Casatenovo: in San Rocco apre la mostra di presepi e opere di Alberico
Lunedì 8 dicembre, nella suggestiva cornice della chiesina di San Rocco a Casatenovo, è stata inaugurata la mostra di sculture e presepi in radici di robinia realizzati da Antonio Fumagalli, detto ''Alberico''.
Anche quest’anno il Comune ha voluto riproporre l’iniziativa dedicata ai presepi ospitando le straordinarie creazioni dell'artista di Valaperta in una location inedita, che ben riflette il clima di raccoglimento e speranza dell’Avvento. La mostra sarà aperta al pubblico sabato 13, 20 e 27 dicembre dalle 15 alle 18 e domenica 14, 21 e 28 dicembre dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.
I visitatori potranno acquistare le opere esposte, e l’intero ricavato sarà devoluto in beneficenza alla Cooperativa Sociale ''La Vecchia Quercia'' – che gestisce il centro diurno disabili del paese - con cui l’artista da tempo collabora. Quest’anno le donazioni contribuiranno all’acquisto di un software per la CAA (Comunicazione Aumentata Alternativa) destinato a rendere gli spazi del quartiere Colombina più accessibili attraverso la traduzione di parole in immagini specifiche e riconoscibili.
Ad aprire la cerimonia è stata l'assessore alla cultura Gaia Riva che ha ringraziato le realtà locali che hanno dato il proprio contributo prezioso all’allestimento della mostra, ovvero gli Alpini di Casatenovo, la Colombina, AFCB, Sentieri e Cascine e la Pro Loco di Casatenovo. Parole di gratitudine sono state espresse anche per i volontari che garantiranno l’apertura della mostra. Un ringraziamento è andato anche alla comunità pastorale di Casatenovo per il sostegno e la collaborazione nella divulgazione dell’iniziativa.
''Grazie a tutti per il contributo – ha dichiarato Riva – perché insieme riusciamo a dare un aiuto concreto a La Vecchia Quercia''.
Visibilmente emozionato, Alberico ha spiegato il significato profondo delle sue opere: ''Sono felice di tornare a esporre qui. Le mie sculture vogliono dare risalto ai nostri boschi e alla robinia, un legno povero, spesso considerato infestante, ma che nasconde una bellezza sorprendente. È un po’ come accade con le persone che tendiamo a scartare o a mettere da parte: se impariamo a guardarle davvero, scopriamo che hanno molto da offrirci''.
Anche il sindaco Filippo Galbiati ha ringraziato tutti i volontari di Casatenovo e in particolare Alberico: ''Lui è un esempio di come una passione personale possa diventare un dono per la comunità. Vivere in un paese significa anche restituire qualcosa agli altri, con gratuità e impegno''.
Il primo cittadino ha poi ricordato altre iniziative solidali, come quelle del gruppo Sferruzzare Solidale che ha allestito Piazza Mazzini, della Comunità Le Orme che ha allestito gli alberi di Natale in municipio e dei volontari che hanno curato gli allestimenti delle natività in ogni frazione.
A prendere la parola è stata poi Cecilia Sala, educatrice della Cooperativa La Vecchia Quercia, che ha voluto ringraziare tutti i volontari e Alberico per i presepi, la sua costante vicinanza, il tempo e il sostegno concreto ai progetti dell’associazione.
La cerimonia si è conclusa con l’intervento del parroco don Massimo Santambrogio, che ha offerto una riflessione ispirata alle parole dell'ex Pontefice: ''Le radici delle robinie passano spesso inosservate, come gli ''scarti'' di cui parlava spesso Papa Francesco. Ma da ciò che sembra insignificante può nascere bellezza''.
''La quantità delle opere rievoca il buon utilizzo del tempo: si può vivere in maniera fruttuosa il tempo che abbiamo a disposizione a partire da ciò che viene offerto. Questa mostra ci ricorda che il tempo, se vissuto con amore e creatività, può diventare fruttuoso''. Il parroco ha infine benedetto le opere, l’artista, i presenti e tutti coloro che acquisteranno le sculture e i presepi da portare nelle loro case come segno della presenza del Signore nato per noi.
Al termine, numerosi visitatori hanno ammirato le sculture di Alberico, apprezzandone la capacità di dare forma alla natura senza forzarla, lasciando che sia il legno stesso – povero, ma pieno di vita – a raccontare la propria storia.
Proseguono intanto gli eventi natalizi a Casatenovo: sabato 13 dicembre si terrà il concerto di Natale a cura del Coro di Santa Felicità nella Chiesa di San Giorgio, domenica 14 dicembre la festa di Natale alla Colombina e domenica 21 dcembre il Natale in Piazza, con l’esibizione del Coro della Scuola di Musica Antonio Guarnieri.
Contributo fotografico: Gruppo AFCB
Anche quest’anno il Comune ha voluto riproporre l’iniziativa dedicata ai presepi ospitando le straordinarie creazioni dell'artista di Valaperta in una location inedita, che ben riflette il clima di raccoglimento e speranza dell’Avvento. La mostra sarà aperta al pubblico sabato 13, 20 e 27 dicembre dalle 15 alle 18 e domenica 14, 21 e 28 dicembre dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.
Alcune immagini dell'inaugurazione di lunedì mattina
I visitatori potranno acquistare le opere esposte, e l’intero ricavato sarà devoluto in beneficenza alla Cooperativa Sociale ''La Vecchia Quercia'' – che gestisce il centro diurno disabili del paese - con cui l’artista da tempo collabora. Quest’anno le donazioni contribuiranno all’acquisto di un software per la CAA (Comunicazione Aumentata Alternativa) destinato a rendere gli spazi del quartiere Colombina più accessibili attraverso la traduzione di parole in immagini specifiche e riconoscibili.
Ad aprire la cerimonia è stata l'assessore alla cultura Gaia Riva che ha ringraziato le realtà locali che hanno dato il proprio contributo prezioso all’allestimento della mostra, ovvero gli Alpini di Casatenovo, la Colombina, AFCB, Sentieri e Cascine e la Pro Loco di Casatenovo. Parole di gratitudine sono state espresse anche per i volontari che garantiranno l’apertura della mostra. Un ringraziamento è andato anche alla comunità pastorale di Casatenovo per il sostegno e la collaborazione nella divulgazione dell’iniziativa.
''Grazie a tutti per il contributo – ha dichiarato Riva – perché insieme riusciamo a dare un aiuto concreto a La Vecchia Quercia''.
Visibilmente emozionato, Alberico ha spiegato il significato profondo delle sue opere: ''Sono felice di tornare a esporre qui. Le mie sculture vogliono dare risalto ai nostri boschi e alla robinia, un legno povero, spesso considerato infestante, ma che nasconde una bellezza sorprendente. È un po’ come accade con le persone che tendiamo a scartare o a mettere da parte: se impariamo a guardarle davvero, scopriamo che hanno molto da offrirci''.
Anche il sindaco Filippo Galbiati ha ringraziato tutti i volontari di Casatenovo e in particolare Alberico: ''Lui è un esempio di come una passione personale possa diventare un dono per la comunità. Vivere in un paese significa anche restituire qualcosa agli altri, con gratuità e impegno''.
Al centro l'artista Antonio Fumagalli, detto ''Alberico''
Il primo cittadino ha poi ricordato altre iniziative solidali, come quelle del gruppo Sferruzzare Solidale che ha allestito Piazza Mazzini, della Comunità Le Orme che ha allestito gli alberi di Natale in municipio e dei volontari che hanno curato gli allestimenti delle natività in ogni frazione.
A prendere la parola è stata poi Cecilia Sala, educatrice della Cooperativa La Vecchia Quercia, che ha voluto ringraziare tutti i volontari e Alberico per i presepi, la sua costante vicinanza, il tempo e il sostegno concreto ai progetti dell’associazione.
La cerimonia si è conclusa con l’intervento del parroco don Massimo Santambrogio, che ha offerto una riflessione ispirata alle parole dell'ex Pontefice: ''Le radici delle robinie passano spesso inosservate, come gli ''scarti'' di cui parlava spesso Papa Francesco. Ma da ciò che sembra insignificante può nascere bellezza''.
''La quantità delle opere rievoca il buon utilizzo del tempo: si può vivere in maniera fruttuosa il tempo che abbiamo a disposizione a partire da ciò che viene offerto. Questa mostra ci ricorda che il tempo, se vissuto con amore e creatività, può diventare fruttuoso''. Il parroco ha infine benedetto le opere, l’artista, i presenti e tutti coloro che acquisteranno le sculture e i presepi da portare nelle loro case come segno della presenza del Signore nato per noi.
Al termine, numerosi visitatori hanno ammirato le sculture di Alberico, apprezzandone la capacità di dare forma alla natura senza forzarla, lasciando che sia il legno stesso – povero, ma pieno di vita – a raccontare la propria storia.
Proseguono intanto gli eventi natalizi a Casatenovo: sabato 13 dicembre si terrà il concerto di Natale a cura del Coro di Santa Felicità nella Chiesa di San Giorgio, domenica 14 dicembre la festa di Natale alla Colombina e domenica 21 dcembre il Natale in Piazza, con l’esibizione del Coro della Scuola di Musica Antonio Guarnieri.
Contributo fotografico: Gruppo AFCB
Gloria Sala