Monticello: il Comune ringrazia con una cena i volontari per il loro impegno
Il 5 dicembre è la Giornata internazionale del Volontariato, ricorrenza mondiale istituita dall’Unicef nel 1985 per rendere omaggio a tutti coloro che spendono il proprio tempo per gli altri. Anche il Comune di Monticello ha voluto celebrare i tanti volontari che lavorano sul territorio con un messa e una cena tutti insieme presso la Baita degli Alpini.
Le associazioni sono una presenza viva e costante del territorio e operano in molteplici settori aiutando tutti. Ci sono i volontari dell’Amas si occupano del trasporto e della consegna dei pasti, l’Avam che cura l’isola ecologica, la Polisportiva, gli Amici del Teatro e dello Sport, l’Aido, l’Avis, gli Amici e Familiari della Casa di Riposo, la Protezione Civile, il Torrevilla Bike, l'ANC e gli immancabili Alpini, giusto per citarne alcuni. Sono un vero e proprio valore per il comune di Monticello che nonostante sia piccolo, riesce a farsi forza sui molti gruppi che contribuiscono a tenere unita la comunità.
Nel tardo pomeriggio nella chiesa di Monticello è stata celebrata la messa dedicata alle associazioni: erano molti i presenti con stemmi e divise portate con fierezza. Durante l’omelia don Marco Crippa si è rivolto proprio a loro sottolineando la passione e il duro impegno, ringraziandoli per i servizi offerti alla comunità.
''La giornata del volontariato ha in qualche modo a che fare con la profezia perché rende visibile la parola di Dio, abbiamo costantemente bisogno di persone che collaborano insieme. Intorno a me vedo gagliardetti, divise, tantissime persone, è la testimonianza che la nostra giornata è disseminata di occasioni di bene e sta a noi raccoglierle – ha detto il parroco di Monticello - le persone come voi vedono quando c’è bisogno e compiono del bene senza mai chiedere nulla in cambio, è grazie a voi che tutti noi sentiamo meno fatica nello stare al mondo. Ringraziamo il Signore di averci chiamato a questo compito e di averci dato fiducia affinchè possiamo essere collaboratori di Dio''.
Oltre alle numerose associazioni anche l’amministrazione comunale era presente alla messa e il sindaco Alessandra Hofmann ha voluto ringraziare tutti coloro che in maniera anche silenziosa operano sul territorio con i loro servizi.
''Questa sera desidero dire a tutti voi un grande grazie come persone, ma soprattutto come volontari. Son due anni ormai che desideriamo celebrare il 5 novembre che è stata istituita dall’Onu come festa del volontariato per celebrare tutti coloro che hanno scelto di donare tempo, energie, competenze e pezzi della propria vita agli altri, nessuno vi ha obbligato ma avete deciso di dire liberamente sì. In questo ci sono uomini e donne che dopo il lavoro e la famiglia trovano del tempo per le associazioni, c’è il giovane che decide di spendersi per qualcosa di più grande di sé e il pensionato che invece di chiudersi in casa si mette al servizio della comunità'' ha detto la prima cittadina.
''E' proprio da queste scelte che nasce la forza più grande del volontariato, quando l’impegno del singolo incontra quello degli altri, l’io diventa noi e la persona diventa comunità. Vedo il volontariato come il momento in cui il mio tempo diventa il tempo di tutti. Questa sera guardandovi non vedo solo tante associazioni ma una grande comunità che si prende cura dei più fragili, anima lo sport e l’educazione dei ragazzi, custodisce la cultura, interviene nelle emergenze e sostiene chi è in difficoltà''.
''Come amministrazione - ha aggiunto, sottolineando l’importanza della giornata del volontariato - possiamo programmare e stanziare risorse, ma nulla sostituisce la presenza viva delle persone. Grazie perché con la vostra presenza fate di monticello non solo un luogo in cui vivere ma una comunità in cui riconoscersi''.
A concludere le celebrazioni il presidente dell’Amas Franco Radice ha letto la toccante preghiera del volontario.
I festeggiamenti si sono poi spostati nella Baita degli Alpini di Monticello dove tutti si sono riuniti in compagnia intorno a grandi tavolate.
Tra tante chiacchiere ed aneddoti tra compagni volontari, amici da una vita e facce nuove, si è potuto gustare tutti insieme i pizzoccheri e della buona polenta.
''Per tutti noi è tato molto bello celebrare questa giornata. Vogliamo dirvi grazie per il vostro lavoro a servizio della comunità grazie al gruppo Alpini che questa sera non hanno potuto sedersi al tavolo per offrirci questa cena'' ha detto il sindaco Hofmann prima del taglio della torta.
I volontari, gli amministratori e don Marco al termine della messa
Le associazioni sono una presenza viva e costante del territorio e operano in molteplici settori aiutando tutti. Ci sono i volontari dell’Amas si occupano del trasporto e della consegna dei pasti, l’Avam che cura l’isola ecologica, la Polisportiva, gli Amici del Teatro e dello Sport, l’Aido, l’Avis, gli Amici e Familiari della Casa di Riposo, la Protezione Civile, il Torrevilla Bike, l'ANC e gli immancabili Alpini, giusto per citarne alcuni. Sono un vero e proprio valore per il comune di Monticello che nonostante sia piccolo, riesce a farsi forza sui molti gruppi che contribuiscono a tenere unita la comunità.
Nel tardo pomeriggio nella chiesa di Monticello è stata celebrata la messa dedicata alle associazioni: erano molti i presenti con stemmi e divise portate con fierezza. Durante l’omelia don Marco Crippa si è rivolto proprio a loro sottolineando la passione e il duro impegno, ringraziandoli per i servizi offerti alla comunità.
''La giornata del volontariato ha in qualche modo a che fare con la profezia perché rende visibile la parola di Dio, abbiamo costantemente bisogno di persone che collaborano insieme. Intorno a me vedo gagliardetti, divise, tantissime persone, è la testimonianza che la nostra giornata è disseminata di occasioni di bene e sta a noi raccoglierle – ha detto il parroco di Monticello - le persone come voi vedono quando c’è bisogno e compiono del bene senza mai chiedere nulla in cambio, è grazie a voi che tutti noi sentiamo meno fatica nello stare al mondo. Ringraziamo il Signore di averci chiamato a questo compito e di averci dato fiducia affinchè possiamo essere collaboratori di Dio''.
Oltre alle numerose associazioni anche l’amministrazione comunale era presente alla messa e il sindaco Alessandra Hofmann ha voluto ringraziare tutti coloro che in maniera anche silenziosa operano sul territorio con i loro servizi.
''Questa sera desidero dire a tutti voi un grande grazie come persone, ma soprattutto come volontari. Son due anni ormai che desideriamo celebrare il 5 novembre che è stata istituita dall’Onu come festa del volontariato per celebrare tutti coloro che hanno scelto di donare tempo, energie, competenze e pezzi della propria vita agli altri, nessuno vi ha obbligato ma avete deciso di dire liberamente sì. In questo ci sono uomini e donne che dopo il lavoro e la famiglia trovano del tempo per le associazioni, c’è il giovane che decide di spendersi per qualcosa di più grande di sé e il pensionato che invece di chiudersi in casa si mette al servizio della comunità'' ha detto la prima cittadina.
Il sindaco Alessandra Hofmann
''E' proprio da queste scelte che nasce la forza più grande del volontariato, quando l’impegno del singolo incontra quello degli altri, l’io diventa noi e la persona diventa comunità. Vedo il volontariato come il momento in cui il mio tempo diventa il tempo di tutti. Questa sera guardandovi non vedo solo tante associazioni ma una grande comunità che si prende cura dei più fragili, anima lo sport e l’educazione dei ragazzi, custodisce la cultura, interviene nelle emergenze e sostiene chi è in difficoltà''.
''Come amministrazione - ha aggiunto, sottolineando l’importanza della giornata del volontariato - possiamo programmare e stanziare risorse, ma nulla sostituisce la presenza viva delle persone. Grazie perché con la vostra presenza fate di monticello non solo un luogo in cui vivere ma una comunità in cui riconoscersi''.
A concludere le celebrazioni il presidente dell’Amas Franco Radice ha letto la toccante preghiera del volontario.
I festeggiamenti si sono poi spostati nella Baita degli Alpini di Monticello dove tutti si sono riuniti in compagnia intorno a grandi tavolate.
Tra tante chiacchiere ed aneddoti tra compagni volontari, amici da una vita e facce nuove, si è potuto gustare tutti insieme i pizzoccheri e della buona polenta.
''Per tutti noi è tato molto bello celebrare questa giornata. Vogliamo dirvi grazie per il vostro lavoro a servizio della comunità grazie al gruppo Alpini che questa sera non hanno potuto sedersi al tavolo per offrirci questa cena'' ha detto il sindaco Hofmann prima del taglio della torta.
G.M.