Cortenuova: dolore ai funerali di Mauro Binda. Gli amici: “Ci era bastato poco per volerti bene. Proteggici da lassù'
La parrocchia di San Redentore di Cortenuova è parsa troppo piccola per contenere le numerosissime persone, giunte nel pomeriggio di lunedì 21 gennaio, a dare l'ultimo saluto a Mauro Binda, il 29enne deceduto nella notte tra venerdì e sabato a Cremella, in seguito ad un terribile incidente stradale.
Una bella immagine di Mauro Binda sulla cima
delle sue adorate montagne
Un ragazzo solare, di poche parole e dai grandi occhi blu. E' questa l'immagine di Maurino che porteranno per sempre con loro familiari e amici e ricordata nel corso della celebrazione liturgica presieduta dal parroco della frazione Don Valentino Agostoni, dal cortenuovese prevosto di Colle Brianza Don Alberto Pirovano e da Don Gregorio Vitali, rettore del santuario della Bozzola di Garlasco, che ha prestato servizio sacerdotale a Cortenuova proprio negli anni in cui Mauro Binda iniziava a muovere i primi passi nella vita oratoriana.
"Oltre alla paternità e alla maternità genitoriali - ha affermato Don Gregorio - esistono anche quelle spirituali che scaturiscono dalla forza del sacerdozio e della vita religiosa. Maurino è sempre stato fedelissimo alla parrocchia sin da bambino, quando era uno dei miei chierichetti e porterò sempre nel mio cuore l'immagine di una celebrazione liturgica alla quale eravamo presenti soltanto io, lui ed un suo compagno. Con una semplice frase era riuscito a smorzare la tensione che si era creata tra me e l'allora parroco Don Domenico e a ripagarmi internamente di tutta la fatica derivante dalla giornata. Chi lo conosceva sa che Mauro non era una persona di tante parole, ma che stringeva semplicemente la mano quando desiderava trasmettere la sua approvazione in merito ad un fatto o ad un discorso".
Le parole di Don Gregorio, seppur piene di speranza e di profondità , non sono servite agli amici per superare il dolore provato dopo la morte del loro caro Mauro. Anche il tragitto dall`abitazione di Via Casati, seppur breve, è stato sufficientemente lungo per aiutarli a riflettere su quanto accaduto, per pensare e ripensare all`assurda fatalità che ha interrotto per sempre i sogni di Mauro, che come ricordato dai suoi cari, "attraverso i suoi grandi occhi, aveva potuto ammirare l'orizzonte sino all'infinito, seduto sulle cime delle montagne che tanto amava".
Da sinistra Don Gregorio Vitali, Don Valentino Agostoni e Don Alberto Pirovano
A ricordare il giovane sono stati anche i vicini di casa di Castello Brianza, dove il giovane imprenditore viveva da circa un anno. "Ci era bastato poco per capire che bella persona eri. La cascina ha perso un elemento insostituibile. Ti vogliamo bene Mauro, proteggici da lassù".
La riflessione finale del parroco di Cortenuova Don Valentino Agostoni ha posto fine alla celebrazione liturgica. "In questi giorni caratterizzati dal dolore per la prematura scomparsa di Mauro, ritengo necessario sottolineare il valore del pianto, del silenzio e della preghiera. Il primo ci permette di condividere la sofferenza che scaturisce dal profondo amore nutrito nei confronti di chi amavamo, il secondo nasconde la forza dei sentimenti che non si riescono ad esprimere e la terza è indispensabile affinchè la speranza della resurrezione sia cosa certa".
Al termine della funzione le spoglie di Mauro Binda sono state tumulate al vicino cimitero della frazione.
Gloria Crippa