A Villa Greppi un concerto per la giornata nazionale degli alberi
In occasione della Giornata nazionale degli alberi, celebrata il 21 novembre e istituita nel 1899 su proposta dello statista Guido Baccelli per promuovere la tutela dell’ambiente e la valorizzazione del patrimonio arboreo, il Consorzio Brianteo Villa Greppi aveva programmato una serie di iniziative dedicate alla natura.

Le abbondanti nevicate di venerdì hanno però imposto una revisione del programma: tutte le attività previste nel parco sono state annullate per ragioni di sicurezza. Confermato invece l’appuntamento serale nel suggestivo Granaio della Villa, dove si è tenuto il concerto del Coro Alpino Lecchese, diretto dal maestro Francesco Bussani.
A introdurre la serata è stata Lucia Urbano, presidente del Consorzio Brianteo Villa Greppi, che ha sottolineato il valore simbolico dell’evento. «Questa giornata – ha ricordato – è un’occasione per ribadire l’importanza degli alberi e della loro tutela. Dopo la pausa imposta dal covid vogliamo riprendere la tradizione e farla crescere negli anni a venire». Urbano ha poi espresso rammarico per l’annullamento delle attività all’aperto.
È quindi intervenuta Paola Pozzi, presidente del Coro Alpino Lecchese, che ha presentato la storia del gruppo fondato nel 1951 come coro dedicato al Resegone e oggi caratterizzato da un repertorio particolarmente ampio, che spazia dai canti di montagna alle melodie popolari.

Il concerto ha guidato il pubblico in un percorso sonoro dedicato alla natura e alle tradizioni del territorio: inizialmente con brani ispirati alle montagne lecchesi – il Resegone e la Grigna – per poi toccare temi legati alla fragilità dell’ambiente e alla vita nei luoghi di montagna. In chiusura, i coristi hanno strappato sorrisi con canti popolari dedicati al vino e ai suoi ironici “poteri terapeutici”: se ti vien mal di testa non far uso di aspirina, scendi giù in cantina e il mal ti passerà.

L’esibizione ha suscitato grande apprezzamento da parte del pubblico, che ha riempito con entusiasmo l’antico Granaio, valorizzato dalla presenza vigorosa e numerosa del coro.
La serata si è conclusa con i ringraziamenti alla presidente del Consorzio, agli organizzatori e naturalmente ai coristi, protagonisti di un appuntamento che, nonostante il maltempo, ha saputo celebrare la natura attraverso la musica.

Le abbondanti nevicate di venerdì hanno però imposto una revisione del programma: tutte le attività previste nel parco sono state annullate per ragioni di sicurezza. Confermato invece l’appuntamento serale nel suggestivo Granaio della Villa, dove si è tenuto il concerto del Coro Alpino Lecchese, diretto dal maestro Francesco Bussani.

Paola Pozzi, presidente del Coro Alpino Lecchese,
A introdurre la serata è stata Lucia Urbano, presidente del Consorzio Brianteo Villa Greppi, che ha sottolineato il valore simbolico dell’evento. «Questa giornata – ha ricordato – è un’occasione per ribadire l’importanza degli alberi e della loro tutela. Dopo la pausa imposta dal covid vogliamo riprendere la tradizione e farla crescere negli anni a venire». Urbano ha poi espresso rammarico per l’annullamento delle attività all’aperto.
È quindi intervenuta Paola Pozzi, presidente del Coro Alpino Lecchese, che ha presentato la storia del gruppo fondato nel 1951 come coro dedicato al Resegone e oggi caratterizzato da un repertorio particolarmente ampio, che spazia dai canti di montagna alle melodie popolari.

Il concerto ha guidato il pubblico in un percorso sonoro dedicato alla natura e alle tradizioni del territorio: inizialmente con brani ispirati alle montagne lecchesi – il Resegone e la Grigna – per poi toccare temi legati alla fragilità dell’ambiente e alla vita nei luoghi di montagna. In chiusura, i coristi hanno strappato sorrisi con canti popolari dedicati al vino e ai suoi ironici “poteri terapeutici”: se ti vien mal di testa non far uso di aspirina, scendi giù in cantina e il mal ti passerà.

L’esibizione ha suscitato grande apprezzamento da parte del pubblico, che ha riempito con entusiasmo l’antico Granaio, valorizzato dalla presenza vigorosa e numerosa del coro.
La serata si è conclusa con i ringraziamenti alla presidente del Consorzio, agli organizzatori e naturalmente ai coristi, protagonisti di un appuntamento che, nonostante il maltempo, ha saputo celebrare la natura attraverso la musica.
G.S.














