Missaglia: educazione sì ma silenzio no. Le precisazioni della minoranza consiliare
L'ultima seduta di consiglio comunale a Missaglia si è caratterizzata per un momento di tensione fra la minoranza capitanata da Riccardo Meregalli e la maggioranza. In particolare il sindaco Paolo Redaelli e il capogruppo Bruno Crippa hanno ammonito il ''rivale'' politico circa i toni utilizzati nel relazionarsi all'Aula, durante il dibattito. C'è da dire che il clima a Missaglia durante l'assise non è mai così disteso, piuttosto caratterizzato da un costante botta e risposta fra i due gruppi, intriso di critiche all'indirizzo dell'Amministrazione e di richieste di approfondimenti. Quasi mai si assiste ad un'unità di intenti.
Alla luce di tutto questo e di quanto avvenuto nell'ultima seduta consiliare (clicca QUI per visualizzarla) riceviamo e pubblichiamo la nota di Riccardo Meregalli, capogruppo di Centrodestra Unito (nella foto sotto) precisando fin da subito che lo spazio resta a disposizione per eventuali repliche o precisazioni:
Educazione sì, silenzio no.
Il gruppo consiliare Centrodestra Unito Missaglia intende informare i cittadini sulle criticità emerse nell’ultima seduta del Consiglio Comunale e ribadire un principio fondamentale: educazione sì, silenzio no.
Abbiamo riscontrato un’Amministrazione Redaelli chiusa al confronto, che ignora sistematicamente le nostre proposte e i nostri appelli alla trasparenza: il coinvolgimento nelle varianti al PGT, l’approfondimento sul futuro degli asili, la tutela delle aree verdi come via Pieve, la manutenzione dei cimiteri e la necessità di garantire il decoro urbano, segnalando chiaramente dove intervenire. A ciò si aggiunge il rifiuto sistematico di strumenti fondamentali per il controllo e il dialogo: richieste di commissioni consiliari negate, question time in Consiglio negati, tavoli di confronto negati, trascrizione degli interventi dei Consigli Comunali negata e contatti diretti con gli uffici possibili solo su appuntamento. Per questo riteniamo necessario rivolgerci direttamente ai cittadini, per raccontare la situazione reale.
Nell’ultima seduta del Consiglio abbiamo evidenziato un dato chiaro: molte opere dichiarate “prioritarie” per il 2025 restano ferme. Non ci sono cantieri, non ci sono progettazioni definitive, non ci sono tempi certi.
Tra queste:
• manutenzione dei vialetti cimiteriali;
• recupero di Villa Cioja e del parco;
• marciapiede di via Milano a Maresso, con perdita del finanziamento;
• manutenzione straordinaria dell’anello di via Alpi a Lomaniga, rinviata sistematicamente;
• interventi di manutenzione straordinaria e antincendio al Monastero della Misericordia;
• messa in sicurezza della palestra della scuola primaria “E.T. Moneta”.
Si tratta di opere promesse dalla Giunta, ma rimaste solo sulla carta.
Il nostro gruppo ha sempre cercato il dialogo: ha richiesto commissioni e tavoli di confronto, monitorato questioni come l’antenna di Maresso e proposto interventi per la sicurezza stradale. Tutto è stato ignorato dall’Amministrazione.
Chiediamo all’Amministrazione Redaelli di prendere esempio da altre realtà, dove maggioranza e minoranza collaborano concretamente per migliorare la qualità dei servizi ai cittadini.
In conclusione, l’Amministrazione ha accumulato ritardi ingiustificati a danno della comunità, come dimostra anche la causa persa dal Comune di Missaglia, che ha comportato un costo superiore a 370.000 euro. I cittadini meritano risposte chiare, opere reali e un’Amministrazione che renda conto del proprio operato.
Noi continueremo a vigilare e a chiedere con fermezza che le promesse si trasformino in fatti concreti.
Alla luce di tutto questo e di quanto avvenuto nell'ultima seduta consiliare (clicca QUI per visualizzarla) riceviamo e pubblichiamo la nota di Riccardo Meregalli, capogruppo di Centrodestra Unito (nella foto sotto) precisando fin da subito che lo spazio resta a disposizione per eventuali repliche o precisazioni:

Il gruppo consiliare Centrodestra Unito Missaglia intende informare i cittadini sulle criticità emerse nell’ultima seduta del Consiglio Comunale e ribadire un principio fondamentale: educazione sì, silenzio no.
Abbiamo riscontrato un’Amministrazione Redaelli chiusa al confronto, che ignora sistematicamente le nostre proposte e i nostri appelli alla trasparenza: il coinvolgimento nelle varianti al PGT, l’approfondimento sul futuro degli asili, la tutela delle aree verdi come via Pieve, la manutenzione dei cimiteri e la necessità di garantire il decoro urbano, segnalando chiaramente dove intervenire. A ciò si aggiunge il rifiuto sistematico di strumenti fondamentali per il controllo e il dialogo: richieste di commissioni consiliari negate, question time in Consiglio negati, tavoli di confronto negati, trascrizione degli interventi dei Consigli Comunali negata e contatti diretti con gli uffici possibili solo su appuntamento. Per questo riteniamo necessario rivolgerci direttamente ai cittadini, per raccontare la situazione reale.
Nell’ultima seduta del Consiglio abbiamo evidenziato un dato chiaro: molte opere dichiarate “prioritarie” per il 2025 restano ferme. Non ci sono cantieri, non ci sono progettazioni definitive, non ci sono tempi certi.
Tra queste:
• manutenzione dei vialetti cimiteriali;
• recupero di Villa Cioja e del parco;
• marciapiede di via Milano a Maresso, con perdita del finanziamento;
• manutenzione straordinaria dell’anello di via Alpi a Lomaniga, rinviata sistematicamente;
• interventi di manutenzione straordinaria e antincendio al Monastero della Misericordia;
• messa in sicurezza della palestra della scuola primaria “E.T. Moneta”.
Si tratta di opere promesse dalla Giunta, ma rimaste solo sulla carta.
Il nostro gruppo ha sempre cercato il dialogo: ha richiesto commissioni e tavoli di confronto, monitorato questioni come l’antenna di Maresso e proposto interventi per la sicurezza stradale. Tutto è stato ignorato dall’Amministrazione.
Chiediamo all’Amministrazione Redaelli di prendere esempio da altre realtà, dove maggioranza e minoranza collaborano concretamente per migliorare la qualità dei servizi ai cittadini.
In conclusione, l’Amministrazione ha accumulato ritardi ingiustificati a danno della comunità, come dimostra anche la causa persa dal Comune di Missaglia, che ha comportato un costo superiore a 370.000 euro. I cittadini meritano risposte chiare, opere reali e un’Amministrazione che renda conto del proprio operato.
Noi continueremo a vigilare e a chiedere con fermezza che le promesse si trasformino in fatti concreti.
Riccardo Meregalli, Gruppo consiliare Centrodestra Unito Missaglia














