Casatenovo: al via l'attività di indagine ambientale nell'area Devero. Sorgeranno residenze
Recintata in queste ore l'area del comparto Devero, tra Via Greppi e Via Chioso, a Casatenovo, ovvero il vasto terreno situato a pochi passi dalla biblioteca comunale. Si tratta, come noto, di uno dei comparti inseriti nell'accordo di programma (nel frattempo decaduto) per la riqualificazione del centro paese, per la precisione il più piccolo in termini di superficie, ma che in questi ultimi mesi ha conosciuto una decisa accelerazione rispetto agli altri due (ex Vismara ed ex Vister ndr).

Attraverso una nota diffusa in queste ore, l'Amministrazione Galbiati ha fatto sapere che l'installazione provvisoria delle strutture di cantiere si è resa necessaria ''per consentire l’avvio delle attività di indagine ambientale e geologica previste dal Piano di Caratterizzazione approvato nella Conferenza di Servizi indetta in data 6 ottobre 2025, in conformità all’art. 242 del D.Lgs. 152/2006''.
L’intervento – come si ricorderà - si colloca all’interno del percorso istruttorio avviato negli ultimi mesi e volto all’esecuzione delle verifiche di qualità dei suoli, indispensabili nel quadro della trasformazione urbanistica programmata (un insediamento residenziale ndr).

La recinzione, predisposta a fini di sicurezza, interessa l’intero perimetro operativo e alcune aree limitrofe utilizzate come punti di accesso logistico, al fine di impedire intrusioni e garantire condizioni idonee alle lavorazioni.
Le attività previste comprendono l’esecuzione di carotaggi e saggi esplorativi a profondità variabile, necessari per prelevare campioni da sottoporre alle analisi chimiche e fisiche previste dal Piano di Caratterizzazione approvato. Le operazioni saranno svolte mediante perforazioni puntuali, apertura di trincee e prelievi in contraddittorio con gli enti competenti, secondo le procedure operative condivise.

''Il percorso che conduce a questa fase operativa trae origine dalle indagini preliminari già eseguite nell'ex insediamento industriale Vismara nel 2018, svolte in contraddittorio con ARPA Lombardia al fine di definire la qualità ambientale dei terreni in vista della futura rigenerazione urbanistica dell’area. Successivamente, nell’ambito della convenzione stipulata il 17 dicembre 2020 per l’attuazione del Programma Integrato di Intervento, è stata prevista la cessione gratuita al Comune di una porzione di circa 5.000 mq, comprendente un edificio dismesso (ex porcilaia) e un’area verde incolta, area oggi oggetto delle nuove verifiche'' precisa il vicesindaco e assessore all'urbanistica Lorenzo Citterio.

Contestualmente l'Amministrazione fa sapere che, relativamente al Comparto 3 - PII Centro, la proprietà ha ottenuto l’autorizzazione paesaggistica per la realizzazione del complesso residenziale sull’area, mentre dispone già del titolo edilizio per la realizzazione delle opere di urbanizzazione (attualmente prorogato).
''Si tratta di passaggi amministrativi fondamentali che confermano lo stato di avanzamento delle procedure e l’impegno degli operatori privati nell’adempiere agli obblighi previsti dalla convenzione e nel proseguire il percorso di riqualificazione degli ambiti interessati'' prosegue Citterio.

L’Amministrazione comunale intende seguire da vicino l’evoluzione delle attività tecniche e amministrative, assicurando costante informazione sullo stato di avanzamento degli interventi e ribadendo l’importanza della trasparenza in un processo di trasformazione urbana rilevante per l’intera comunità.

Attraverso una nota diffusa in queste ore, l'Amministrazione Galbiati ha fatto sapere che l'installazione provvisoria delle strutture di cantiere si è resa necessaria ''per consentire l’avvio delle attività di indagine ambientale e geologica previste dal Piano di Caratterizzazione approvato nella Conferenza di Servizi indetta in data 6 ottobre 2025, in conformità all’art. 242 del D.Lgs. 152/2006''.
L’intervento – come si ricorderà - si colloca all’interno del percorso istruttorio avviato negli ultimi mesi e volto all’esecuzione delle verifiche di qualità dei suoli, indispensabili nel quadro della trasformazione urbanistica programmata (un insediamento residenziale ndr).

La recinzione, predisposta a fini di sicurezza, interessa l’intero perimetro operativo e alcune aree limitrofe utilizzate come punti di accesso logistico, al fine di impedire intrusioni e garantire condizioni idonee alle lavorazioni.
Le attività previste comprendono l’esecuzione di carotaggi e saggi esplorativi a profondità variabile, necessari per prelevare campioni da sottoporre alle analisi chimiche e fisiche previste dal Piano di Caratterizzazione approvato. Le operazioni saranno svolte mediante perforazioni puntuali, apertura di trincee e prelievi in contraddittorio con gli enti competenti, secondo le procedure operative condivise.

''Il percorso che conduce a questa fase operativa trae origine dalle indagini preliminari già eseguite nell'ex insediamento industriale Vismara nel 2018, svolte in contraddittorio con ARPA Lombardia al fine di definire la qualità ambientale dei terreni in vista della futura rigenerazione urbanistica dell’area. Successivamente, nell’ambito della convenzione stipulata il 17 dicembre 2020 per l’attuazione del Programma Integrato di Intervento, è stata prevista la cessione gratuita al Comune di una porzione di circa 5.000 mq, comprendente un edificio dismesso (ex porcilaia) e un’area verde incolta, area oggi oggetto delle nuove verifiche'' precisa il vicesindaco e assessore all'urbanistica Lorenzo Citterio.

Contestualmente l'Amministrazione fa sapere che, relativamente al Comparto 3 - PII Centro, la proprietà ha ottenuto l’autorizzazione paesaggistica per la realizzazione del complesso residenziale sull’area, mentre dispone già del titolo edilizio per la realizzazione delle opere di urbanizzazione (attualmente prorogato).
''Si tratta di passaggi amministrativi fondamentali che confermano lo stato di avanzamento delle procedure e l’impegno degli operatori privati nell’adempiere agli obblighi previsti dalla convenzione e nel proseguire il percorso di riqualificazione degli ambiti interessati'' prosegue Citterio.

L’Amministrazione comunale intende seguire da vicino l’evoluzione delle attività tecniche e amministrative, assicurando costante informazione sullo stato di avanzamento degli interventi e ribadendo l’importanza della trasparenza in un processo di trasformazione urbana rilevante per l’intera comunità.














