Casatenovo, casette dell'acqua: un passo avanti...tre passi indietro

Ho sempre ritenuto lodevole l'iniziativa dell'amministrazione comunale di Casatenovo di dotare il territorio di diverse casette per l' approvvigionamento autonomo dell'acqua potabile.
Lodevole in termini di risparmio energetico.
Lodevole in termini di processo ecologico.
Lodevole non ultimo in termini di risparmio sui costi per i cittadini.
Le casette tra l'altro offrivano un servizio eccellente:
due punti prelievo per ogni casetta.
Possibilità di utilizzare moneta e tessera.
Possibilità di scegliere la quantità desiderata, mezzo litro, un litro, ecc.
Una tettoia, anche se piccola, in caso di pioggia.
Si è deciso di cambiare. Bene, ma il cambio deve sempre essere migliorativo altrimenti meglio restare come prima.
E con questo cambio abbiamo fatto non due ma tre passi indietro.
Un solo punto prelievo per casetta. Il comune vuole incentivare il servizio ma così aumenteranno i tempi di attesa.
Abolita la possibilità di scegliere la quantità di acqua da prelevare, solo un litro.
Nessuna tettoia e perdipiù, a Valaperta, il punto prelievo è rivolto a sud, ideale durante i mesi estivi per una sana e salutare sudata.
Non voglio sindacare sul perché del cambio, l'amministrazione comunale avrà certamente avuto i motivi per farlo che non penso sia quello di farsi fotografare durante l'inaugurazione, ma mi chiedo se chi ha deciso il cambio abbia mai utilizzato il " vecchio" punto prelievo perché altrimenti sarebbe troppo facile chiedere.
Ma perché abbiamo cambiato ???