Oggiono: il volontariato si racconta, tra associazioni emergenti e realtà consolidate
Una serata dedicata a chi dona il proprio tempo agli altri: così Oggiono ha accolto, domenica 30 novembre, la seconda edizione dell’iniziativa che riunisce le associazioni del territorio. Il Palabachelet si è animato di piccoli stand e di un continuo via vai di volontari e cittadini, creando un clima vivace e partecipato. Circa venti realtà – tra cui AVIS, AIDO, il CAI di Oggiono e la sezione locale dell’Associazione Nazionale Carabinieri – hanno avuto l’occasione di presentarsi, dialogare con la comunità e raccontare il valore del loro impegno quotidiano.

''Siamo lieti di annunciare che siamo riusciti a organizzare la seconda edizione di questa iniziativa'' ha accolto il pubblico Chiara Narciso, sindaco di Oggiono. ''A partire dall’anno scorso, abbiamo desiderato invitare tutte le associazioni oggionesi e di paesi limitrofi, che promuovono forme ed espressioni di volontariato differenti. Questo evento è nato dalla volontà di condividere una serata per ringraziare queste realtà, che nel corso dell’anno collaborano con l’amministrazione, e far sentire alla comunità l’importanza della loro presenza. Questa ricchezza è emersa anche l’anno scorso dalla breve presentazione di ogni associazione. Quindi, quest’anno abbiamo pensato di proporla in grande, a partire dallo spazio fisico''.
Dopo aver ricordato le origini e il significato dell’iniziativa, il sindaco ha voluto soffermarsi anche sugli obiettivi profondi della serata. ''Tuttavia - ha proseguito il primo cittadino - sono molteplici gli scopi della serata: in primo luogo, ci teniamo a trasmettervi il nostro sostegno e la gratitudine per il vostro impegno a favore della comunità. Un altro importante contributo è la vostra capacità di creare e tessere relazioni, all’interno di una conoscenza e una collaborazione reciproche. Non è sempre facile, perché ciascuno è sempre preso dalle proprie attività. Quando ci si rende conto che lavorare insieme è un moltiplicatore dei risultati si crea una grande soddisfazione. Un esempio concreto di questa cooperazione tra associazione e amministrazione comunale è il calendario natalizio. Questo impegno, diventato ormai tradizione, permette a ogni gruppo di esprimere il proprio potenziale. Questo è il tratto caratteristico di ogni iniziativa: l’organizzazione non viene calata dall’alto, bensì rappresenta la somma degli sforzi di tutti gli attori presi in causa''.

L’augurio è quello che questo metodo condiviso possa divenire una modalità operativa, estesa agli eventi di tutto l’anno. Con questo spirito di ottimismo per il futuro, il sindaco ha concluso il suo intervento mettendo in luce un altro pregio.

''Un aspetto che vorrei sottolineare - ha concluso Narciso - è il valore aggiunto del volontariato promosso da questi organismi, a cui il Comune esprime particolare vicinanza. Il volontariato, infatti, è espressione di cura e di affetto, che rende prezioso questo servizio non solo a chi lo offre, ma anche a chi lo riceve. Da questo punto di vista, sono molto orgogliosa di tutte le realtà del territorio, che sono in grado di donare uno sguardo nuovo ai cittadini, soprattutto a chi si trova in condizione di fragilità. Vorrei concludere dicendo che la bellezza di questa serata è ricevere in cambio un orizzonte di speranza. Spesso, infatti, giungono voci e narrazioni sulle nostre comunità: al contrario, è importante dare voce alle cose belle e voi ne siete un esempio''.

Una serata, dunque, che non si è limitata a celebrare il volontariato, ma che ha permesso anche di scoprire associazioni appena nate – come ''Voce ai Libri'' - e altre realtà storiche del territorio – come la Caritas - spesso poco conosciute. Un'occasione preziosa per avvicinare mondi diversi e far emergere la ricchezza nascosta della comunità oggionese. Molti gruppi hanno colto l’occasione per rivolgere un appello ai giovani, invitandoli a entrare nelle loro squadre e ricordando come la scarsità di volontari renda ancora più prezioso l’impegno di ciascuno.

Lo stand del CAI, una delle realtà intervenute alla serata
''Siamo lieti di annunciare che siamo riusciti a organizzare la seconda edizione di questa iniziativa'' ha accolto il pubblico Chiara Narciso, sindaco di Oggiono. ''A partire dall’anno scorso, abbiamo desiderato invitare tutte le associazioni oggionesi e di paesi limitrofi, che promuovono forme ed espressioni di volontariato differenti. Questo evento è nato dalla volontà di condividere una serata per ringraziare queste realtà, che nel corso dell’anno collaborano con l’amministrazione, e far sentire alla comunità l’importanza della loro presenza. Questa ricchezza è emersa anche l’anno scorso dalla breve presentazione di ogni associazione. Quindi, quest’anno abbiamo pensato di proporla in grande, a partire dallo spazio fisico''.
Dopo aver ricordato le origini e il significato dell’iniziativa, il sindaco ha voluto soffermarsi anche sugli obiettivi profondi della serata. ''Tuttavia - ha proseguito il primo cittadino - sono molteplici gli scopi della serata: in primo luogo, ci teniamo a trasmettervi il nostro sostegno e la gratitudine per il vostro impegno a favore della comunità. Un altro importante contributo è la vostra capacità di creare e tessere relazioni, all’interno di una conoscenza e una collaborazione reciproche. Non è sempre facile, perché ciascuno è sempre preso dalle proprie attività. Quando ci si rende conto che lavorare insieme è un moltiplicatore dei risultati si crea una grande soddisfazione. Un esempio concreto di questa cooperazione tra associazione e amministrazione comunale è il calendario natalizio. Questo impegno, diventato ormai tradizione, permette a ogni gruppo di esprimere il proprio potenziale. Questo è il tratto caratteristico di ogni iniziativa: l’organizzazione non viene calata dall’alto, bensì rappresenta la somma degli sforzi di tutti gli attori presi in causa''.

Il sindaco Chiara Narciso
L’augurio è quello che questo metodo condiviso possa divenire una modalità operativa, estesa agli eventi di tutto l’anno. Con questo spirito di ottimismo per il futuro, il sindaco ha concluso il suo intervento mettendo in luce un altro pregio.

Le volontarie di Bondeko
''Un aspetto che vorrei sottolineare - ha concluso Narciso - è il valore aggiunto del volontariato promosso da questi organismi, a cui il Comune esprime particolare vicinanza. Il volontariato, infatti, è espressione di cura e di affetto, che rende prezioso questo servizio non solo a chi lo offre, ma anche a chi lo riceve. Da questo punto di vista, sono molto orgogliosa di tutte le realtà del territorio, che sono in grado di donare uno sguardo nuovo ai cittadini, soprattutto a chi si trova in condizione di fragilità. Vorrei concludere dicendo che la bellezza di questa serata è ricevere in cambio un orizzonte di speranza. Spesso, infatti, giungono voci e narrazioni sulle nostre comunità: al contrario, è importante dare voce alle cose belle e voi ne siete un esempio''.

Una serata, dunque, che non si è limitata a celebrare il volontariato, ma che ha permesso anche di scoprire associazioni appena nate – come ''Voce ai Libri'' - e altre realtà storiche del territorio – come la Caritas - spesso poco conosciute. Un'occasione preziosa per avvicinare mondi diversi e far emergere la ricchezza nascosta della comunità oggionese. Molti gruppi hanno colto l’occasione per rivolgere un appello ai giovani, invitandoli a entrare nelle loro squadre e ricordando come la scarsità di volontari renda ancora più prezioso l’impegno di ciascuno.
V.I.














