Il Parco della Valletta diventa più grande: anche Renate ha aderito al Plis (e siamo in 7)

Il Comune di Renate entra a far parte del Parco Agricolo “La Valletta'. Il 30 aprile scorso il Coordinamento dei Sindaci, organo esecutivo del Parco, ha infatti accolto all'unanimità  l'ingresso del Comune di Renate nel Parco locale di interesse sovracomunale (PLIS) della Valletta. Sale quindi a 7 il numero dei Comuni partecipanti a quest'area protetta prevalentemente agricola: Barzago, Barzanò, Bulciago, Cassago Brianza, Cremella e Monticello Brianza avevano già  sottoscritto nel 2004 la convenzione per la costituzione del Parco. Preziosa isola rurale nel contesto brianzolo sempre più urbanizzato, il PLIS della Valletta ora non solo aumenta la sua superficie (115 ettari circa), ma supera anche i confini della Provincia lecchese e diventa un parco sovra provinciale. “L'ingresso del Comune di Renate - sottolinea Gian Mario Fragomeli, sindaco del Comune di Cassago Brianza, Comune capo convenzione del PLIS - è un'occasione di grande soddisfazione per i Comuni del Parco della Valletta e per il Comune Capoconvenzione. Si tratta del primo dei due ampliamenti previsti: è vicino anche l'ingresso del Comune di Besana Brianza. Vero obiettivo del PLIS è, infatti, il collegamento della Valletta al Parco Regionale della Valle del Lambro, in modo da consolidare la funzione di corridoio ecologico rispetto ad altre aree protette contigue e da rafforzare il sistema regionale delle aree verdi lombarde". Il Sindaco Fragomeli sottolinea dunque la crescita del Parco agricolo della Valletta, segnata da un altro recente passo significativo: “Dal febbraio scorso il PLIS ha approvato il Piano Pluriennale degli Interventi, lo strumento con cui i Comuni si sono dotati di una unica programmazione territoriale e ambientale per l'intera area della Valletta'. Proprio i risvolti a livello territoriale e naturalistico sono il valore aggiunto di questo Parco, che - salvaguardando dall'espansione edilizia e infrastrutturale della zona i torrenti, i sentieri, le risorgive, la flora e la fauna di una tipica area rurale - non vuole solo incidere sulla sensibilità  ecologica e ambientale dei cittadini, ma mira soprattutto ad una pianificazione integrata e qualificata dell'intero territorio. “La sfida attuale - continua il Sindaco di Cassago Brianza - è far conoscere il Parco e il patrimonio culturale e ambientale che custodisce alla popolazione locale, soprattutto attraverso le scuole e le associazioni, in modo che i cittadini possano prima conoscere e poi vivere e salvaguardare questo prezioso territorio. E grazie all'ingresso di Renate, ora, e di Besana, poi, avremo modo di scoprire ed apprezzare nuovi sentieri e nuovi deliziosi paesaggi.
Gian Mario FragomeliSindaco di Cassago Brianza
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