Attraverso la Politica Enrico ha messo la sua esistenza al servizio degli altri
Riceviamo e pubblichiamo lo scritto di cui Antonio Colombo ha dato lettura nel pomeriggio odierno, presso la Camera mortuaria dell’Ospedale di Merate, in ricordo dell'amico Enrico Fumagalli:
Enrico Fumagalli nasce nel 1940 da una bella e numerosa famiglia di cui ho avuto il privilegio di conoscere anche gli straordinari genitori, primo di 9 figli, tra cui Graziella. Ai familiari presenti rivolgo le più sentite condoglianze, sicuro di interpretare il sentimento della politica locale e non solo, al di là degli schieramenti e di tutte le persone che l’hanno conosciuto ed apprezzato.
Richetto, sicuramente è stato una figura storica della vita politica e sociale del nostro territorio.
Operaio alla Briantea e poi artigiano nel settore termo-idraulico, dove insieme al fratello Angelo ha costituito l’azienda F.lli Fumagalli, coinvolgendo successivamente nell’attività anche giovani tecnici per garantire meglio la continuità aziendale. Impegnato anche, per parecchi anni in ruoli direttivi, nella Confederazione Artigiani provinciale, è stato presidente della Cooperativa Artigiani di Casatenovo, per l’insediamento di nuove attività in un’area artigianale casatese.
Enrico è stato il PCI a Casatenovo ed in Brianza, per decenni, seguendo poi le successive evoluzioni nazionali da PCI a PDS, a DS ed al PD. Impegnato anche a livello provinciale nella politica attiva della Federazione di Lecco ed in ruoli urbanistici nel Comprensorio lecchese, soprattutto per la tutela ambientale e dei parchi. Era stimato e molto conosciuto, con diverse vere amicizie con tanti esponenti politici di primo piano, sia a livello regionale che nazionale (Cervetti, Macaluso, Tortorella, Morando per citarne alcuni).
A livello comunale ha sempre rappresentato un punto di riferimento forte per l’attività politica locale. Impegnato per oltre 30 anni nelle istituzioni (Consiglio comunale e Commissione urbanistica), ricordo le sue battaglie per la tutela del territorio a Casatenovo e la sua profonda conoscenza, una vera e propria passione, per le leggi urbanistiche regionali e nazionali. Per molti anni ha svolto, in modo deciso ed intransigente anche il ruolo di guardia-caccia, oltre che di cacciatore, a tutela della fauna dei nostri territori, di cui era profondo conoscitore.
A Casatenovo non ha mai fatto mancare il suo fattivo contributo alle discussioni ed alle scelte amministrative. Anche negli ultimi 20 anni, è stata una presenza preziosa con idee e proposte e sempre attento alle esigenze della gente e lo abbiamo sempre trovato al nostro fianco nelle esperienze di governo del Comune, sia mie che, sono sicuro, del nostro Sindaco Filippo Galbiati, qui con noi oggi per l’ultimo saluto.
La Politica è stata la sua vita al servizio degli altri.
Carattere molto forte che però non gli impediva di confrontarsi con tutti e ''mediare'' e trovare soluzioni condivise. Sono sempre stato colpito dalla sua grande intelligenza. Sapeva cogliere tutti gli aspetti di una determinata situazione, arrivava subito al nocciolo delle questioni e sapeva comprendere una persona nel profondo.
Intransigente con sé stesso e molto “diretto” con tutti. La sua “ruvidezza” nascondeva però una profonda umanità e generosità.
Un giovane (Francesco Sironi, impegnato oggi in Amministrazione a Casatenovo) su di lui ha scritto ieri:
''Un uomo limpido, buono ed umano nel senso più alto del termine, sempre vicino nei momenti difficili con una parola di conforto, od un suggerimento acuto, nella sua semplicità. Senza di lui, ci si sente più soli e immagino che valga per tutti coloro che l’hanno conosciuto''.
In tanti, oggi, abbiamo perso un grande amico!
Ciao Enrico, riposa in pace!

Richetto, sicuramente è stato una figura storica della vita politica e sociale del nostro territorio.
Operaio alla Briantea e poi artigiano nel settore termo-idraulico, dove insieme al fratello Angelo ha costituito l’azienda F.lli Fumagalli, coinvolgendo successivamente nell’attività anche giovani tecnici per garantire meglio la continuità aziendale. Impegnato anche, per parecchi anni in ruoli direttivi, nella Confederazione Artigiani provinciale, è stato presidente della Cooperativa Artigiani di Casatenovo, per l’insediamento di nuove attività in un’area artigianale casatese.
Enrico è stato il PCI a Casatenovo ed in Brianza, per decenni, seguendo poi le successive evoluzioni nazionali da PCI a PDS, a DS ed al PD. Impegnato anche a livello provinciale nella politica attiva della Federazione di Lecco ed in ruoli urbanistici nel Comprensorio lecchese, soprattutto per la tutela ambientale e dei parchi. Era stimato e molto conosciuto, con diverse vere amicizie con tanti esponenti politici di primo piano, sia a livello regionale che nazionale (Cervetti, Macaluso, Tortorella, Morando per citarne alcuni).
A livello comunale ha sempre rappresentato un punto di riferimento forte per l’attività politica locale. Impegnato per oltre 30 anni nelle istituzioni (Consiglio comunale e Commissione urbanistica), ricordo le sue battaglie per la tutela del territorio a Casatenovo e la sua profonda conoscenza, una vera e propria passione, per le leggi urbanistiche regionali e nazionali. Per molti anni ha svolto, in modo deciso ed intransigente anche il ruolo di guardia-caccia, oltre che di cacciatore, a tutela della fauna dei nostri territori, di cui era profondo conoscitore.
A Casatenovo non ha mai fatto mancare il suo fattivo contributo alle discussioni ed alle scelte amministrative. Anche negli ultimi 20 anni, è stata una presenza preziosa con idee e proposte e sempre attento alle esigenze della gente e lo abbiamo sempre trovato al nostro fianco nelle esperienze di governo del Comune, sia mie che, sono sicuro, del nostro Sindaco Filippo Galbiati, qui con noi oggi per l’ultimo saluto.
La Politica è stata la sua vita al servizio degli altri.
Carattere molto forte che però non gli impediva di confrontarsi con tutti e ''mediare'' e trovare soluzioni condivise. Sono sempre stato colpito dalla sua grande intelligenza. Sapeva cogliere tutti gli aspetti di una determinata situazione, arrivava subito al nocciolo delle questioni e sapeva comprendere una persona nel profondo.
Intransigente con sé stesso e molto “diretto” con tutti. La sua “ruvidezza” nascondeva però una profonda umanità e generosità.
Un giovane (Francesco Sironi, impegnato oggi in Amministrazione a Casatenovo) su di lui ha scritto ieri:
''Un uomo limpido, buono ed umano nel senso più alto del termine, sempre vicino nei momenti difficili con una parola di conforto, od un suggerimento acuto, nella sua semplicità. Senza di lui, ci si sente più soli e immagino che valga per tutti coloro che l’hanno conosciuto''.
In tanti, oggi, abbiamo perso un grande amico!
Ciao Enrico, riposa in pace!
Antonio Colombo














