Alpino dell’anno: il premio va a Roberto Botteri, dolzaghese

Roberto Bottari è l'Alpino del 2025.  Nella serata di sabato 20 dicembre si è svolta l'ormai tradizionale consegna del premio "Raffaele Ripamonti A.M. Alpino dell'anno" organizzata dalla Sezione di Lecco dell'ANA Nazionale e in particolare dal gruppo di Costa Masnaga: un'occasione per ritrovarsi prima delle feste e ringraziare una penna nera che si è distinta nel corso dell'anno che sta per volgere al termine. 
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Terzo da sinistra, in prima fila, Roberto Botteri
Alle ore 21 infatti, ha preso il via presso la chiesa masnaghese di Santa Maria Assunta l'iniziativa natalizia, alla presenza di diverse autorità del territorio, tra cui il sindaco Sabina Panzeri, il presidente della Provincia Alessandra Hofmann e il presidente ANA Lecco Emiliano Invernizzi
Come ci hanno raccontato gli organizzatori, quest'anno si è deciso di consegnare il premio al dolzaghese Roberto Bottari, che nel corso della sua lunga "carriera" tra le penne nere si è sempre rimboccato le maniche per dare una mano a livello provinciale e nazionale.
Dopo il servizio militare (la naja), negli anni Ottanta Roberto ha assunto il ruolo di vice capogruppo a Dolzago, impegnandosi per ben tre mandati - per un totale di 18 anni - come consigliere della Sezione di Lecco. 
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Tra i progetti di volontariato più rilevanti che il premiato ha contribuito a realizzare, spicca senza dubbio la costruzione di un asilo in Russia, precisamente a Rossosch, realizzato in occasione dell'operazione "Sorriso" promossa dall'ANA per ospitare ben 120 bambini.
Membro attivo nella Protezione Civile ANA, Botteri ha preso parte a tutte le emergenze che hanno colpito il nostro Paese, sin dalla prima risalente al 1976, quando un violento terremoto colpì il Friuli, per poi essere presente anche a Firenze, all'Aquila e non solo.
"Ha sempre dato una mano nei lavori di manutenzione degli stabili della nostra sezione, offrendo un supporto a chiunque ne avesse bisogno" ci hanno detto gli Alpini che hanno deciso di tributargli il dovuto riconoscimento. 
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Un uomo di grande valore e generosità, il cui impegno sarà ricordato anche negli anni a venire. 
La serata è stata inoltre allietata dalle musiche del concerto di Natale a cura del corpo musicale Marco d'Oggiono, diretto dal maestro Matteo Anghilieri.
S.L.F.
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