Doglie di luce

La donna non è un ramo da spezzare,
ma ricordo materno affidato al vento,
silenzio flebile mai da condannare
che cammina sotto il cielo del turbamento.
Affiorano indifferenti lacrime amare,
nell’aiuto che troppo spesso doglie,
sopportando inverni senza tremare,
come neve al sole che lentamente scioglie.
Educazione, rispetto, empatia,
parole sempre più dimenticate
a favore di possesso e gelosia,
violenze con orgoglio sbandierate.
Il male si combatte con l’istruzione,
amore è condivisione, non proprietà,
il consenso negato non è privazione,
denunciare subito è responsabilità.
Abbattiamo i luoghi comuni,
le opprimenti cappe bigotte,
segnaliamo i gesti inopportuni
nel rimorso di vite interrotte.
Non vi è timore nella solidarietà,
credere insieme nel cambiamento,
ricordare che la violenza è realtà,
non semplice errore o fraintendimento.
Oggi più che mai alta è l’attenzione,
pensiamo insieme come intervenire,
crescere è anche una negazione
in questo tempo di facile soffrire.
La violenza contro le donne è una ferita aperta della nostra società che va sanata con
comprensione e condannata con fermezza. Oggi, nella Giornata Mondiale contro la Violenza
sulle Donne, scegliamo di non restare in silenzio.