamento dei limiti di velocità sia un problema non solo di Galgiana e delle Cascine, ma di tutta Casatenovo e l’unico strumento in mano all’amministrazione per fare dei controlli siano le sanzioni della Polizia Locale. “Per anni gli abitanti si sono lamentati dell’inserimento di dossi, nonostante siano un modo per affrontare la preoccupazione per la velocità, ora la situazione si è ribaltata. La verità è che la responsabilità è degli automobilisti e il Comune non può fare molto per intervenire. A proposito degli attraversamenti invece ci stiamo lavorando” ha aggiunto il primo cittadino.

Sempre in ambito di sicurezza stradale sono sorte diverse lamentele a proposito del traffico che si crea in Via Giovenzana negli orari di apertura e chiusura delle scuole lì presenti, due fasce orarie in cui le macchine parcheggiate impropriamente limitano la visibilità mettendo a rischio i bambini e i ragazzi. Il vicepresidente della consulta Chiara Caspani si è dichiarata consapevole della situazione, tanto da aver già proposto in passato la realizzazione di strade scolastiche. “Durante l’incontro che abbiamo avuto in precedenza è stata vietata la chiusura della via a causa del coinvolgimento di almeno tre agenti sul posto, nonostante in altri comuni la gestione della strada sia affidata ai volontari del piedibus. In quanto consigliere di minoranza mi unisco alla vostra richiesta e comprendo il vostro disagio” ha specificato Caspani.

Un altro argomento di discussione ha riguardato la scarsa presenza di parchi giochi per i bambini e la totale assenza di aree ricreative adeguate per i ragazzi e gli adolescenti, come un campo da basket libero o degli attrezzi per allenarsi. In risposta il sindaco ha spiegato come nel progetto riguardante il centro sportivo di Via Volta fosse compresa la realizzazione di aree di playground, la quale purtroppo è stata accantonata per dare priorità alle richieste delle società sportive e all’urgenza degli spogliatoi. “I finanziamenti per ora sono andati al centro sportivo, quando avremo le risorse il progetto delle aree di playground sarà ripreso” ha garantito Galbiati.

Restando legati all’area fiera, un'altra preoccupazione dei cittadini ha riguardato gli edifici degli ex ambulatori, dismessi e sepolti dalla spazzatura. L’amministrazione ha colto l’occasione per introdurre ai residenti il progetto in collaborazione con Rete Salute di creare in quella struttura dei piccoli appartamenti da mettere a disposizione delle famiglie in situazioni di emergenza o in difficoltà sociale ed economica.

Di fronte all’avanzamento di copiose proteste a proposito dell’organizzazione dell’assemblea, la quale non concede abbastanza tempo ai cittadini per fare sentire la loro voce, il sindaco ha rivolto al pubblico un monito a sostegno della pubblica amministrazione e dei suoi dipendenti. “Le critiche sono importantissime e prenderemo atto per modificare l’organizzazione delle assemblee. Però se vi mettete da questa parte vi accorgerete che siamo una struttura sempre più in difficoltà e con sempre meno personale. Continuiamo a buttare addosso le responsabilità alla pubblica amministrazione senza capire la complessità della situazione e senza comprendere quanto ragioniamo su tutti i temi di cui chiedete giustamente una risposta” ha detto Galbiati.
A seguito di un intenso e animato dibattito anche la quarta assemblea è stata archiviata, attendendo ora l’ultimo appuntamento previsto il prossimo lunedì 24 novembre presso la sala civica di Rogoredo.

Il nuovo PGT – ha spiegato Citterio – pubblicato il 14 agosto 2024, prevede una riduzione del consumo di suolo del 27% e in tal senso ha coinvolto l’ambito di trasformazione dell’ex AdT 7, situato all’incrocio tra Via Volta, Via San Biagio e Via Dante. Se precedentemente questo terreno consisteva in 5836 mq di suolo edificabile, col nuovo piano urbanistico tale superficie è tornata ad essere agricola. Grande attenzione anche per gli edifici dismessi, oggetto di una vera e propria “croce rossa” sul PGT la quale indica la concessione di 24 mesi entro i quali le proprietà possono presentare un titolo edilizio per la demolizione o un piano attuativo, a discapito della decadenza di una percentuale dell’indice volumetrico. A Cascina de Bracchi sono stati individuati degli edifici dismessi in Via Stoppani e lungo Via Dante e sono in corso delle interlocuzioni con le proprietà nella speranza che questa norma possa portare a una riqualificazione di queste zone.

A proposito dei lavori pubblici, l’assessore Daniele Viganò ha parlato dell’imminente rottura e necessaria sostituzione della caldaia presso Villa Mariani, un intervento per cui è già stato incaricato un tecnico e sono stati stanziati 60 mila euro con l’obiettivo di concludere i lavori prima delle festività natalizie.

Più corposo il progetto di messa in sicurezza di Via San Giacomo, Via Buttafava e Via Dante, tre arterie fondamentali per il paese la cui priorità d’intervento è stata evidenziata da alcune analisi svolte da uno studio di ingegneria di Barzanò su incarico dell’amministrazione comunale. In Via San Giacomo, all’altezza del vivaio Colombo, è prevista una variazione altimetrica e la realizzazione di un nuovo attraversamento pedonale dotato di illuminazione adattiva a led e completato con una segnaletica retroilluminata e dei lampeggiatori. Per via Dante, in corrispondenza della piazza davanti alla chiesa di Sant’Anna, sarà modificato il piano stradale con una variazione altimetrica, mentre le strisce pedonali saranno dotate di un semaforo a chiamata e di illuminazione a led.

Di fronte alla presentazione di questi progetti sono piovute numerose critiche a proposito del mancato controllo della velocità e della sistemazione dei passaggi pedonali, due problematiche che secondo i cittadini non sono state affrontate abbastanza tempestivamente e che continuano a creare disagi e a mettere a rischio la loro incolumità. Galbiati ha sottolineato come il superamento dei limiti di velocità sia un problema non solo di Galgiana e delle Cascine, ma di tutta Casatenovo e l’unico strumento in mano all’amministrazione per fare dei controlli siano le sanzioni della Polizia Locale. “Per anni gli abitanti si sono lamentati dell’inserimento di dossi, nonostante siano un modo per affrontare la preoccupazione per la velocità, ora la situazione si è ribaltata. La verità è che la responsabilità è degli automobilisti e il Comune non può fare molto per intervenire. A proposito degli attraversamenti invece ci stiamo lavorando” ha aggiunto il primo cittadino.

Sempre in ambito di sicurezza stradale sono sorte diverse lamentele a proposito del traffico che si crea in Via Giovenzana negli orari di apertura e chiusura delle scuole lì presenti, due fasce orarie in cui le macchine parcheggiate impropriamente limitano la visibilità mettendo a rischio i bambini e i ragazzi. Il vicepresidente della consulta Chiara Caspani si è dichiarata consapevole della situazione, tanto da aver già proposto in passato la realizzazione di strade scolastiche. “Durante l’incontro che abbiamo avuto in precedenza è stata vietata la chiusura della via a causa del coinvolgimento di almeno tre agenti sul posto, nonostante in altri comuni la gestione della strada sia affidata ai volontari del piedibus. In quanto consigliere di minoranza mi unisco alla vostra richiesta e comprendo il vostro disagio” ha specificato Caspani.

Un altro argomento di discussione ha riguardato la scarsa presenza di parchi giochi per i bambini e la totale assenza di aree ricreative adeguate per i ragazzi e gli adolescenti, come un campo da basket libero o degli attrezzi per allenarsi. In risposta il sindaco ha spiegato come nel progetto riguardante il centro sportivo di Via Volta fosse compresa la realizzazione di aree di playground, la quale purtroppo è stata accantonata per dare priorità alle richieste delle società sportive e all’urgenza degli spogliatoi. “I finanziamenti per ora sono andati al centro sportivo, quando avremo le risorse il progetto delle aree di playground sarà ripreso” ha garantito Galbiati.

Restando legati all’area fiera, un'altra preoccupazione dei cittadini ha riguardato gli edifici degli ex ambulatori, dismessi e sepolti dalla spazzatura. L’amministrazione ha colto l’occasione per introdurre ai residenti il progetto in collaborazione con Rete Salute di creare in quella struttura dei piccoli appartamenti da mettere a disposizione delle famiglie in situazioni di emergenza o in difficoltà sociale ed economica.

Di fronte all’avanzamento di copiose proteste a proposito dell’organizzazione dell’assemblea, la quale non concede abbastanza tempo ai cittadini per fare sentire la loro voce, il sindaco ha rivolto al pubblico un monito a sostegno della pubblica amministrazione e dei suoi dipendenti. “Le critiche sono importantissime e prenderemo atto per modificare l’organizzazione delle assemblee. Però se vi mettete da questa parte vi accorgerete che siamo una struttura sempre più in difficoltà e con sempre meno personale. Continuiamo a buttare addosso le responsabilità alla pubblica amministrazione senza capire la complessità della situazione e senza comprendere quanto ragioniamo su tutti i temi di cui chiedete giustamente una risposta” ha detto Galbiati.
A seguito di un intenso e animato dibattito anche la quarta assemblea è stata archiviata, attendendo ora l’ultimo appuntamento previsto il prossimo lunedì 24 novembre presso la sala civica di Rogoredo.
C.Fu.














