Molteno: è mancato Giovanni Binda, un ''pilastro'' per la trattoria Gatel
La Trattoria Binda di Molteno, conosciuta come Gatel, ha perso oggi una delle sue colonne portanti. Con la scomparsa di Giovanni Binda, per tutti Gianni, se ne va non solo un professionista instancabile, ma una presenza che ha segnato la vita quotidiana del paese per intere generazioni e, con il suo spirito grintoso, ha accolto clienti fedeli e numerosi avventori di passaggio.
Dopo la scuola alberghiera, Giovanni aveva scelto di lavorare nel locale di famiglia, al quale ha poi dedicato un’intera vita. Al banco del bar, in sala o nella rivendita di giornali, era sempre lì: diretto e autentico, sempre con una battuta pronta a far scattare un sorriso e a suscitare subito simpatia. Grintoso come pochi, sapeva farsi rispettare, soprattutto con i clienti più difficili, ma mostrava una straordinaria dolcezza e una generosità sincera con le persone che sentiva vicine.
La passione è la parola che più di ogni altra lo racconta: la metteva nel lavoro, nelle relazioni, nella vita trascorsa dietro il banco insieme alle persone. Grande appassionato di sport in generale, era un supporter sfegatato del Molteno Calcio. Negli anni Duemila è stato dirigente dell’Oggiono Volley, contribuendo con grande entusiasmo alla nascita di un gruppo umano e sportivo che ancora oggi rappresenta un punto di riferimento.
Amava la musica, in particolare il suo cantante preferito era il ''boss'' del rock, Bruce Springsteen. Giovanni faceva ridere, alleggeriva le giornate, rendeva il Gatel non solo un luogo di passaggio ma, per chi lo frequentava abitualmente, uno spazio di incontro, familiare e vero. Era conosciuto e benvoluto da tutti, perché era diretto, senza filtri, capace di dare tanto senza mai chiedere nulla in cambio.
''Per noi è sempre stato esempio di forza e generosità spendendosi per la famiglia e per le persone che sentiva vicine'' ricorda con affetto la famiglia Binda. Un esempio che resta, inciso nella memoria di chi lo ha conosciuto e stimato.
Gianni è mancato quest’oggi a 72 anni lasciando il figlio Alan con Sara, la sorella Irene, il fratello Vittorio, le nipoti, i pronipoti e i parenti tutti.
La liturgia per l’ultimo saluto si celebrerà nella chiesa parrocchiale di San Giorgio a Molteno lunedì 22 dicembre alle 14.30, preceduta dalla recita del Santo Rosario alle 14, con successivo accompagnamento al cimitero locale.
Alla Trattoria Binda resterà per sempre il suo spirito, quello di un uomo di carattere, di cuore e di passione.
Dopo la scuola alberghiera, Giovanni aveva scelto di lavorare nel locale di famiglia, al quale ha poi dedicato un’intera vita. Al banco del bar, in sala o nella rivendita di giornali, era sempre lì: diretto e autentico, sempre con una battuta pronta a far scattare un sorriso e a suscitare subito simpatia. Grintoso come pochi, sapeva farsi rispettare, soprattutto con i clienti più difficili, ma mostrava una straordinaria dolcezza e una generosità sincera con le persone che sentiva vicine.
La passione è la parola che più di ogni altra lo racconta: la metteva nel lavoro, nelle relazioni, nella vita trascorsa dietro il banco insieme alle persone. Grande appassionato di sport in generale, era un supporter sfegatato del Molteno Calcio. Negli anni Duemila è stato dirigente dell’Oggiono Volley, contribuendo con grande entusiasmo alla nascita di un gruppo umano e sportivo che ancora oggi rappresenta un punto di riferimento.

Giovanni - detto Gianni - Binda
Amava la musica, in particolare il suo cantante preferito era il ''boss'' del rock, Bruce Springsteen. Giovanni faceva ridere, alleggeriva le giornate, rendeva il Gatel non solo un luogo di passaggio ma, per chi lo frequentava abitualmente, uno spazio di incontro, familiare e vero. Era conosciuto e benvoluto da tutti, perché era diretto, senza filtri, capace di dare tanto senza mai chiedere nulla in cambio.
''Per noi è sempre stato esempio di forza e generosità spendendosi per la famiglia e per le persone che sentiva vicine'' ricorda con affetto la famiglia Binda. Un esempio che resta, inciso nella memoria di chi lo ha conosciuto e stimato.
Gianni è mancato quest’oggi a 72 anni lasciando il figlio Alan con Sara, la sorella Irene, il fratello Vittorio, le nipoti, i pronipoti e i parenti tutti.
La liturgia per l’ultimo saluto si celebrerà nella chiesa parrocchiale di San Giorgio a Molteno lunedì 22 dicembre alle 14.30, preceduta dalla recita del Santo Rosario alle 14, con successivo accompagnamento al cimitero locale.
Alla Trattoria Binda resterà per sempre il suo spirito, quello di un uomo di carattere, di cuore e di passione.
M.Mau.














