Cassago: dal 4 al 6 gennaio la mostra ''Eggs on the moon'' in chiesa
Si chiama ''Eggs on the moon'' la mostra che si terrà dal 4 al 6 gennaio a Cassago, promossa dall'Associazione Sant'Agostino. L'iniziativa, ospitata nella Chiesa Parrocchiale dei Santi Giacomo e Brigida, dalle ore 9 alle ore 18, vuole celebrare il Giubileo della Speranza e la chiusura dell’Anno Santo, con la speranza soprattutto di restituire valore alla devozione popolare del passato.
Come racconta l’autore Giorgio Arrigoni, l’idea dell'esposizione è nata con la riscoperta di due oggetti emblematici legati profondamente alla storia religiosa popolare contemporanea. ''Da un lato abbiamo una collana giubilare del 1925, composta da sedici medaglie raffiguranti santi, Madonne e papa Pio XI, recuperata in un mercatino dell’usato, e dall’altra una statua della Madonna Assunta con le mani spezzate, trovata al mercatino Emmaus di Erba. Da questi due oggetti carichi di storia e significato ha preso forma un percorso artistico che ha esplorato il Giubileo della Speranza 2025'' le sue parole. ''Le opere in esposizione propongono i temi e i simboli fondamentali della tradizione cristiana. La Croce, priva della figura di Cristo e rappresentata in forme espressive diverse, diventa segno non di morte ma di rinascita: dolore, peccato e morte non sono fallimenti, bensì punti di partenza verso una nuova vita. Accanto ad essa compaiono Madonne classiche, immagini di consolazione, e Madonne reinterpretate in chiave street-art, che uniscono sofferenza e speranza''.
Ricorrenti sono anche i simboli del pane e del vino, indissolubilmente legati al Padre Nostro e alla Transustanziazione, l’uovo, emblema di Resurrezione, la luna e le stelle, attributi mariani, e antichi libri di preghiera appartenuti alle bisnonne e nonne provenzali dell’artista, testimonianza di un profondo legame familiare e spirituale. Il piatto vuoto, infine, richiama le ferite del presente: fame, solitudine e guerre.
Il 6 gennaio 2026, in occasione della chiusura del Giubileo 2025, dalle ore 10.30 alle ore 16.30, nella sede dell’Associazione Sant’Agostino (piazza don Motta 2) sarà presente un ufficio temporaneo di Poste Italiane con un annullo filatelico speciale a tema Jubil-Art.
Come racconta l’autore Giorgio Arrigoni, l’idea dell'esposizione è nata con la riscoperta di due oggetti emblematici legati profondamente alla storia religiosa popolare contemporanea. ''Da un lato abbiamo una collana giubilare del 1925, composta da sedici medaglie raffiguranti santi, Madonne e papa Pio XI, recuperata in un mercatino dell’usato, e dall’altra una statua della Madonna Assunta con le mani spezzate, trovata al mercatino Emmaus di Erba. Da questi due oggetti carichi di storia e significato ha preso forma un percorso artistico che ha esplorato il Giubileo della Speranza 2025'' le sue parole. ''Le opere in esposizione propongono i temi e i simboli fondamentali della tradizione cristiana. La Croce, priva della figura di Cristo e rappresentata in forme espressive diverse, diventa segno non di morte ma di rinascita: dolore, peccato e morte non sono fallimenti, bensì punti di partenza verso una nuova vita. Accanto ad essa compaiono Madonne classiche, immagini di consolazione, e Madonne reinterpretate in chiave street-art, che uniscono sofferenza e speranza''.
Il 6 gennaio 2026, in occasione della chiusura del Giubileo 2025, dalle ore 10.30 alle ore 16.30, nella sede dell’Associazione Sant’Agostino (piazza don Motta 2) sarà presente un ufficio temporaneo di Poste Italiane con un annullo filatelico speciale a tema Jubil-Art.
Date evento
da domenica, 04 gennaio 2026 a martedì, 06 gennaio 2026