Sconcerto al Fumagalli per la scomparsa di Antonella Cazzaniga. Il Preside: “Persona sensibile e preparata'



Il gesto di Antonella Cazzaniga, la 52enne morta suicida nella mattinata di giovedì 25 ottobre gettandosi dal quarto piano della palazzina di Via Monza a Cernusco nella quale viveva, risulta ancora incomprensibile per i colleghi dell'istituto Fumagalli di Casatenovo e per la comunità  d'origine della donna, Maresso, dove ancora risiedono i suoi familiari. Insegnante di italiano da circa trent'anni, Antonella Cazzaniga aveva lavorato per diversi anni all'istituto comprensivo di Olgiate Molgora e da settembre di quest'anno aveva ottenuto una cattedra all'istituto superiore Fumagalli. Il dirigente scolastico ed i colleghi, che seppur conoscendola da poco, apprezzavano già  la sua competenza e preparazione, appaiono ancora increduli per quanto accaduto. "Era una persona sensibile ai problemi scolastici e degli allievi" ci ha spiegato il preside, professor Sabato Petrone. Al Fumagalli, dove svolgeva la sua professione per 18 ore settimanali, le erano state date tre classi del triennio. I funerali di Antonella Cazzaniga si svolgeranno alle 14.30 di sabato 27 ottobre presso la chiesa parrocchiale di Maresso, dove la donna è ricordata come una persona intellettualmente brillante, gentile e sensibile, ma anche molto riservata. Negli ultimi anni aveva anche prestato la propria competenza in ambito letterario, partecipando come giurata al premio Finzi di Merate. Nella frazione missagliese vivono ancora la mamma Lina e il fratello Dino, gestori del Panificio Cazzaniga.
G.C.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.