Furti a Dolzago e Oggiono nel 2022, un giovane condannato a due anni
Il giudice in ruolo monocratico Martina Beggio lo ha condannato alla pena di due anni di reclusione (in rito abbreviato) soltanto per uno dei capi di imputazione contestatigli, disponendo il non doversi procedere per la seconda contestazione a suo carico a causa della mancanza della necessaria condizione di procedibilità.
Il giovane classe 1990 – M.Y. le sue iniziali – doveva rispondere dell'accusa di furto aggravato per due episodi risalenti al 2022. Il primo messo a segno ai danni del supermercato MD di Dolzago; qui l'imputato originario del Marocco, ma all'epoca dei fatti domiciliato a Civate, avrebbe prelevato una somma complessiva di 1000 euro dai registratori di cassa del pubblico esercizio che affaccia sulla provinciale 51 e dal locale moneta dello stesso, forzando – nottetempo– una delle porte di sicurezza della struttura commerciale.
Al giovane veniva poi contestato un secondo episodio di furto avvenuto in danno della ditta O-Pac con sede ad Oggiono; qui il 25enne si sarebbe impossessato una serie di telefoni cellulari, notebook e altro, forzando pure la macchinetta del caffè alla ricerca di monete da asportare, mettendo a soqquadro e danneggiando alcune delle strutture dell'azienda.
Tradotto in carcere a Lecco dalla casa circondariale di Sondrio dove si trova detenuto per altra causa, l'imputato nella mattinata di martedì si è accomodato al cospetto del giudice Beggio, assistito dall'avvocato Ilaria Guglielmana del Foro di Lecco che, in accordo chiaramente con l'imputato, ha deciso di avvalersi del rito abbreviato.
Se il vice procuratore onorario Pietro Bassi aveva chiesto a suo carico una pena di due anni e sei mesi, la condanna inflitta dal giudice è stata più lieve; la dottoressa Beggio lo ha ritenuto penalmente responsabile soltanto per uno degli episodi contestatigli. Una sentenza che potrà essere meglio sviscerata (ed eventualmente appellata) una volta depositate nei termini le motivazioni.
Il giovane classe 1990 – M.Y. le sue iniziali – doveva rispondere dell'accusa di furto aggravato per due episodi risalenti al 2022. Il primo messo a segno ai danni del supermercato MD di Dolzago; qui l'imputato originario del Marocco, ma all'epoca dei fatti domiciliato a Civate, avrebbe prelevato una somma complessiva di 1000 euro dai registratori di cassa del pubblico esercizio che affaccia sulla provinciale 51 e dal locale moneta dello stesso, forzando – nottetempo– una delle porte di sicurezza della struttura commerciale.
Al giovane veniva poi contestato un secondo episodio di furto avvenuto in danno della ditta O-Pac con sede ad Oggiono; qui il 25enne si sarebbe impossessato una serie di telefoni cellulari, notebook e altro, forzando pure la macchinetta del caffè alla ricerca di monete da asportare, mettendo a soqquadro e danneggiando alcune delle strutture dell'azienda.
Tradotto in carcere a Lecco dalla casa circondariale di Sondrio dove si trova detenuto per altra causa, l'imputato nella mattinata di martedì si è accomodato al cospetto del giudice Beggio, assistito dall'avvocato Ilaria Guglielmana del Foro di Lecco che, in accordo chiaramente con l'imputato, ha deciso di avvalersi del rito abbreviato.
Se il vice procuratore onorario Pietro Bassi aveva chiesto a suo carico una pena di due anni e sei mesi, la condanna inflitta dal giudice è stata più lieve; la dottoressa Beggio lo ha ritenuto penalmente responsabile soltanto per uno degli episodi contestatigli. Una sentenza che potrà essere meglio sviscerata (ed eventualmente appellata) una volta depositate nei termini le motivazioni.
G.C.