Bulciago: Natalia Fumagalli e la greenway del lago. Un percorso di 10km tra natura, arte, ville e borghi
Un sistema di territori lineari tra loro connessi che sono protetti, gestiti e sviluppati in modo da ottenere benefici di tipo ecologico, ricreativo e storico-culturale. E' questa la definizione di greenways che sembra meglio spiegare il lavoro dell'omonima associazione italiana, che annovera nell'organico - con il ruolo di coordinatrice - la dottoressa Natalia Fumagalli, originaria di Bulciago. Il sodalizio, che ha sede operativa presso l'Istituto di Ingegneria Agraria dell'Università degli Studi di Milano, ha recentemente ultimato un grande progetto sul lago di Como, una passeggiata di dieci chilometri tra ville, giardini e magnifici paesaggi.
"Il progetto - ha spiegato la Dottoressa Fumagalli - ha avuto inizio cinque anni fa, quando la Fondazione della Banca del Monte di Lombardia ha affidato alla nostra associazione uno studio di fattibilità per l'individuazione di un percorso verde fra Colonno e Griante. Il nostro progetto ha compreso, oltre alla realizzazione del percorso verde, la creazione di un GIS e la sua pubblicazione su internet, con lo scopo di far conoscere ai potenziali fruitori, la greenway del lago e le risorse del territorio della Tremezzina, consentendo la consultazione della grande mole di informazioni dettagliate disponibili e la creazione e stampa di mappe personalizzate. Il progetto di realizzazione della Greenway del Lago ha cercato di perseguire la valorizzazione del patrimonio esistente e ha previsto, pertanto, interventi mirati al recupero, manutenzione e miglioramento della situazione esistente. I criteri che abbiamo seguito nella scelta progettuale sono stati la riconoscibilità del percorso, l'adozione di soluzioni in sintonia con il contesto e l'economicità ".
In sintesi, il percorso inizia nel comune di Colonno, in via Civetta (con ampia possibilità di parcheggio lungo le via) e si immette nel centro storico del paese fra vicoli e scalinate. Si prosegue poi nel comune di Ossuccio per arrivare nella frazione di Isola sulla piazza della chiesa di Sant'Eufemia e San Vincenzo. Attraversando la SS Regina il percorso porta poi a Lenno e, per un breve tratto, nel comune di Tremezzo. Si passa poi a Griante, dove il percorso della Greenway del Lago si sviluppa interamente lungolago fino ad arrivare in località Maiolica. Se la natura ed i paesaggi sono, senza dubbio, mozzafiato altrettanto si potrebbe dire per l'offerta storico-artistica.
Tra le opere "da vedere" lungo la passeggiata si annoverano il Santuario della Madonna del Soccorso e la Chiesa di S. Maria Maddalena (Ossuccio). Nel comune di Lenno si può visitare l'Abbazia dell'Aquafredda e la Villa del Balbianello, bene del FAI. A Tremezzo, invece, si segnala Villa Carlotta, caratterizzata dalle notevoli scalinate a tenaglia all'esterno e dal museo con una ricca collezione d'arte iniziata dai Sommariva. "La Greenway del Lago - ha spiegato Natalia Fumagalli - è stata completata agli inizi della stagione estiva e ha già registrato un buon successo di visitatori, in prevalenza locali. Durante l'autunno e l'inverno continueremo con la promozione del percorso in modo da poter raggiungere un pubblico sempre più vasto".
Per informazioni: www.greenwaydelago.it
Jonathan Pirovano