Colle B.za: il Comune in visita nelle due scuole per gli auguri
Un clima di festa, sorrisi sinceri e un forte senso di comunità hanno caratterizzato i saluti natalizi nelle scuole di Colle Brianza, dove Amministrazione comunale, istituti scolastici, famiglie e volontari si sono ritrovati per condividere auguri e gratitudine.
Alla scuola dell’infanzia paritaria ''Cardinal Schuster'' il momento clou è stata la recita natalizia di domenica 14 dicembre, che ha visto i bambini esibirsi davanti a genitori, insegnanti e rappresentanti delle istituzioni.
Presente anche il sindaco Tiziana Galbusera che ha portato il saluto dell’amministrazione comunale. ''Ringrazio i piccoli e le docenti per la cura e l’impegno nella preparazione dello spettacolo, oltre a don Alberto Pirovano, presidente e vero motore della scuola'' ha affermato la prima cittadina.
''Il Comune è sempre pronto a supportare la realtà scolastica'' sottolineando il valore educativo e sociale di momenti come questo, capaci di rafforzare il legame tra istituzioni, famiglie e territorio.
I saluti natalizi sono poi proseguiti giovedì 18 dicembre alla scuola primaria, dove la mattinata si è aperta con una colazione a scuola e si è trasformata in una vera festa comunitaria. Gli alunni hanno accolto il sindaco, il dirigente scolastico, genitori e nonni con uno spettacolo a tema Olimpiadi, esito di un progetto finanziato dal Comune nell’ambito del Piano per il diritto allo studio. La coordinatrice scolastica Luisella Bonfanti ha illustrato il percorso alla base dello spettacolo. ''Tutti i docenti lavorano quotidianamente per scoprire e valorizzare i diversi talenti degli alunni, che si tratti di abilità artistiche, sportive o relazionali''.
Un impegno riconosciuto anche dal dottor Luca Rossi, dirigente del Comprensivo di Galbiate, che ha voluto ringraziare in modo particolare le insegnanti e l’amministrazione comunale per ''il costante sostegno economico ai progetti scolastici, fondamentali per arricchire l’offerta formativa''.
Nel suo intervento alla primaria, il sindaco Galbusera ha esteso i ringraziamenti anche ai Volontari comunali presenti e ai membri del Gruppo comunale di Protezione Civile. ''La vostra attiva partecipazione è una risorsa preziosa per la scuola e per l’intera comunità'' ha evidenziato.
Un pensiero speciale è stato rivolto ancora una volta ai bambini, definiti ''capaci di far sorridere tutti in un periodo in cui questo gesto sembra farsi sempre più raro - ha poi continuato - L’augurio è che l’allegria portata in aula da voi possa entrare arrivare alle vostre famiglie e contagiare il paese con uno spirito di positività e condivisione''.
A chiudere la mattinata, una sorpresa attesa quanto gradita: l’arrivo di Babbo Natale, che ha distribuito doni agli alunni e panettoni ai docenti a nome dell’amministrazione comunale. Dietro le quinte, il lavoro silenzioso ma fondamentale dei volontari che hanno contribuito alla preparazione dell’evento e al confezionamento dei regali. Tra loro, un ringraziamento particolare è stato rivolto a Milena Colombo, costantemente impegnata nell’ambito scolastico.
I saluti natalizi nelle scuole di Colle si sono così trasformati in molto più di una semplice occasione di rito: sono diventati un momento corale in cui bambini, istituzioni, scuola, famiglie e volontari hanno intrecciato i propri ruoli, restituendo l’immagine di una comunità viva, che investe sui più piccoli e riconosce nella scuola uno dei luoghi centrali della vita del paese.
Alla scuola dell’infanzia paritaria ''Cardinal Schuster'' il momento clou è stata la recita natalizia di domenica 14 dicembre, che ha visto i bambini esibirsi davanti a genitori, insegnanti e rappresentanti delle istituzioni.
Presente anche il sindaco Tiziana Galbusera che ha portato il saluto dell’amministrazione comunale. ''Ringrazio i piccoli e le docenti per la cura e l’impegno nella preparazione dello spettacolo, oltre a don Alberto Pirovano, presidente e vero motore della scuola'' ha affermato la prima cittadina.
''Il Comune è sempre pronto a supportare la realtà scolastica'' sottolineando il valore educativo e sociale di momenti come questo, capaci di rafforzare il legame tra istituzioni, famiglie e territorio.
I saluti natalizi sono poi proseguiti giovedì 18 dicembre alla scuola primaria, dove la mattinata si è aperta con una colazione a scuola e si è trasformata in una vera festa comunitaria. Gli alunni hanno accolto il sindaco, il dirigente scolastico, genitori e nonni con uno spettacolo a tema Olimpiadi, esito di un progetto finanziato dal Comune nell’ambito del Piano per il diritto allo studio. La coordinatrice scolastica Luisella Bonfanti ha illustrato il percorso alla base dello spettacolo. ''Tutti i docenti lavorano quotidianamente per scoprire e valorizzare i diversi talenti degli alunni, che si tratti di abilità artistiche, sportive o relazionali''.
Un impegno riconosciuto anche dal dottor Luca Rossi, dirigente del Comprensivo di Galbiate, che ha voluto ringraziare in modo particolare le insegnanti e l’amministrazione comunale per ''il costante sostegno economico ai progetti scolastici, fondamentali per arricchire l’offerta formativa''.
Nel suo intervento alla primaria, il sindaco Galbusera ha esteso i ringraziamenti anche ai Volontari comunali presenti e ai membri del Gruppo comunale di Protezione Civile. ''La vostra attiva partecipazione è una risorsa preziosa per la scuola e per l’intera comunità'' ha evidenziato.
A chiudere la mattinata, una sorpresa attesa quanto gradita: l’arrivo di Babbo Natale, che ha distribuito doni agli alunni e panettoni ai docenti a nome dell’amministrazione comunale. Dietro le quinte, il lavoro silenzioso ma fondamentale dei volontari che hanno contribuito alla preparazione dell’evento e al confezionamento dei regali. Tra loro, un ringraziamento particolare è stato rivolto a Milena Colombo, costantemente impegnata nell’ambito scolastico.
I saluti natalizi nelle scuole di Colle si sono così trasformati in molto più di una semplice occasione di rito: sono diventati un momento corale in cui bambini, istituzioni, scuola, famiglie e volontari hanno intrecciato i propri ruoli, restituendo l’immagine di una comunità viva, che investe sui più piccoli e riconosce nella scuola uno dei luoghi centrali della vita del paese.
