Besana: due anziane al traguardo dei 103 anni all'Oasi Domenicana
Due compleanni molto importanti quelli che festeggeranno a breve due ospiti della RSA Oasi Domenicana di Besana Brianza.
Come ha raccontato infatti la referente del servizio animazione Isadora Vertemati, tra la Vigilia di Natale e il 1° gennaio, Federica Vergani e Gesuina Barni taglieranno il traguardo dei 103 anni.
La prima a festeggiare sarà proprio Federica, che il 24 dicembre spegnerà le candeline con la nipote Paola e poi con gli altri ospiti nati nell'ultimo mese dell'anno.
Nata in una famiglia moderna per l'epoca, Federica ha studiato con la sorella Antonietta al collegio delle Canossiane di Carate, alle scuole commerciali superiori. Ha poi lavorato come impiegata a Como e a Milano, fino alla pensione, facendo la vita da pendolare. Non si è mai sposata, e ha trascorso la sua vita nella casa di famiglia a Villa Raverio, vicino alla sorella Antoniella e alla nipote Paola.
Gli operatori raccontano come l'ospite abbia sempre amato la lettura e i viaggi, che l'hanno portata a visitare tutta l'Europa, ma anche il Nord Africa e il Medio Oriente, toccando con mano le culture dell'Egitto, della Tunisia, del Marocco, della Giordania e non solo. Nel corso dei lunghi viaggi, Federica ha sempre manifestato la voglia di scoprire cose nuove, senza mostrarsi mai stanca, anche durante i momenti più impegnativi.
La signora Federica risiede all’Oasi dal Gennaio 2020, poco prima delle limitazioni legate al Covid, che ha contratto e sconfitto. Durante i difficili mesi del lockdown, ha mantenuto i contatti con la sorella Antonietta e con la nipote Paola attraverso le videochiamate e le visite protette, principalmente con la nipote, considerata l’età della sorella che difficilmente avrebbe potuto farle visita.
La partecipazione alle attività della struttura da parte dell’ospite è ormai esclusivamente nell’ambito di una relazione a due, sostenuta dalle animatrici e dalle volontarie AVO/AVULSS. Le piace ancora molto ricevere attenzioni personalizzate e osserva con attenzione tutte le attività svolte al piano. Ama molto la musica.
Una signora pacifica e serena, che ama molto osservare i dettagli dell'ambiente in cui trova.

Il compleanno di Gesuina, che cade proprio il primo giorno dell'anno, verrà invece ricordato alla presenza dei figli, e poi insieme agli altri ospiti che festeggiano nel mese di gennaio.
Nel dopoguerra, Gesuina si è sposata con l'allora vicino di casa Anacleto, per poi trascorrere una vita dedicata al lavoro e alla cura del marito, che dopo aver vissuto sei anni in Russia durante la Seconda Guerra Mondiale aveva riportato diversi problemi polmonari, che lo hanno costretto ad un lungo periodo in riabilitazione. Il marito faceva il falegname, prima in proprio, poi presso aziende. Insieme hanno avuto 3 figli maschi (Eugenio, Bruno e Silvano). Si è dedicata molto alla cura del marito, deceduto a 92 anni. Ha diversi nipoti ed è anche bisnonna (il suo pronipote più grande fa la prima superiore).
Prima del trasferimento all’Oasi, una scelta autonoma dalla donna risalente al 2014 dopo la scomparsa del marito, viveva a Giussano in un appartamento sotto a quello del figlio.
Durante gli anni di ricovero (nel 2020) ha contratto e sconfitto il COVID.
Negli ultimi anni la situazione della signora Gesuina si è aggravata, rendendo difficoltosa la partecipazione alle attività comunitarie. Nonostante ciò, partecipa occasionalmente in modalità osservativa alle attività svolte al piano e, quando possibile, viene coinvolta in piccole attività individuali.
I figli la descrivono come una donna tosta, che ama fare le cose a modo suo e parla esclusivamente in dialetto brianzolo.
Insomma, nei giorni dedicati alle feste natalizie, l'Oasi di Besana ospiterà due compleanni molto importanti, di due donne diverse tra loro che condividono però il traguardo venturo dei 103 anni.
Come ha raccontato infatti la referente del servizio animazione Isadora Vertemati, tra la Vigilia di Natale e il 1° gennaio, Federica Vergani e Gesuina Barni taglieranno il traguardo dei 103 anni.

L'ospite Federica Vergani
La prima a festeggiare sarà proprio Federica, che il 24 dicembre spegnerà le candeline con la nipote Paola e poi con gli altri ospiti nati nell'ultimo mese dell'anno.
Nata in una famiglia moderna per l'epoca, Federica ha studiato con la sorella Antonietta al collegio delle Canossiane di Carate, alle scuole commerciali superiori. Ha poi lavorato come impiegata a Como e a Milano, fino alla pensione, facendo la vita da pendolare. Non si è mai sposata, e ha trascorso la sua vita nella casa di famiglia a Villa Raverio, vicino alla sorella Antoniella e alla nipote Paola.
Gli operatori raccontano come l'ospite abbia sempre amato la lettura e i viaggi, che l'hanno portata a visitare tutta l'Europa, ma anche il Nord Africa e il Medio Oriente, toccando con mano le culture dell'Egitto, della Tunisia, del Marocco, della Giordania e non solo. Nel corso dei lunghi viaggi, Federica ha sempre manifestato la voglia di scoprire cose nuove, senza mostrarsi mai stanca, anche durante i momenti più impegnativi.
La signora Federica risiede all’Oasi dal Gennaio 2020, poco prima delle limitazioni legate al Covid, che ha contratto e sconfitto. Durante i difficili mesi del lockdown, ha mantenuto i contatti con la sorella Antonietta e con la nipote Paola attraverso le videochiamate e le visite protette, principalmente con la nipote, considerata l’età della sorella che difficilmente avrebbe potuto farle visita.
La partecipazione alle attività della struttura da parte dell’ospite è ormai esclusivamente nell’ambito di una relazione a due, sostenuta dalle animatrici e dalle volontarie AVO/AVULSS. Le piace ancora molto ricevere attenzioni personalizzate e osserva con attenzione tutte le attività svolte al piano. Ama molto la musica.
Una signora pacifica e serena, che ama molto osservare i dettagli dell'ambiente in cui trova.

L'ospite Gesuina Barni
Il compleanno di Gesuina, che cade proprio il primo giorno dell'anno, verrà invece ricordato alla presenza dei figli, e poi insieme agli altri ospiti che festeggiano nel mese di gennaio.
Nel dopoguerra, Gesuina si è sposata con l'allora vicino di casa Anacleto, per poi trascorrere una vita dedicata al lavoro e alla cura del marito, che dopo aver vissuto sei anni in Russia durante la Seconda Guerra Mondiale aveva riportato diversi problemi polmonari, che lo hanno costretto ad un lungo periodo in riabilitazione. Il marito faceva il falegname, prima in proprio, poi presso aziende. Insieme hanno avuto 3 figli maschi (Eugenio, Bruno e Silvano). Si è dedicata molto alla cura del marito, deceduto a 92 anni. Ha diversi nipoti ed è anche bisnonna (il suo pronipote più grande fa la prima superiore).
Prima del trasferimento all’Oasi, una scelta autonoma dalla donna risalente al 2014 dopo la scomparsa del marito, viveva a Giussano in un appartamento sotto a quello del figlio.
Durante gli anni di ricovero (nel 2020) ha contratto e sconfitto il COVID.
Negli ultimi anni la situazione della signora Gesuina si è aggravata, rendendo difficoltosa la partecipazione alle attività comunitarie. Nonostante ciò, partecipa occasionalmente in modalità osservativa alle attività svolte al piano e, quando possibile, viene coinvolta in piccole attività individuali.
I figli la descrivono come una donna tosta, che ama fare le cose a modo suo e parla esclusivamente in dialetto brianzolo.
Insomma, nei giorni dedicati alle feste natalizie, l'Oasi di Besana ospiterà due compleanni molto importanti, di due donne diverse tra loro che condividono però il traguardo venturo dei 103 anni.














