Barzago: giardino di rose bianche per ricordare le vittime della shoah
Nella mattinata di sabato 26, nel cortile della scuola elementare di Barzago, si è svolta una singolare iniziativa per ricordare la Giornata della Memoria.
Gli alunni delle classi quarte e quinte hanno piantato 20 rose bianche per ricordare altrettanti bambini ebrei uccisi dai nazisti nella scuola amburghese di Bullenhuser Damm, dopo essere stati prelevati dal campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau.
E' nato così un Giardino della Memoria, che vedrà ogni anno fiorire le rose bianche, come carezze date a quei bambini.
IErano presenti il Sindaco e gli Amministratori comunali, oltre al Dirigente scolastico Carlo Cazzaniga ed un gruppo di genitori.E' stata ricordata la presenza a Barzago, la scorsa settimana, di Maria Pia Bernicchia, l'autrice di un libro e di una mostra fotografica che narra appunto la terribile storia dei bambini ebrei. Da questo incontro è nata l'idea del Giardino della Memoria.
Il Sindaco Adriano Pozzi ha poi spiegato l'importanza di segni come questo, occasione per "ricordare e non dimenticare" l'orrore della shoah ad opera dei nazifascisti, la più spaventosa tragedia che l'umanità abbia conosciuto.
I ragazzi, prima di piantare i fiori, hanno intonato le note di Auschwitz e hanno letto alcuni brevi racconti di deportati nei campi di sterminio. Molto commovente è stata poi la recita a più voci della poesia "Se questo è un uomo", di Primo Levi.
E più ancora quando i ragazzi hanno scandito il senso del "loro" Giardino della Memoria:
"Ai bambini una carezza
per tutte le infanzie rubate
per i legami strappati
per i fiori recisi
per le andate senza ritorno
per tutti i "progetti-uomo" mai realizzati
per tutte le ferite dell'abbandono
per tutto il freddo
per tutta la paura
per tutto l'odio
per tutta la fame
per tutto il non amore...."