Ello si prepara al Natale con iniziative per grandi e piccini
A Ello il Natale si accende con le luci, ma soprattutto con le persone. Le iniziative di questo dicembre hanno avuto come filo rosso il lavoro silenzioso di tanti volontari e la creatività di chi, con pochi mezzi e molta fantasia, ha saputo trasformare il paese in un piccolo villaggio natalizio.

Tutto è partito la sera del 7 dicembre, quando presepi e alberi hanno illuminato vie e piazze, segnando l’avvio ufficiale delle festività. Un’accensione semplice, senza effetti speciali, ma capace di restituire subito l’idea di una comunità che si muove insieme. Il week-end successivo è stato il turno dei mercatini: quello agricolo, con i prodotti del territorio, e quelli degli hobbisti, dove mani pazienti hanno proposto oggetti, decorazioni e piccoli doni.

Dietro questo clima, però, c’è un tessuto di impegno che dura tutto l’anno. Per questo l’amministrazione comunale ha scelto di dedicare una serata ai volontari: venerdì 19 è stata offerta una cena di ringraziamento a tutte le persone che, a vario titolo, mettono tempo ed energie a disposizione della collettività. Non solo i volontari civici, ma anche chi partecipa al piedibus, chi aiuta nella gestione dei bambini negli orari scolastici, chi si rende disponibile ogni volta che c’è bisogno di una mano.
Accanto a loro, i presidenti delle numerose associazioni che operano sul territorio: gli Alpini, la Protezione Civile, il gruppo sportivo, l’associazione L’Elmo di Ello, l’associazione AETE dedicata alla terza età, l’associazione Santi Giacomo e Filippo, Caritas insieme al gruppo missionario e a quello parrocchiale, Unicef, oltre poi alle persone che, in queste settimane, si sono occupate in prima linea degli addobbi che rallegrano il paese: installazioni semplici ma curate, nate da tanto lavoro manuale.

Alla serata ha preso parte anche don Maurizio Mottadelli, che ha condiviso un momento di benedizione, e il presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Oggiono, realtà che a Ello collabora nell’organizzazione delle manifestazioni, supportando la gestione della viabilità durante i vari eventi. A sintetizzare lo spirito di questo Natale ellese ci sono le parole del primo cittadino Elena Pirovano, che ha voluto sottolineare il valore di questa comunità.
''Non potendo mettere delle vere e proprie luminarie, un gruppo di donne e uomini di Ello si ingegna per preparare questi addobbi meravigliosi. Un ringraziamento va a tutti coloro che quest’anno si sono dati disponibili per supportare l’amministrazione e non solo, per tutta la comunità''.

Ello, in questo modo, vive il Natale non solo come stagione di eventi, ma come occasione per dire grazie a chi è davvero presente, lo è durante tutto l’anno.

Il sindaco Elena Pirovano e il vice Danilo Riva
Tutto è partito la sera del 7 dicembre, quando presepi e alberi hanno illuminato vie e piazze, segnando l’avvio ufficiale delle festività. Un’accensione semplice, senza effetti speciali, ma capace di restituire subito l’idea di una comunità che si muove insieme. Il week-end successivo è stato il turno dei mercatini: quello agricolo, con i prodotti del territorio, e quelli degli hobbisti, dove mani pazienti hanno proposto oggetti, decorazioni e piccoli doni.

Dietro questo clima, però, c’è un tessuto di impegno che dura tutto l’anno. Per questo l’amministrazione comunale ha scelto di dedicare una serata ai volontari: venerdì 19 è stata offerta una cena di ringraziamento a tutte le persone che, a vario titolo, mettono tempo ed energie a disposizione della collettività. Non solo i volontari civici, ma anche chi partecipa al piedibus, chi aiuta nella gestione dei bambini negli orari scolastici, chi si rende disponibile ogni volta che c’è bisogno di una mano.
Accanto a loro, i presidenti delle numerose associazioni che operano sul territorio: gli Alpini, la Protezione Civile, il gruppo sportivo, l’associazione L’Elmo di Ello, l’associazione AETE dedicata alla terza età, l’associazione Santi Giacomo e Filippo, Caritas insieme al gruppo missionario e a quello parrocchiale, Unicef, oltre poi alle persone che, in queste settimane, si sono occupate in prima linea degli addobbi che rallegrano il paese: installazioni semplici ma curate, nate da tanto lavoro manuale.

Il parroco don Maurizio Mottadelli
Alla serata ha preso parte anche don Maurizio Mottadelli, che ha condiviso un momento di benedizione, e il presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Oggiono, realtà che a Ello collabora nell’organizzazione delle manifestazioni, supportando la gestione della viabilità durante i vari eventi. A sintetizzare lo spirito di questo Natale ellese ci sono le parole del primo cittadino Elena Pirovano, che ha voluto sottolineare il valore di questa comunità.
''Non potendo mettere delle vere e proprie luminarie, un gruppo di donne e uomini di Ello si ingegna per preparare questi addobbi meravigliosi. Un ringraziamento va a tutti coloro che quest’anno si sono dati disponibili per supportare l’amministrazione e non solo, per tutta la comunità''.

Ello, in questo modo, vive il Natale non solo come stagione di eventi, ma come occasione per dire grazie a chi è davvero presente, lo è durante tutto l’anno.
M.E.














