Molteno: un apericena offerto dal Comune ai volontari
Un'apericena per ringraziare coloro che ogni giorno dedicano tempo ed energie alla comunità di Molteno. Lunedì 1 dicembre, negli spazi di ''Al Terzo Tempo'', si è svolto il tradizionale apericena dedicato ai volontari comunali e ai rappresentanti delle associazioni del territorio.


Un appuntamento semplice ma profondamente significativo, pensato per riunire attorno a un momento di dialogo e convivialità tutte quelle persone che, con impegno costante e spesso silenzioso, contribuiscono al bene della comunità.


È stata un’occasione per ritrovarsi, scambiarsi idee e sorrisi, e soprattutto, da parte dell’amministrazione comunale, per dire grazie a chi dedica tempo e energie al servizio degli altri.


Nel suo intervento, il sindaco Giuseppe Chiarella ha voluto condividere con i presenti un passaggio del discorso pronunciato da don William Abruzzese lo scorso 23 novembre, in occasione del suo ventesimo anniversario di sacerdozio.


Parole profonde, che hanno risuonato con particolare forza tra chi del volontariato ha fatto uno stile di vita: “[…] più una persona rimane con le mani vuote, più riuscirà ad afferrare l’altro […]. […] la generosità, quindi, diventa la palestra affinché il cuore si dilati e crei spazi di incontro, di fraternità e di pace. Spazi di cui abbiamo bisogno: più il cuore si apre a questo orizzonte, più si chiude di fronte a pigri egoismi e a guerre solitarie”.


Il ringraziamento dell’amministrazione è andato a tutti i gruppi e le realtà che quotidianamente sostengono il paese: la Protezione Civile Comunale, l’Associazione Pensionati Moltenesi, la Fondazione Monsignor Ermanno Gerosa, la Caritas – Emporio della Solidarietà, i Volontari San Martino, Nati per Leggere, i volontari dell’assistenza scolastica, il Corpo Musicale S. Cecilia di Molteno, il CAI Molteno, GRI Italia, Agatha in Cammino, Una lanterna per la speranza Onlus e Raccontiamo l’Adozione. Una rete ricca, che ricorda quanto il volontariato sia un pilastro fondamentale della vita del paese.


Un grazie speciale è stato rivolto dal primo cittadino anche ad Annalisa e a tutto il personale di Al Terzo Tempo per l’accoglienza consueta, che ha contribuito a rendere la serata ancora più piacevole.


Un appuntamento semplice ma profondamente significativo, pensato per riunire attorno a un momento di dialogo e convivialità tutte quelle persone che, con impegno costante e spesso silenzioso, contribuiscono al bene della comunità.


È stata un’occasione per ritrovarsi, scambiarsi idee e sorrisi, e soprattutto, da parte dell’amministrazione comunale, per dire grazie a chi dedica tempo e energie al servizio degli altri.


Nel suo intervento, il sindaco Giuseppe Chiarella ha voluto condividere con i presenti un passaggio del discorso pronunciato da don William Abruzzese lo scorso 23 novembre, in occasione del suo ventesimo anniversario di sacerdozio.


Parole profonde, che hanno risuonato con particolare forza tra chi del volontariato ha fatto uno stile di vita: “[…] più una persona rimane con le mani vuote, più riuscirà ad afferrare l’altro […]. […] la generosità, quindi, diventa la palestra affinché il cuore si dilati e crei spazi di incontro, di fraternità e di pace. Spazi di cui abbiamo bisogno: più il cuore si apre a questo orizzonte, più si chiude di fronte a pigri egoismi e a guerre solitarie”.


Il ringraziamento dell’amministrazione è andato a tutti i gruppi e le realtà che quotidianamente sostengono il paese: la Protezione Civile Comunale, l’Associazione Pensionati Moltenesi, la Fondazione Monsignor Ermanno Gerosa, la Caritas – Emporio della Solidarietà, i Volontari San Martino, Nati per Leggere, i volontari dell’assistenza scolastica, il Corpo Musicale S. Cecilia di Molteno, il CAI Molteno, GRI Italia, Agatha in Cammino, Una lanterna per la speranza Onlus e Raccontiamo l’Adozione. Una rete ricca, che ricorda quanto il volontariato sia un pilastro fondamentale della vita del paese.


Un grazie speciale è stato rivolto dal primo cittadino anche ad Annalisa e a tutto il personale di Al Terzo Tempo per l’accoglienza consueta, che ha contribuito a rendere la serata ancora più piacevole.














