Oggiono: premio al Bachelet per il lavoro sulla Legalità
L'istituto superiore Vittorio Bachelet di Oggiono è stato tra i protagonisti della cerimonia di consegna delle borse di studio ''Giovanni Falcone e Paolo Borsellino'', evento che quest’anno ha assunto un valore particolare perché inserito negli Stati Generali dei Centri di Promozione della Legalità (CPL) di Regione Lombardia e in concomitanza con il decimo anniversario della rete.
La scuola oggionese, capofila del CPL Lecco, ha presentato i risultati del lavoro triennale svolto dalla rete provinciale e ha ricevuto il prestigioso riconoscimento grazie al progetto realizzato dall’attuale classe quarta del liceo scientifico.

La cerimonia si è tenuta nella mattinata di giovedì 4 dicembre a Palazzo Lombardia, alla presenza di Romano La Russa, assessore regionale alla Sicurezza e Protezione civile e di Alessandra Dolci, Procuratore aggiunto della Procura di Milano e coordinatrice della Direzione Distrettuale Antimafia. Nel foyer dell’Auditorium Testori è stata esposta anche l’opera ''I Teli della Legalità'', realizzata dal CPL di Sondrio.

Durante gli Stati Generali, tutte le rappresentanze dei CPL lombardi hanno presentato le iniziative sviluppate negli ultimi tre anni. Il CPL Lecco, guidato proprio dal Liceo Bachelet come scuola polo, ha proiettato un video che raccoglieva e sintetizzava le attività portate avanti dalla rete: incontri pubblici, conferenze, eventi sul territorio, fino alla Staffetta della Legalità di Lecco.
''Tutte le scuole della nostra rete hanno lavorato con convinzione per promuovere legalità e giustizia. La giornata di oggi è stata un’importante occasione per condividere e rendere visibile questo impegno comune'' spiegano dall’istituto.

Tra i momenti più significativi, la premiazione della classe (ora quarta) del liceo scientifico Bachelet, guidata dalla docente Rosalba Scalabrino che ha vinto la borsa di studio, indetta per la prima volta quest’anno. È lei a raccontare il percorso che ha portato al riconoscimento: ''Durante lo scorso anno scolastico abbiamo partecipato a un bando regionale che chiedeva di produrre un lavoro sul tema della legalità e del cittadino monitorante. I ragazzi hanno creato un vero e proprio kit di proposte per percorsi di formazione scuola-lavoro (ex alternanza scuola lavoro, ndr) rivolti alle scuole del territorio. Hanno realizzato cartelloni, pieghevoli, video, chatbot, animazioni digitali, immaginando attività per le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. Tutto è stato raccolto in un e-book che è stato poi selezionato come vincitore per la provincia di Lecco''.
Oltre al progetto premiato, il liceo Bachelet ha presentato anche due ulteriori prodotti che ripercorrono un decennio di attività dedicate alla cultura della legalità, testimoniando il grande lavoro di coordinamento svolto come scuola capofila del CPL Lecco.

Nel suo intervento, l’assessore La Russa ha voluto sottolineare l’importanza della partecipazione degli studenti: ''Consegniamo queste borse di studio per celebrare l’impegno e la dedizione delle giovani generazioni nel promuovere i valori della legalità e della cittadinanza responsabile. È un riconoscimento importante per chi, con passione e responsabilità, contribuisce a costruire una società più consapevole e fondata sul rispetto. Ringrazio studentesse e studenti premiati, le scuole e tutti i docenti che li accompagnano in questo percorso''.
La scuola oggionese, capofila del CPL Lecco, ha presentato i risultati del lavoro triennale svolto dalla rete provinciale e ha ricevuto il prestigioso riconoscimento grazie al progetto realizzato dall’attuale classe quarta del liceo scientifico.

La cerimonia si è tenuta nella mattinata di giovedì 4 dicembre a Palazzo Lombardia, alla presenza di Romano La Russa, assessore regionale alla Sicurezza e Protezione civile e di Alessandra Dolci, Procuratore aggiunto della Procura di Milano e coordinatrice della Direzione Distrettuale Antimafia. Nel foyer dell’Auditorium Testori è stata esposta anche l’opera ''I Teli della Legalità'', realizzata dal CPL di Sondrio.

Durante gli Stati Generali, tutte le rappresentanze dei CPL lombardi hanno presentato le iniziative sviluppate negli ultimi tre anni. Il CPL Lecco, guidato proprio dal Liceo Bachelet come scuola polo, ha proiettato un video che raccoglieva e sintetizzava le attività portate avanti dalla rete: incontri pubblici, conferenze, eventi sul territorio, fino alla Staffetta della Legalità di Lecco.
''Tutte le scuole della nostra rete hanno lavorato con convinzione per promuovere legalità e giustizia. La giornata di oggi è stata un’importante occasione per condividere e rendere visibile questo impegno comune'' spiegano dall’istituto.

Tra i momenti più significativi, la premiazione della classe (ora quarta) del liceo scientifico Bachelet, guidata dalla docente Rosalba Scalabrino che ha vinto la borsa di studio, indetta per la prima volta quest’anno. È lei a raccontare il percorso che ha portato al riconoscimento: ''Durante lo scorso anno scolastico abbiamo partecipato a un bando regionale che chiedeva di produrre un lavoro sul tema della legalità e del cittadino monitorante. I ragazzi hanno creato un vero e proprio kit di proposte per percorsi di formazione scuola-lavoro (ex alternanza scuola lavoro, ndr) rivolti alle scuole del territorio. Hanno realizzato cartelloni, pieghevoli, video, chatbot, animazioni digitali, immaginando attività per le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. Tutto è stato raccolto in un e-book che è stato poi selezionato come vincitore per la provincia di Lecco''.
Oltre al progetto premiato, il liceo Bachelet ha presentato anche due ulteriori prodotti che ripercorrono un decennio di attività dedicate alla cultura della legalità, testimoniando il grande lavoro di coordinamento svolto come scuola capofila del CPL Lecco.

Nel suo intervento, l’assessore La Russa ha voluto sottolineare l’importanza della partecipazione degli studenti: ''Consegniamo queste borse di studio per celebrare l’impegno e la dedizione delle giovani generazioni nel promuovere i valori della legalità e della cittadinanza responsabile. È un riconoscimento importante per chi, con passione e responsabilità, contribuisce a costruire una società più consapevole e fondata sul rispetto. Ringrazio studentesse e studenti premiati, le scuole e tutti i docenti che li accompagnano in questo percorso''.
M.Mau.














