Missaglia: gli Amici del Monastero premiati a Milano per l'impegno nel ricordo di T. Moneta
Il 10 febbraio 1918, ben 90 anni fa, moriva Ernesto Teodoro Moneta, milanese, unico italiano premio Nobel per la pace nel 1907 e direttore del quotidiano "Il Secolo". Per celebrare l'importante ricorrenza storica, l'associazione "Amici del Monastero della Misericordia" presieduta da Pietro Redaelli, ha deciso di rendere omaggio al giornalista nato e vissuto a Milano, ma sepolto a Missaglia, dove passò gli ultimi anni della sua esistenza.

Gli Amici del Monastero davanti alla tomba di Moneta nel cimitero di Missaglia
Nella mattinata di ieri, domenica 10 febbraio, i membri del sodalizio, accompagnati dal sindaco Rosagnese Casiraghi, si sono recati dapprima al cimitero missagliese, deponendo un cofanetto di fiori sulla tomba dell'illustre personaggio, per poi spostarsi a Milano, precisamente nei giardini pubblici di Via Palestro che ospitano un monumento dedicato proprio a Teodoro Moneta. In quella cornice, la delegazione missagliese ha ricordato il giornalista pacifista insieme ad alcuni rappresentanti della "Società per la pace e la giustizia internazionale", organismo creato dallo stesso Moneta nel 1891.

Pietro Redaelli riceve la pergamena e la medaglia d'argento
In assenza del presidente, il tesoriere del sodalizio ha donato a Pietro Redaelli una pergamena di ringraziamento, in nome dell'impegno profuso dagli "Amici del Monastero", nelle iniziative a ricordo dello spesso dimenticato premio Nobel per la Pace, che la stessa città di Milano, città in cui Moneta è nato e vissuto, non ha saputo emulare con la medesima efficacia.

I missagliesi nei giardini milanesi di Via Palestro
Importante è stata infatti l'opera messa in atto dal gruppo presieduto da Pietro Redaelli, che più di dieci anni fa ha recuperato e sistemato l'archivio storico trovato nella villa di Tegnoso a Contra. Un patrimonio costituito da importanti tracce storiche, tra le quali alcune corrispondenze tra Moneta e Ada Negri, Garibaldi, il generale Giuseppe Sirtori, persino Benito Mussolini, oltre alle pagine tratte da "Il Secolo", quotidiano diretto dal giornalista per un trentennio. Come non ricordare poi, le iniziative culturali organizzate dall'assessore alla cultura Loredana Manzoni nei mesi di ottobre e novembre, in occasione del centenario dal conferimento del Nobel.

Insieme alla pergamena, la "Società per la pace e la giustizia internazionale" ha donato ai missagliesi una medaglia d'argento, proponendo la stipula di un possibile gemellaggio tra il sodalizio del Monastero e l'organizzazione, con l'obiettivo di rendere sempre più viva ed accessibile, la conoscenza del pensiero pacifista di Ernesto Teodoro Moneta.
Gloria Crippa