Oggiono: vinili e racconti al Palabachelet con Montalbetti
Un appuntamento dedicato agli appassionati di musica e collezionismo ha animato il Palabachelet domenica 7 dicembre. La fiera del vinile, organizzata da Giuseppe Giudici in qualità di presidente del Corpo Musicale Marco d'Oggiono, ha richiamato numerosi visitatori ed espositori, confermandosi un evento molto atteso e capace di coniugare passione musicale, cultura e momenti di incontro.
''Siamo contenti di aver visto un'affluenza intensa'' ci ha spiegato Giudici. ''In particolare da parte di coloro in cerca delle ultime novità e dei vinili più rari. Anche da parte degli espositori abbiamo trovato una partecipazione sentita tale da riuscire a coinvolgere trenta appassionati. Quest’anno ho voluto aggiungere una piccola novità che intrecciasse musica e lettura. Da questa idea sono riuscito a contattare e a coinvolgere Pietruccio Montalbetti, autore del suo nuovo libro ''Storie di due amici e dei Dik Dik''. Per l’occasione ha presentato la storia del suo libro e ha intrattenuto il pubblico con i brani della famosa band, accompagnato dalla sua chitarra''.
La particolarità del suo testo è la trama. ''Come suggerisce anche il titolo - ha proseguito Giudici - l’intreccio si addentra nel racconto dell’amicizia tra l’autore e Lucio Battisti. Agli albori di questo profondo legame Milano fungeva da ambientazione, per poi spostarsi nei nostri paesi. In quegli anni, il musicista inizia a ospitare a casa sua Battisti, che in quel periodo era solo, presentandogli la sua famiglia e i suoi affetti. Questo rapporto si è evoluto ancora in una stretta collaborazione, fino ad arrivare alla formazione dei Dik Dik. A questo proposito vorrei ringraziare tutti coloro che mi hanno supportato nell’organizzazione della mostra del vinile: in special modo Claudio Ravasi, presidente dell’ANPI sezione di Oggiono, e Giovanni Corti, assessore alla cultura''.
Visto il successo di questa manifestazione, diventata ormai una tradizione, il Corpo Musicale oggionese si prepara agli ultimi impegni del 2025. ''Ci stiamo avvicinando al concerto del 20 dicembre, su invito dell’Associazione Nazionale Alpini di Lecco, gruppo di Costa Masnaga, nella chiesa parrocchiale. I giovani saranno poi coinvolti nel classico concerto di inizio anno, ospitato al Palabachet, il 4 gennaio. Abbiamo già in programma altri eventi per il 2026, che sveleremo nel dettaglio prossimamente''.
La manifestazione si è così conclusa con un riscontro positivo, rafforzando il suo ruolo di appuntamento ormai consolidato per il territorio. Tra musica, racconti e partecipazione, l’iniziativa ha dimostrato ancora una volta la vitalità del Corpo Musicale Marco d’Oggiono, che guarda ora ai prossimi impegni con entusiasmo e nuovi progetti, pronti ad arricchire ulteriormente l’offerta culturale dei mesi a venire.
''Siamo contenti di aver visto un'affluenza intensa'' ci ha spiegato Giudici. ''In particolare da parte di coloro in cerca delle ultime novità e dei vinili più rari. Anche da parte degli espositori abbiamo trovato una partecipazione sentita tale da riuscire a coinvolgere trenta appassionati. Quest’anno ho voluto aggiungere una piccola novità che intrecciasse musica e lettura. Da questa idea sono riuscito a contattare e a coinvolgere Pietruccio Montalbetti, autore del suo nuovo libro ''Storie di due amici e dei Dik Dik''. Per l’occasione ha presentato la storia del suo libro e ha intrattenuto il pubblico con i brani della famosa band, accompagnato dalla sua chitarra''.
Visto il successo di questa manifestazione, diventata ormai una tradizione, il Corpo Musicale oggionese si prepara agli ultimi impegni del 2025. ''Ci stiamo avvicinando al concerto del 20 dicembre, su invito dell’Associazione Nazionale Alpini di Lecco, gruppo di Costa Masnaga, nella chiesa parrocchiale. I giovani saranno poi coinvolti nel classico concerto di inizio anno, ospitato al Palabachet, il 4 gennaio. Abbiamo già in programma altri eventi per il 2026, che sveleremo nel dettaglio prossimamente''.
La manifestazione si è così conclusa con un riscontro positivo, rafforzando il suo ruolo di appuntamento ormai consolidato per il territorio. Tra musica, racconti e partecipazione, l’iniziativa ha dimostrato ancora una volta la vitalità del Corpo Musicale Marco d’Oggiono, che guarda ora ai prossimi impegni con entusiasmo e nuovi progetti, pronti ad arricchire ulteriormente l’offerta culturale dei mesi a venire.
V.I.