Bulciago in lutto per la tragica morte di Antonella. La 39enne panettiera lascia il marito e tre bambini

Sconvolti. Non c'è altro da dire. La morte di Antonella ha letteralmente sconvolto il paese. A Bulciago la conoscevano tutti. Sin da piccola aiutava il papà nell'attività di prestinaio. E da quasi vent'anni si occupava di consegnare i sacchetti di pane e altri prodotti da forno a domicilio. Antonella era sposata con Gianfranco De Santis, che lavora in una tessitura di Perego e aveva tre bambini due maschi e una femmina che frequentano le classi 3° e 2° media e 2° elementare. La famiglia abita sopra il Panificio Fratelli Primerano. Sono sei i fratelli Primerano, quattro maschi e due femmine. La famiglia è originaria di Vibo Valentia. I genitori di Antonella si sono trasferiti al nord dove hanno messo su casa e negozio. Da una decina d'anni uno dei figli e Antonella erano subentrati nella gestione. Lei, quella strada, la percorreva ogni giorno da una vita. Sempre sorridente, riservata ma pronta a scambiare due parole con tutti i clienti. Anche questa mattina si era messa al volante attorno alle 8. Le prime consegne poi la strada che conduce alla statale 36 dallo svincolo di Nibionno. L'allarme alla centrale operativa di Lecco del 118 è giunto alle 8.52. Parlava di un incidente terribile con molti mezzi coinvolti. Gli agenti della Polizia stradale hanno chiuso la carreggiata ovest della SS dello Spluga per consentire ai sanitari giunti con cinque ambulanze e l'automedica di operare. Ma per Antonella non c'era già più nulla da fare. Il colpo violentissimo dopo la spinta dell'ambulanza, contro l'asse posteriore dell'autoarticolato si è rivelato mortale. Il marito ha dovuto trovare le parole per dare la notizia ai tre figli. Un altro strazio. Proprio pochi giorni fa c'è stata la festa della squadra di pallavolo in cui gioca la figlia. Era stato un giorno gioioso di festa. E poi la fine della scuola, le promozioni, qualche pensiero per le brevi vacanze estive. Tutto spezzato su una corsia della "36". Lavorava senza badare a risparmiarsi, Antonella Primerano. E sulla strada ha incontrato la morte. Un'ennesima vittima del lavoro.