Cremella: Silea e modifiche al regolamento mortuario in consiglio comunale
Nonostante i pochi punti all’ordine del giorno, la seduta consiliare che si è svolta nella serata di mercoledì 17 dicembre a Cremella si è aperta con toni polemici, causando tensione tra il gruppo di minoranza Cremella Rinasce e il segretario comunale, avv.Mario Scarpa.
L'attuale capogruppo di minoranza Giorgio Meroni, ha infatti voluto portare all’attenzione del consiglio alcune limitazioni che sarebbero state imposte dagli uffici in merito all’accesso agli atti relativi alla seduta consiliare pregressa e che - a suo dire - impedirebbero il regolare lavoro di un consigliere comunale.
Dura la reazione del segretario Scarpa, che ha precisato come la mancata stampa degli atti in formato cartaceo sia un codice ministeriale, indetto in vista della progressiva transizione al digitale. ''Voglio chiarire che non è stato negato l’accesso agli atti, ma solamente la stampa'' ha dichiarato il segretario.
Al termine della discussione, la consigliera Maria Cristina Beretta ha dato lettura della sua dichiarazione, archiviata poi nella documentazione del consiglio comunale di ieri.
''Tali documenti non vengono richiesti per un interesse personale, ma per consentire un controllo consapevole e responsabile sull’attività amministrativa. La mera visione a video, senza possibilità di acquisire copia, non è sufficiente a garantire tale funzione. Comprendo le esigenze di contenimento dei costi e di razionalizzazione delle risorse, ma queste non possono incidere su un diritto riconosciuto dalla legge, che deve essere garantito a tutti i consiglieri senza distinzione'' le parole di Beretta.
Spazio dunque ai punti all’ordine del giorno e, in particolare, alla modifica di due articoli del regolamento di polizia mortuaria, illustrata dal consigliere Fabio Camesasca.
Come ha spiegato in aula infatti, l’ultima approvazione del regolamento risale al 2019, e si è reso necessario effettuare alcune modifiche che consentano alla giunta di semplificare il lavoro riguardante le tariffe e le concessioni cimiteriali.
In particolar modo, il consiglio comunale di ieri ha approvato la modifica degli articoli 12 e 34, eliminando in alcuni casi specifici le maggiorazioni precedentemente previste.
Le eventuali maggiorazioni saranno ora stabilite in giunta, con l’obiettivo di aggiornare le tariffe ferme ormai dal 2011 e di distinguere due macro-categorie di utenti, ovvero i residenti a Cremella e i non residenti.
Sul finire della seduta consigliare, l’assessore ai lavori pubblici e vicesindaco Marco Testori si è dunque occupato di informare i colleghi in merito al nuovo affidamento in house alla società Silea SpA.
In particolar modo, Testori ha condiviso alcuni dati riguardanti l’andamento della raccolta dei rifiuti del comune di Cremella, che registra una percentuale pari all’89% di rifiuti correttamente differenziati. L’assessore ha voluto sottolineare come i cittadini di Cremella svolgano un ottimo lavoro, con +12% rispetto alla media.
Testori ha infine illustrato la risoluzione del contratto di servizio attuale in vista di uno nuovo, che sarà in vigore dal 2027 al 2033.
I consiglieri di minoranza Maria Cristina Beretta e Giorgio Meroni
L'attuale capogruppo di minoranza Giorgio Meroni, ha infatti voluto portare all’attenzione del consiglio alcune limitazioni che sarebbero state imposte dagli uffici in merito all’accesso agli atti relativi alla seduta consiliare pregressa e che - a suo dire - impedirebbero il regolare lavoro di un consigliere comunale.
Dura la reazione del segretario Scarpa, che ha precisato come la mancata stampa degli atti in formato cartaceo sia un codice ministeriale, indetto in vista della progressiva transizione al digitale. ''Voglio chiarire che non è stato negato l’accesso agli atti, ma solamente la stampa'' ha dichiarato il segretario.
Al termine della discussione, la consigliera Maria Cristina Beretta ha dato lettura della sua dichiarazione, archiviata poi nella documentazione del consiglio comunale di ieri.
''Tali documenti non vengono richiesti per un interesse personale, ma per consentire un controllo consapevole e responsabile sull’attività amministrativa. La mera visione a video, senza possibilità di acquisire copia, non è sufficiente a garantire tale funzione. Comprendo le esigenze di contenimento dei costi e di razionalizzazione delle risorse, ma queste non possono incidere su un diritto riconosciuto dalla legge, che deve essere garantito a tutti i consiglieri senza distinzione'' le parole di Beretta.
Al centro il consigliere Fabio Camesasca
Spazio dunque ai punti all’ordine del giorno e, in particolare, alla modifica di due articoli del regolamento di polizia mortuaria, illustrata dal consigliere Fabio Camesasca.
Come ha spiegato in aula infatti, l’ultima approvazione del regolamento risale al 2019, e si è reso necessario effettuare alcune modifiche che consentano alla giunta di semplificare il lavoro riguardante le tariffe e le concessioni cimiteriali.
In particolar modo, il consiglio comunale di ieri ha approvato la modifica degli articoli 12 e 34, eliminando in alcuni casi specifici le maggiorazioni precedentemente previste.
Le eventuali maggiorazioni saranno ora stabilite in giunta, con l’obiettivo di aggiornare le tariffe ferme ormai dal 2011 e di distinguere due macro-categorie di utenti, ovvero i residenti a Cremella e i non residenti.
Da sinistra gli assessori Valerio Rigamonti, Marco Testori, il sindaco Cristina Brusadelli e il segretario comunale avv.Mario Scarpa
Sul finire della seduta consigliare, l’assessore ai lavori pubblici e vicesindaco Marco Testori si è dunque occupato di informare i colleghi in merito al nuovo affidamento in house alla società Silea SpA.
In particolar modo, Testori ha condiviso alcuni dati riguardanti l’andamento della raccolta dei rifiuti del comune di Cremella, che registra una percentuale pari all’89% di rifiuti correttamente differenziati. L’assessore ha voluto sottolineare come i cittadini di Cremella svolgano un ottimo lavoro, con +12% rispetto alla media.
Testori ha infine illustrato la risoluzione del contratto di servizio attuale in vista di uno nuovo, che sarà in vigore dal 2027 al 2033.
S.L.F.