Cassago chiama Chernobyl: il tir carico di aiuti è giunto a destinazione
È ufficialmente arrivato nella regione di Chernihiv il tir carico di aiuti umanitari e generi alimentari di Cassago chiama Chernobyl.
Grazie al sostegno del territorio infatti, il mezzo ''riempito'' dall'associazione guidata da Armando Crippa ha fatto arrivo in Ucraina e servirà a sostenere le famiglie del territorio colpito dalla guerra.
Qui la situazione resta purtroppo immutata: i bombardamenti non cessano, tanto che anche la settimana scorsa, mentre veniva caricato il tir, un drone ha colpito un palazzo a Chernihiv causando diversi danni, ma fortunatamente nessun ferito.
"Ormai quasi ogni giorno arrivano droni a Chernihiv e, seppur la maggior parte vengono abbattuti dalla contraerea, qualcuno purtroppo colpisce e causa danni anche con il solo spostamento d'aria" ha detto Armando Crippa. "Non passa giorno senza che l'incubo del suono delle sirene provochi paura e spavento, costringendo gli studenti a rifugiarsi negli scantinati".
Nel frattempo è già in programma per questa domenica 21 dicembre l'arrivo di un gruppo di minori per le consuete vacanze natalizie, che rientrerà in Ucraina il 14 gennaio al termine di un periodo di spensieratezza e serenità, lontani dal rumore delle bonbe.
Grazie al sostegno del territorio infatti, il mezzo ''riempito'' dall'associazione guidata da Armando Crippa ha fatto arrivo in Ucraina e servirà a sostenere le famiglie del territorio colpito dalla guerra.
Qui la situazione resta purtroppo immutata: i bombardamenti non cessano, tanto che anche la settimana scorsa, mentre veniva caricato il tir, un drone ha colpito un palazzo a Chernihiv causando diversi danni, ma fortunatamente nessun ferito.
"Ormai quasi ogni giorno arrivano droni a Chernihiv e, seppur la maggior parte vengono abbattuti dalla contraerea, qualcuno purtroppo colpisce e causa danni anche con il solo spostamento d'aria" ha detto Armando Crippa. "Non passa giorno senza che l'incubo del suono delle sirene provochi paura e spavento, costringendo gli studenti a rifugiarsi negli scantinati".
Nel frattempo è già in programma per questa domenica 21 dicembre l'arrivo di un gruppo di minori per le consuete vacanze natalizie, che rientrerà in Ucraina il 14 gennaio al termine di un periodo di spensieratezza e serenità, lontani dal rumore delle bonbe.
