Riqualificazione dell'area antistante il Municipio: ha davvero senso insistere?

Durante il Consiglio Comunale di Giovedì 13 novembre u.s., siamo stati informati che il progetto presentato per il bando regionale “Strade Verdi” purtroppo non è stato ammesso al finanziamento. Si tratta di un risultato che, al di là delle valutazioni tecniche, pone inevitabilmente alcune domande sulla strategia adottata e sull’efficacia delle scelte compiute. Pur prendendo atto dell’esito negativo, l’Amministrazione Comunale ha manifestato l’intenzione di procedere comunque con la gara d’appalto entro fine anno per la riqualificazione dell’area antistante il Municipio.
Come gruppo di minoranza “VIVERE ANNONE”, riteniamo opportuno evidenziare alcune criticità già portate all’attenzione dell’Amministrazione Comunale con nostra mozione nel Consiglio Comunale del 23/05/2025 – (delibera di Consiglio n. 26/27.05.25).
Le soluzioni pensate rispetto all’attuale conformazione di tale spazio, che – per come oggi realizzato – non appaiono idonee a configurarsi né come parco pienamente fruibile dalla cittadinanza, né come parcheggio adeguato. Inoltre, la disposizione e le caratteristiche dell’area non consentono di ospitare eventi in condizioni ottimali, limitandone di fatto la funzione di luogo di aggregazione. Un’altra criticità da noi individuata è la mancanza di idee chiare sulla destinazione dell’immobile presente nell’area soggetta all’intervento; capire a cosa verrà destinato tale edificio in via definitiva sarebbe indispensabile per proporre una migliore progettazione degli spazi esterni all’immobile.
È quindi legittimo domandarsi se insistere su un progetto nato senza piena coerenza urbanistica sia davvero la scelta migliore, soprattutto ora che viene meno la copertura finanziaria inizialmente sperata.
Riteniamo che, davanti a un investimento che comporterà risorse importanti del bilancio comunale pari ad un impegno di spesa di circa 250.000 euro, sia doveroso coinvolgere la cittadinanza in modo trasparente e partecipato. Per questo durante il Consiglio Comunale del 13 novembre u.s., abbiamo chiesto al Sindaco di indire un’assemblea pubblica per illustrare il progetto alla popolazione ed adesso reiteriamo questa richiesta chiedendo pubblicamente la convocazione di un’assemblea pubblica nella quale l’Amministrazione presenti il progetto che intende portare avanti e ascolti la voce dei cittadini, troppo spesso relegata a un ruolo marginale nelle decisioni che riguardano il territorio.
Riteniamo inoltre che, dopo l’esito del bando, sia necessario aprire una riflessione più ampia sul futuro della zona: una riflessione che non si limiti a riproporre soluzioni già giudicate discutibili, ma che guardi a un disegno più ambizioso e condiviso. In quest’ottica proponiamo l’avvio di un concorso di idee, magari in collaborazione con gli istituti scolastici superiori, per ripensare l’area come vero spazio di comunità: verde fruibile, luoghi di incontro, spazi pensati per giovani, famiglie e anziani.
Siamo convinti che una Paese si costruisca insieme, non con decisioni calate dall’alto o con progetti che faticano a rispondere ai bisogni reali della popolazione. La nostra proposta va in questa direzione: aprire, discutere, migliorare. È il momento di farlo con coraggio e responsabilità.
Paolo Cesana, Fernanda Bonacina e Marta Castelnuovo (Vivere Annone)
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