Oggiono: con la proposta della Rex va a soluzione il “caso' ex multisala
Ormai è ufficiale: la REX supermercati ha fatto una proposta formale al bando indetto dal tribunale fallimentare che si occupa dell'annosa questione riguardo alla cosiddetta "area ex multisala" ad Oggiono.
L'ufficialità della notizia arriva direttamente dal sindaco Pietro Riva: "Nei giorni scorsi sono state dette molte cose riguardo quest'area e non tutte le notizie che sono circolate erano autentiche. Ma ora è certo che al tribunale è arrivata la proposta della REX, e sembrerebbe la più adeguata ad essere attuata".
La storia del terreno in via Kennedy parte da molto lontano, dal Piano Regolatore del 1985, quando venne definita 'area vincolata'; da allora molte proposte sono state fatte per definire il suo destino, fino alla scorsa amministrazione, quando venne approvato il progetto per la costruzione di una multisala, affidando i lavori alla ditta Tornado Gest. Con un po' di ritardo rispetto a quanto prestabilito sono iniziati i lavori, che hanno in qualche modo placato le polemiche riguardo l'utilità del progetto. Ma, nel frattempo, la Tornado Gest è fallita, al suo posto è subentrato il fallimento e i lavori si sono interrotti. La faccenda è finita davanti al TAR e, in attesa del giudizio (che dovrebbe arrivare il 22 ottobre), l'area è rimasta inutilizzata. Il tribunale fallimentare, nel frattempo, aveva indetto un bando per chiedere se qualche azienda fosse interessata a presentare un nuovo progetto per quell'area.
Una svolta alla vicenda è arrivata il 13 maggio scorso quando, durante il consiglio comunale, sono state tracciate la linea guida per l'utilizzo della zona: "continuare la trattativa con il fallimento al fine di pervenire ad una eventuale transizione nei termini più convenienti possibile che preveda l'utilizzazione dell'area a fini pubblici (verde e manifestazioni) e parcheggi sotterranei, salvaguardando la possibilità di ampliamento della futura caserma e con esclusione di ogni diversa utilizzazione rispetto a quanto prima indicato".
Pochi giorni fa la REX ha presentato una proposta, che dovrebbe soddisfare questa linea guida.
"Se la proposta della REX dovesse essere accettata (e ciò potrebbe accadere nei prossimi giorni, perchà© si devono prima concludere degli atti formali)" ha continuato Riva "l'azienda subentrerebbe di diritto al fallimento; a questo punto l'amministrazione, nella persona del sindaco, sarebbe autorizzata a trattare direttamente con lei per ottenere la soluzione più conveniente. La REX aveva già fatto pervenire al consiglio comunale un'idea di come intendesse utilizzare l'area; questa prevedeva la costruzione di un parcheggio sotterraneo e di un'area verde in superficie. Ciò è concorde con le nostre linee guida, perciò non dovrebbe essere difficile trovare un compromesso".
Una cosa che il sindaco tiene a sottolineare, però, è che il contenzioso al TAR non viene annullato: prima le parti davanti al tribunale erano il fallimento e il comune, adesso sono la REX e il comune; sono cambiate le parti, ma il contenzioso resta. Nel caso in cui si riesca a trovare un accordo, solo allora verrebbe a cadere il contenzioso.
La vicenda, già di per se intricata, si è complicata perchà© accanto all'area in questione si trova l'area in cui sorgerà la nuova caserma dei carabinieri.
"Le aree sono completamente indipendenti l'una dall'altra" ha rimarcato il sindaco "infatti, quella in cui sorgerà la nuova caserma è già stata ceduta al demanio pubblico e il Ministero della Infrastrutture, nella prossima settimana, proporrà il progetto; mentre l'area ex multisala, è e rimane di proprietà comunale. Alcuni consiglieri, tuttavia, mi hanno consigliato di escludere dall'accordo con la REX una striscia di terreno adiacente all'area su cui verrà costruita la caserma, in modo di poterla, un domani, espandere".
Dopo questi nuovi sviluppi, si avvicina la possibilità di risolvere questa questione complicata che ha fatto tanto discutere e ha diviso l'opinione pubblica.
L'ufficialità della notizia arriva direttamente dal sindaco Pietro Riva: "Nei giorni scorsi sono state dette molte cose riguardo quest'area e non tutte le notizie che sono circolate erano autentiche. Ma ora è certo che al tribunale è arrivata la proposta della REX, e sembrerebbe la più adeguata ad essere attuata".
La storia del terreno in via Kennedy parte da molto lontano, dal Piano Regolatore del 1985, quando venne definita 'area vincolata'; da allora molte proposte sono state fatte per definire il suo destino, fino alla scorsa amministrazione, quando venne approvato il progetto per la costruzione di una multisala, affidando i lavori alla ditta Tornado Gest. Con un po' di ritardo rispetto a quanto prestabilito sono iniziati i lavori, che hanno in qualche modo placato le polemiche riguardo l'utilità del progetto. Ma, nel frattempo, la Tornado Gest è fallita, al suo posto è subentrato il fallimento e i lavori si sono interrotti. La faccenda è finita davanti al TAR e, in attesa del giudizio (che dovrebbe arrivare il 22 ottobre), l'area è rimasta inutilizzata. Il tribunale fallimentare, nel frattempo, aveva indetto un bando per chiedere se qualche azienda fosse interessata a presentare un nuovo progetto per quell'area.
Una svolta alla vicenda è arrivata il 13 maggio scorso quando, durante il consiglio comunale, sono state tracciate la linea guida per l'utilizzo della zona: "continuare la trattativa con il fallimento al fine di pervenire ad una eventuale transizione nei termini più convenienti possibile che preveda l'utilizzazione dell'area a fini pubblici (verde e manifestazioni) e parcheggi sotterranei, salvaguardando la possibilità di ampliamento della futura caserma e con esclusione di ogni diversa utilizzazione rispetto a quanto prima indicato".
Pochi giorni fa la REX ha presentato una proposta, che dovrebbe soddisfare questa linea guida.
"Se la proposta della REX dovesse essere accettata (e ciò potrebbe accadere nei prossimi giorni, perchà© si devono prima concludere degli atti formali)" ha continuato Riva "l'azienda subentrerebbe di diritto al fallimento; a questo punto l'amministrazione, nella persona del sindaco, sarebbe autorizzata a trattare direttamente con lei per ottenere la soluzione più conveniente. La REX aveva già fatto pervenire al consiglio comunale un'idea di come intendesse utilizzare l'area; questa prevedeva la costruzione di un parcheggio sotterraneo e di un'area verde in superficie. Ciò è concorde con le nostre linee guida, perciò non dovrebbe essere difficile trovare un compromesso".
Una cosa che il sindaco tiene a sottolineare, però, è che il contenzioso al TAR non viene annullato: prima le parti davanti al tribunale erano il fallimento e il comune, adesso sono la REX e il comune; sono cambiate le parti, ma il contenzioso resta. Nel caso in cui si riesca a trovare un accordo, solo allora verrebbe a cadere il contenzioso.
La vicenda, già di per se intricata, si è complicata perchà© accanto all'area in questione si trova l'area in cui sorgerà la nuova caserma dei carabinieri.
"Le aree sono completamente indipendenti l'una dall'altra" ha rimarcato il sindaco "infatti, quella in cui sorgerà la nuova caserma è già stata ceduta al demanio pubblico e il Ministero della Infrastrutture, nella prossima settimana, proporrà il progetto; mentre l'area ex multisala, è e rimane di proprietà comunale. Alcuni consiglieri, tuttavia, mi hanno consigliato di escludere dall'accordo con la REX una striscia di terreno adiacente all'area su cui verrà costruita la caserma, in modo di poterla, un domani, espandere".
Dopo questi nuovi sviluppi, si avvicina la possibilità di risolvere questa questione complicata che ha fatto tanto discutere e ha diviso l'opinione pubblica.
Matteo Civillini