Provincia: in consiglio si parla del nuovo progetto del Greppi
Che fine ha fatto il progetto per il nuovo istituto superiore Greppi? Lo ha chiesto l'altra sera, in consiglio provinciale, Gaetano Caldirola, esponente del gruppo di minoranza, rivolgendosi direttamente alla presidente Alessandra Hofmann.
Nel commentare il DUP e la variazione al bilancio di previsione 2025/2027 presentati negli istanti precedenti dai consiglieri di maggioranza – che ciascuno per il proprio settore ha snocciolato le principali novità - il casatese ha chiesto come mai, nella disamina sul settore scolastico non fosse inserita la scuola superiore di Monticello, fiore all'occhiello per il territorio sotto ogni punto di vista.
''Sappiamo che si tratta di una realizzazione impegnativa dal punto di vista economico, ma l'esigenza del territorio, al netto del tema relativo al calo demografico, non è cambiata. Vorremmo che faceste chiarezza. Presidente – ha detto l'esponente de ''La Provincia bene comune'' rivolgendosi direttamente ad Hofmann - sappiamo che lei è interessata a questa vicenda due volte, anche come sindaco. Da parte nostra l'invito è molto forte: non dimentichiamoci di questa realtà''.
A stretto giro è arrivata la replica della diretta interessata. ''Assolutamente non ce ne siamo dimenticati: esiste uno studio di fattibilità, ma in Soprintendenza come sapete ci sono stati dei cambi di funzionari e questa circostanza ha rallentato un po' il tutto. Dobbiamo riuscire ad affrontare questo tema: noi come Monticello nella variante al PGT stiamo adottando tutti gli strumenti urbanistici del caso. Da una prima stima, che contempla anche la demolizione dell'attuale plesso, si parla di una spesa di 50 milioni di euro. Un investimento non semplice, ma non ci arrendiamo'' ha detto Hofmann, ricordando che lo studio di fattibilità prevede una scuola per 1300-1400 studenti, con spazi da condividere anche con il Consorzio Brianteo Villa Greppi, dal momento che i terreni sui quali sorgerebbe il nuovo istituto sono di proprietà dell'ente culturale.
''E' vero il discorso del calo demografico, ma c'è da dire che il Greppi è al centro di due province, quella lecchese e monzese e al momento gode di ottima salute. Non sta soffrendo per nulla in termini di iscrizioni, anzi, complice la qualità dell'offerta e la fama di cui gode, è sempre in crescita e merita tutta la nostra attenzione''.
Prima che Caldirola ponesse la domanda relativa al Greppi, era stato il consigliere delegato all'edilizia scolastica Alessandro Negri ad illustrare gli interventi già realizzati e quelli in programma in tutto il territorio provinciale. Nel ringraziare gli uffici per il lavoro svolto nel 2025, definito ''notevole'', l'oggionese ha evidenziato come i cantieri più importanti portati a termine siano stati quelli per le nuove palestre di Agnesi-Viganò a Merate e Rota a Calolziocorte, ormai ultimati. ''Sono strutture che serviranno a migliaia di ragazzi e alle associazioni sportive'' ha detto l'esponente della maggioranza consiliare, ricordando la scelta di investire nel prossimo bilancio ben 1 milione di euro in interventi di manutenzione delle scuole superiori. ''Proseguiremo la nostra attività di monitoraggio: ci sono davvero tante richieste che quotidianamente tentiamo di risolvere'' ha aggiunto.
Per quel che riguarda i prossimi interventi, da segnalare la riqualificazione dell'istituto Bertacchi di Lecco per il quale è stato ottenuto un contributo regionale di 4 milioni di euro. I lavori interesseranno l'aspetto energetico. Si agirà anche sul Parini, dal punto di vista sismico; a questo proposito la Provincia ha partecipato ad un bando per la progettazione dell'Agenzia del Demanio.
Saranno rifatti gli anelli antincendio degli istituti Marco Polo, Agnesi e Bachelet, mentre è intenzione della compagine che guida Villa Locatelli sfruttare l'opportunità del conto termico GSE per risolvere alcune criticità.
''Ricordo infine gli interventi di relamping già portati a termine al Bovara e nelle palestre di Fiocchi e Marco Polo'' ha concluso Negri.
Sul fronte scolastico è intervenuto anche il consigliere Antonio Pasquini che segue la delega a istruzione e formazione. L'esponente della maggioranza ha evidenziato il calo demografico che per il futuro deve spingere la Provincia a portare avanti delle scelte forti per il territorio.
''Abbiamo raccolto ed esaminato in questo ultimo periodo le richieste giunte dai comuni, ad esempio quella di Casatenovo'' ha detto, riferendosi alla scelta, accolta, di chiudere da settembre 2026 la primaria di Crotta. ''Convocheremo gli istituti sottodimensionati cercando di lavorare nell'interesse di tutti''.
Nel commentare il DUP e la variazione al bilancio di previsione 2025/2027 presentati negli istanti precedenti dai consiglieri di maggioranza – che ciascuno per il proprio settore ha snocciolato le principali novità - il casatese ha chiesto come mai, nella disamina sul settore scolastico non fosse inserita la scuola superiore di Monticello, fiore all'occhiello per il territorio sotto ogni punto di vista.
''Sappiamo che si tratta di una realizzazione impegnativa dal punto di vista economico, ma l'esigenza del territorio, al netto del tema relativo al calo demografico, non è cambiata. Vorremmo che faceste chiarezza. Presidente – ha detto l'esponente de ''La Provincia bene comune'' rivolgendosi direttamente ad Hofmann - sappiamo che lei è interessata a questa vicenda due volte, anche come sindaco. Da parte nostra l'invito è molto forte: non dimentichiamoci di questa realtà''.

Gaetano Caldirola
A stretto giro è arrivata la replica della diretta interessata. ''Assolutamente non ce ne siamo dimenticati: esiste uno studio di fattibilità, ma in Soprintendenza come sapete ci sono stati dei cambi di funzionari e questa circostanza ha rallentato un po' il tutto. Dobbiamo riuscire ad affrontare questo tema: noi come Monticello nella variante al PGT stiamo adottando tutti gli strumenti urbanistici del caso. Da una prima stima, che contempla anche la demolizione dell'attuale plesso, si parla di una spesa di 50 milioni di euro. Un investimento non semplice, ma non ci arrendiamo'' ha detto Hofmann, ricordando che lo studio di fattibilità prevede una scuola per 1300-1400 studenti, con spazi da condividere anche con il Consorzio Brianteo Villa Greppi, dal momento che i terreni sui quali sorgerebbe il nuovo istituto sono di proprietà dell'ente culturale.
''E' vero il discorso del calo demografico, ma c'è da dire che il Greppi è al centro di due province, quella lecchese e monzese e al momento gode di ottima salute. Non sta soffrendo per nulla in termini di iscrizioni, anzi, complice la qualità dell'offerta e la fama di cui gode, è sempre in crescita e merita tutta la nostra attenzione''.

Alessandra Hofmann
Prima che Caldirola ponesse la domanda relativa al Greppi, era stato il consigliere delegato all'edilizia scolastica Alessandro Negri ad illustrare gli interventi già realizzati e quelli in programma in tutto il territorio provinciale. Nel ringraziare gli uffici per il lavoro svolto nel 2025, definito ''notevole'', l'oggionese ha evidenziato come i cantieri più importanti portati a termine siano stati quelli per le nuove palestre di Agnesi-Viganò a Merate e Rota a Calolziocorte, ormai ultimati. ''Sono strutture che serviranno a migliaia di ragazzi e alle associazioni sportive'' ha detto l'esponente della maggioranza consiliare, ricordando la scelta di investire nel prossimo bilancio ben 1 milione di euro in interventi di manutenzione delle scuole superiori. ''Proseguiremo la nostra attività di monitoraggio: ci sono davvero tante richieste che quotidianamente tentiamo di risolvere'' ha aggiunto.

Alessandro Negri
Per quel che riguarda i prossimi interventi, da segnalare la riqualificazione dell'istituto Bertacchi di Lecco per il quale è stato ottenuto un contributo regionale di 4 milioni di euro. I lavori interesseranno l'aspetto energetico. Si agirà anche sul Parini, dal punto di vista sismico; a questo proposito la Provincia ha partecipato ad un bando per la progettazione dell'Agenzia del Demanio.
Saranno rifatti gli anelli antincendio degli istituti Marco Polo, Agnesi e Bachelet, mentre è intenzione della compagine che guida Villa Locatelli sfruttare l'opportunità del conto termico GSE per risolvere alcune criticità.
''Ricordo infine gli interventi di relamping già portati a termine al Bovara e nelle palestre di Fiocchi e Marco Polo'' ha concluso Negri.

Antonio Pasquini
Sul fronte scolastico è intervenuto anche il consigliere Antonio Pasquini che segue la delega a istruzione e formazione. L'esponente della maggioranza ha evidenziato il calo demografico che per il futuro deve spingere la Provincia a portare avanti delle scelte forti per il territorio.
''Abbiamo raccolto ed esaminato in questo ultimo periodo le richieste giunte dai comuni, ad esempio quella di Casatenovo'' ha detto, riferendosi alla scelta, accolta, di chiudere da settembre 2026 la primaria di Crotta. ''Convocheremo gli istituti sottodimensionati cercando di lavorare nell'interesse di tutti''.
G.C.














