Rogeno, omicidio Richetta Panzeri:operati alcuni arresti dai carabinieri




richetta_panzeri.jpgEnrichetta panzeri

Dopo oltre sette mesi di indagini sono stati finalmente arrestati i presunti assassini di Enrichetta Panzeri, la 75enne strangolata nella sua abitazione di Rogeno lo scorso 3 maggio. I dettagli delle indagini, lunghe e complesse, e i nomi dei presunti autori dell`efferato delitto che per diversi mesi ha fatto stare con il fiato sospeso i famigliari e l`intera comunità , saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terrà  alle ore 17.30 presso il comando provinciale dei carabinieri di Lecco, in Corso Carlo Alberto. I militari del tenente colonnello Alessandro De Angelis, infatti, dal mese di maggio erano al lavoro per concludere questa vicenda iniziata attorno alle 9 del mattino di giovedì 3 maggio quando il figlio Gianni, come d`abitudine, era andato a trovare l`anziana madre. Non notando nulla di particolare a porte e finestre era entrato nell`abitazione apparsa parzialmente in disordine. Ma della donna nessuna traccia finchè varcata la soglia di quella che un tempo era la camera da letto dei figli l`uomo aveva fatto la terribile scoperta. A terra, ancora in pigiama, giaceva riversa la donna con un cavo elettrico stretto attorno al collo. Sconvolto, in preda a una comprensibile agitazione il figlio era immediatamente uscito di casa, correndo a lanciare l`allarme da un vicino che si trovava nel giardino attiguo. Sul posto erano così confluiti in pochi minuti i carabinieri che avevano cinturato l`area e dato il via ai rilievi. A ottobre il magistrato aveva dato il nulla osta per i funerali e i famigliari avevano potuto dare degna sepoltura alla donna. Ora, finalmente, l`arresto dei presunti omicidi che dovranno anche spiegare il perchè di tanta violenza nei confronti di un`anziana 75enne.
"Richetta", come tutti la chiamavano, classe 1922, vedova da 4 anni, viveva sola in una elegante villetta di Via Nazario Sauro, civico 16, a Rogeno. Assai conosciuta in paese, per via del negozio di alimentari che gestiva con il marito fino al giorno della pensione, "Richetta" aveva due figli, uno residente a Bulciago (classe 1944) e uno a Monguzzo (classe 1946), era amata e stimata dall`intero paese dove si era trasferita nel 1949, da Costa Masnaga, suo paese natale.

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