Maresso: Giuliano Palma e i Bluebeaters 'scatenano' il pubblico con il loro concerto dal ritmo coinvolgente

Prendi una vecchia canzone, la voce soul di Giuliano Palma, un'orchestra di tutto rispetto come i Blubeaters e ottieni uno spettacolo coinvolgente, in grado di far ballare per un paio d'ore il pubblico.

E' quello che è successo nella serata di venerdì 16 maggio a Maresso, dove sul palco delle "Note di condivisione" di Don Marco Tenderini è salito "The King" Giuliano Palma, davanti ad un pubblico giovane che non ha potuto fare a meno di muoversi, di fronte ad un'esibizione del genere.

La cover band ha proposto il meglio del suo repertorio, con brani tratti principalmente dall'ultimo lavoro, l'album "Boogaloo", un titolo che racchiude in sà© l'essenza di un genere nato dall'unione di R&B, rock and roll, soul e mambo.







I BLUEBEATERS NEL SUCCESSO "TESTARDA IO"



Palma scava nei meandri della musica italiana e internazionale per tirare fuori dei pezzi che non si sentivano da anni come "I'll Get You" dei Beatles, "You Don't Believe Me" dei rockabilly Stray Cats e "Show Me The Way" di Peter Frampton, logicamente interpretati in chiave ska.

Non poteva mancare un omaggio alla canzone italiana con brani come "Tutta Mia La Città ", "Messico e nuvole" di Paolo Conte, portata al successo da Enzo Jannacci, "Jealous guy" di John Lennon, "Che cosa c'è" di Gino Paoli, "Come le viole" di Peppino Gagliardi e "Testardo io la mia solitudine" di Malgioglio.

Questa sera invece, sul palco di Don Marco saliranno i Nomadi, la celebre band fondata nel 1963 dal compianto Augusto Daolio, festeggerà  con i propri fans e con lo staff di "Note di condivisione", 45 anni di presenza musicale sulla scena italiana.


LA BAND SI SCATENA SUL PALCO


Nel corso della serata, prima del concerto, sarà  attribuito il premio della condivisione "Angelo Romano", a Gino Strada e Teresa Sarti, fondatori di Emergency.

Nonostante sarà  piuttosto difficile vederli sul palco di Maresso, per problemi personali della coppia, l'importante riconoscimento sarà  ritirato da un volontario dell'associazione, che da anni offre assistenza medico-chirurgica gratuita e di elevata qualità  alle vittime civili delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà .