Casatenovo: dalla Corte dei Conti rilievi sui bilanci del Comune. La discussione in consiglio
Negli scorsi mesi la Corte dei Conti ha effettuato degli approfondimenti sui documenti finanziari del Comune di Casatenovo. A rivelarlo, nell'ultima seduta di consiglio comunale, è stato l'assessore alla partita Dario Brambilla, precisando che appunto lo scorso luglio il magistrato istruttore ha chiesto lumi in merito ai rendiconti degli anni 2021, 2022, 2023 e 2024. Una serie di richieste di spiegazioni in merito alla gestione contabile dell'ente.
''I nostri uffici hanno risposto con una missiva ad agosto e successive integrazioni a settembre'' ha detto l'esponente della giunta. ''A seguire in data 30 ottobre è arrivata una deliberazione nella quale vengono accertate una serie di situazioni sui bilanci presi a riferimento''.
Per la precisione la Corte dei Conti ha contestato al Comune un ritardo nell'approvazione del rendiconto 2023, perduranti difficoltà legate alla capacità di riscossione e altre questioni di natura tecnica sui residui attivi e sui debiti fuori bilancio, invitando – a fronte di tutto ciò- ad adottare le misure necessarie per il superamento di queste criticità.
''Gli uffici, con una serie di note hanno chiarito alcuni aspetti ed è seguita questa deliberazione di cui dobbiamo prendere atto'' ha concluso Brambilla. ''Ci chiedono di ridurre queste difficoltà. Non ci sono né sanzioni, né altre prese di posizione relative ai bilanci in esame''.

Aperta la discussione, il consigliere di minoranza Cristina Pozzi ha censurato – anche a nome dei colleghi - le modalità con le quali la giunta ha gestito i rilievi della Corte dei Conti. ''Noi non siamo mai stati informati: ne abbiamo avuto conoscenza solo mesi dopo quando è arrivata la deliberazione che siamo chiamati ad approvare questa sera. Sappiamo che non c'è un obbligo normativo, tuttavia riteniamo che dal punto di vista politico sarebbe stato corretto avvisarci. Abbiamo sempre manifestato disponibilità al dialogo: voi chiedete collaborazione, ma questo deve avvenire anche nelle fasi preliminari per rafforzare la forza del consiglio. Non è un dovere giuridico, ma una condotta che può migliorare la fiducia reciproca''.
Pozzi ha rilevato come alcuni aspetti segnalati dalla Corte dei Conti fossero già stati messi in evidenza dal gruppo CasateSi in precedenti occasioni ufficiali, ritenendo che tutto questo indichi la debolezza nella gestione finanziaria da parte dell'Amministrazione, al netto dell'ormai noto problema legato alla carenza di personale. ''Le finalità di questi rilievi sono chiare: salvaguardare la stabilità finanziaria del Comune, evitando rischi futuri'' ha aggiunto, ritenendo per nulla banale quanto accaduto. ''Vi chiediamo di assumere impegni concreti, individuando procedure e processi da migliorare, garantendo la massima trasparenza con informazioni chiare e tempestive a beneficio di un rapporto più sereno. I principi di bilancio non sono un optional''.

Per il capogruppo Francesco Sironi la documentazione è stata messa, non appena possibile, a disposizione dell'intero consiglio in commissione bilancio, dove sono state fornite tutte le spiegazioni del caso. ''In nessun momento vi è stato impedito di conoscere questa vicenda. Nei tempi previsti dalla normativa se ne è discusso prima di arrivare a questo consiglio comunale. Crediamo che le vostre valutazioni politiche non abbiano ragione d'essere''.
Per Barbara Paleari però, nella commissione di un paio di settimane fa non erano ancora pronti tutti gli atti in proposito. ''Da luglio a novembre potevate segnalarci l'accertamento in corso nelle varie occasioni di incontro'' ha rilevato l'esponente della minoranza, ponendosi in linea con la collega Pozzi.
''Di istruttorie della Corte dei Conti ne abbiamo viste tante in questi anni: di solito c'è una prima fase nella quale si risponde alle osservazioni e alla fine del percorso si porta a conoscenza del consiglio comunale quella che è stata la conclusione. Se ci fosse la necessità di trasmetterle sin dall'inizio non vedo problemi, ma la prassi è sempre stata questa'' ha detto il sindaco Filippo Galbiati.

In chiusura di dibattito, l'assessore Brambilla ha ricordato che la documentazione oggetto di approfondimento era quella votata dal consiglio comunale. ''I rilievi erano già a conoscenza di tutti'' ha detto, riferendosi ad esempio al ritardo nell'approvazione dei consuntivi. ''La difficoltà nella riscossione dei tributi ci è nota: la stessa Corte dei Conti ci invita ad attivarci ulteriormente. Come possiamo riuscirci però? Valuteremo con i prossimi bilanci quello che sarà possibile fare. Tengo presente che nessuno ha segnalato eventuali violazione di norme''.
La chiosa è arrivata da Angelo Perego, capogruppo di CasateSi. ''Sulla capacità di riscossione c'è una percentuale regionale e noi siamo sotto: lo dicono i dati. Sappiamo che avete espletato l'iter secondo quanto prevede la norma, ci aspettavamo però di essere informati. Tutto qui''.
Il consiglio ha dunque preso d'atto della deliberazione della Corte dei Conti: se la maggioranza si è espressa a favore, l'opposizione ha preferito astenersi.
''I nostri uffici hanno risposto con una missiva ad agosto e successive integrazioni a settembre'' ha detto l'esponente della giunta. ''A seguire in data 30 ottobre è arrivata una deliberazione nella quale vengono accertate una serie di situazioni sui bilanci presi a riferimento''.
Per la precisione la Corte dei Conti ha contestato al Comune un ritardo nell'approvazione del rendiconto 2023, perduranti difficoltà legate alla capacità di riscossione e altre questioni di natura tecnica sui residui attivi e sui debiti fuori bilancio, invitando – a fronte di tutto ciò- ad adottare le misure necessarie per il superamento di queste criticità.
''Gli uffici, con una serie di note hanno chiarito alcuni aspetti ed è seguita questa deliberazione di cui dobbiamo prendere atto'' ha concluso Brambilla. ''Ci chiedono di ridurre queste difficoltà. Non ci sono né sanzioni, né altre prese di posizione relative ai bilanci in esame''.

L'assessore al bilancio Dario Brambilla
Aperta la discussione, il consigliere di minoranza Cristina Pozzi ha censurato – anche a nome dei colleghi - le modalità con le quali la giunta ha gestito i rilievi della Corte dei Conti. ''Noi non siamo mai stati informati: ne abbiamo avuto conoscenza solo mesi dopo quando è arrivata la deliberazione che siamo chiamati ad approvare questa sera. Sappiamo che non c'è un obbligo normativo, tuttavia riteniamo che dal punto di vista politico sarebbe stato corretto avvisarci. Abbiamo sempre manifestato disponibilità al dialogo: voi chiedete collaborazione, ma questo deve avvenire anche nelle fasi preliminari per rafforzare la forza del consiglio. Non è un dovere giuridico, ma una condotta che può migliorare la fiducia reciproca''.
Pozzi ha rilevato come alcuni aspetti segnalati dalla Corte dei Conti fossero già stati messi in evidenza dal gruppo CasateSi in precedenti occasioni ufficiali, ritenendo che tutto questo indichi la debolezza nella gestione finanziaria da parte dell'Amministrazione, al netto dell'ormai noto problema legato alla carenza di personale. ''Le finalità di questi rilievi sono chiare: salvaguardare la stabilità finanziaria del Comune, evitando rischi futuri'' ha aggiunto, ritenendo per nulla banale quanto accaduto. ''Vi chiediamo di assumere impegni concreti, individuando procedure e processi da migliorare, garantendo la massima trasparenza con informazioni chiare e tempestive a beneficio di un rapporto più sereno. I principi di bilancio non sono un optional''.

Al microfono Barbara Paleari (CasateSi). Ultima a destra la collega Cristina Pozzi
Per il capogruppo Francesco Sironi la documentazione è stata messa, non appena possibile, a disposizione dell'intero consiglio in commissione bilancio, dove sono state fornite tutte le spiegazioni del caso. ''In nessun momento vi è stato impedito di conoscere questa vicenda. Nei tempi previsti dalla normativa se ne è discusso prima di arrivare a questo consiglio comunale. Crediamo che le vostre valutazioni politiche non abbiano ragione d'essere''.
Per Barbara Paleari però, nella commissione di un paio di settimane fa non erano ancora pronti tutti gli atti in proposito. ''Da luglio a novembre potevate segnalarci l'accertamento in corso nelle varie occasioni di incontro'' ha rilevato l'esponente della minoranza, ponendosi in linea con la collega Pozzi.
''Di istruttorie della Corte dei Conti ne abbiamo viste tante in questi anni: di solito c'è una prima fase nella quale si risponde alle osservazioni e alla fine del percorso si porta a conoscenza del consiglio comunale quella che è stata la conclusione. Se ci fosse la necessità di trasmetterle sin dall'inizio non vedo problemi, ma la prassi è sempre stata questa'' ha detto il sindaco Filippo Galbiati.

Il sindaco Filippo Galbiati
In chiusura di dibattito, l'assessore Brambilla ha ricordato che la documentazione oggetto di approfondimento era quella votata dal consiglio comunale. ''I rilievi erano già a conoscenza di tutti'' ha detto, riferendosi ad esempio al ritardo nell'approvazione dei consuntivi. ''La difficoltà nella riscossione dei tributi ci è nota: la stessa Corte dei Conti ci invita ad attivarci ulteriormente. Come possiamo riuscirci però? Valuteremo con i prossimi bilanci quello che sarà possibile fare. Tengo presente che nessuno ha segnalato eventuali violazione di norme''.
La chiosa è arrivata da Angelo Perego, capogruppo di CasateSi. ''Sulla capacità di riscossione c'è una percentuale regionale e noi siamo sotto: lo dicono i dati. Sappiamo che avete espletato l'iter secondo quanto prevede la norma, ci aspettavamo però di essere informati. Tutto qui''.
Il consiglio ha dunque preso d'atto della deliberazione della Corte dei Conti: se la maggioranza si è espressa a favore, l'opposizione ha preferito astenersi.
G.C.














