Monticello: il giardino delle azalee di Giuseppe Sironi fiorista di Maria Callas, Grace Kelly e Umberto Agnelli
“Il miracolo di maggio a Monticello dei fiori'. Così un articolo apparso su un settimanale nazionale qualche anno fa, descriveva la tenuta florovivaistica di Giuseppe Sironi, situata in Via Provinciale a Torrevilla di Monticello. Un tripudio di colori che a partire dalla metà di aprile, catalizza l'attenzione degli automobilisti che percorrono la provinciale 51 e che non possono fare a meno di scorgere, all'altezza del viale alberato a pochi passi dal Rex Market, lo straordinario giardino, dove i protagonisti sono i fiori e le loro calde tonalità .
L'artefice di questo meraviglioso spettacolo naturale è Giuseppe Sironi, un arzillo 87enne che sin dai tempi dell'infanzia, coltiva con instancabile impegno, la sua passione per il mondo dei fiori. Nato a Casirago, a pochi passi dalla sua attuale villa, l'uomo si affacciò a questo mondo una volta terminate le scuole; dopo qualche anno trascorso a lavorare nell'operosa Brianza, a 16 anni Giuseppe decise di tentare la fortuna, approdando a Milano, alle dipendenze di un fiorista.
Un'esperienza dura, che lo teneva lontano da casa e lo costringeva a fare la spola ogni weekend in sella alla sua bicicletta. Ma quello che inizialmente rappresentava un sacrificio, si trasformò ben presto in una fortuna. La bravura del monticellese, unita alla sua grande passione per i fiori, lo portarono nel 1959 a rilevare l'azienda presso cui lavorava, dando ufficialmente inizio alla sua fortunata attività .
Oggi Giuseppe Sironi si divide tra la coltura dei fiori nella tenuta di Monticello, aperta nel 1964 e il lavoro nel negozio di Milano, gestito dai suoi figli. Ma la vera svolta nella carriera lavorativa dell'uomo, è riconducibile ad un fiore: l'azalea. Giuseppe iniziò a venderla quando era ancora misconosciuta e grazie alla sua abilità , riuscì a trasmettere ai suoi clienti la passione per quella particolare specie.
Un articolo comparso sul settimanale Oggi circa dieci anni fa
Nel 1990 il monticellese si aggiudicò il premio d'onore nel prestigioso concorso “Le Floralies di Gand', in Belgio. Le sue azalee conquistarono la giuria e persino la regina Paola, che volle assolutamente portare quei bellissimi esemplari, nel parco della sua residenza. Lo stesso successo lo ottenne a Genova cinque anni dopo. Lavorando a Milano, il monticellese entrò in contatto con alcune personalità di rilievo, che una volta scoperta la meraviglia dei suoi fiori, se ne innamorarono perdutamente.
“Tra le mie clienti di primo piano - ci ha raccontato l'uomo - ricordo le splendide Valentina Cortese, Maria Callas, Grace Kelly di Monaco e Ava Gardner. Con loro avevo un rapporto di fiducia e negli anni avevo imparato a conoscere i loro gusti, riuscendo sempre a soddisfare le loro richieste. Uno splendido rapporto l'ho avuto anche con Walter Chiari, e i tenori Giuseppe Di Stefano e Placido Domingo. Mio cliente affezionato era anche il generale Della Chiesa, per il quale ho realizzato il bouquet da sposa in occasione del suo secondo matrimonio, la stessa cosa che ho fatto per Umberto Agnelli e per Linda Christian, moglie di Tyron Power'. Tra i lavori che Giuseppe ricorda con più piacere, c'è inoltre la decorazione di Palazzo Marino, sede del comune di Milano, in occasione della visita dell'allora presidente russo Gorbaciov.
Un evento che aveva messo in luce ulteriormente la sua bravura, con una composizione floreale all'insegna di fiori a bacche rosse che avevano lasciato di stucco tutti i presenti. Al giardino di Giuseppe Sironi, il poeta Giovanni Giussani, anch'egli di Monticello e deceduto qualche anno fa, aveva persino dedicato una poesia.