Costa M.: grande festa per don Carlo Alziati che lascia l'incarico di parroco dopo 18 anni
Gran festa ieri a Costa Masnaga per il conferimento della cittadinanza onoraria a don Carlo Alziati, storico parroco che, dopo 18 anni di servizio, si appresta a lasciare la guida della parrocchia.
Il religioso è stato infatti a lungo l'anima della comunità religiosa masnaghese. E proprio per esprimere la grande riconoscenza da parte di tutta la collettività l'amministrazione comunale ha deciso di tributare all'amato sacerdote il prestigioso riconoscimento.
E sono stati davvero tanti coloro che hanno voluto stringersi attorno al religioso in questa giornata di grandi festeggiamenti. Una presenza gioiosa giunta per esprimere così il proprio grazie.
Tantissimi i partecipanti: le autorità civili e religiose, i ragazzi dell'oratorio, gli amici, i parenti e tutti coloro che in questi anni hanno vissuto con il sacerdote.
Il corteo è partito ieri mattina alle 9.00 dall'oratorio e, attraversando tutte le frazioni del paese addobbate a festa, è giunto infine in sala consiliare dove, con cerimonia solenne, il consiglio ha conferito a don Alziati la cittadinanza onoraria per meriti civili.
"Il consiglio ha deciso di donare a don Carlo le chiavi del comune di Costa Masnaga come segno di riconoscenza dopo i 18 anni spesi per la comunità" ha spiegato il sindaco Umberto Bonacina. "Don Carlo è stato un esempio di guida spirituale che ha contribuito alla formazione morale e religiosa e alla crescita civile".
Un riconoscimento istituzionale accompagnato da un regalo tributato dall'amministrazione a nome di tutta la popolazione: un viaggio in Terrasanta, "un piccolo gesto per esprimere una grande gratitudine".
Commosso il sacerdote, che nonostante il congedo continuerà comunque a risiedere in paese. "Non so come esprimere la mia gratitudine per questa attribuzione che non mi aspettavo. E' un gesto che mi lega ancora di più al paese, che continuerò a servire finché Dio lo vorrà".
Alla cerimonia istituzionale è seguita la celebrazione della messa solenne in chiesa parrocchiale, l'ultima celebrata da don Carlo come parroco, che ha voluto ricambiare la riconoscenza dei suoi parrocchiani.
"Oggi è la giornata del grazie. Grazie per essere stato qui insieme a voi per 18 anni. Grazie a Dio perché mi ha scelto come suo sacerdote e mi ha voluto suo per sempre. Grazie perché sono stato parroco. Come ho svolto il mio ministero non spetta a me giudicare.
Pur con i miei limiti ho cercato di fare del mio meglio e ho sempre portato nel cuore ciascuno di voi, amabile, anche se non sempre sono stato in grado di dimostrarlo.
Grazie a tutti voi che mi avete accolto come sono, ho trovato molto affetto. Grazie per questa giornata di ringraziamento, vi lascio in buone mani, don Aurelio vi guiderà con mano più sicura e più forte".
Un congedo che come dicevamo non è stato un addio, don Carlo continuerà infatti a risiedere in paese, ma a sostituirlo nella guida della parrocchia sarà don Aurelio Redaelli.
Al termine della funzione religiosa i festeggiamenti sono infine proseguiti con un piccolo rinfresco e, nel pomeriggio, con il concerto dei Fiati della Brianza.
Il sindaco Bonacina e il parroco don Carlo
Il religioso è stato infatti a lungo l'anima della comunità religiosa masnaghese. E proprio per esprimere la grande riconoscenza da parte di tutta la collettività l'amministrazione comunale ha deciso di tributare all'amato sacerdote il prestigioso riconoscimento.
E sono stati davvero tanti coloro che hanno voluto stringersi attorno al religioso in questa giornata di grandi festeggiamenti. Una presenza gioiosa giunta per esprimere così il proprio grazie.
Tantissimi i partecipanti: le autorità civili e religiose, i ragazzi dell'oratorio, gli amici, i parenti e tutti coloro che in questi anni hanno vissuto con il sacerdote.
Il corteo è partito ieri mattina alle 9.00 dall'oratorio e, attraversando tutte le frazioni del paese addobbate a festa, è giunto infine in sala consiliare dove, con cerimonia solenne, il consiglio ha conferito a don Alziati la cittadinanza onoraria per meriti civili.
"Il consiglio ha deciso di donare a don Carlo le chiavi del comune di Costa Masnaga come segno di riconoscenza dopo i 18 anni spesi per la comunità" ha spiegato il sindaco Umberto Bonacina. "Don Carlo è stato un esempio di guida spirituale che ha contribuito alla formazione morale e religiosa e alla crescita civile".
Un riconoscimento istituzionale accompagnato da un regalo tributato dall'amministrazione a nome di tutta la popolazione: un viaggio in Terrasanta, "un piccolo gesto per esprimere una grande gratitudine".
Commosso il sacerdote, che nonostante il congedo continuerà comunque a risiedere in paese. "Non so come esprimere la mia gratitudine per questa attribuzione che non mi aspettavo. E' un gesto che mi lega ancora di più al paese, che continuerò a servire finché Dio lo vorrà".
Alla cerimonia istituzionale è seguita la celebrazione della messa solenne in chiesa parrocchiale, l'ultima celebrata da don Carlo come parroco, che ha voluto ricambiare la riconoscenza dei suoi parrocchiani.
"Oggi è la giornata del grazie. Grazie per essere stato qui insieme a voi per 18 anni. Grazie a Dio perché mi ha scelto come suo sacerdote e mi ha voluto suo per sempre. Grazie perché sono stato parroco. Come ho svolto il mio ministero non spetta a me giudicare.
Pur con i miei limiti ho cercato di fare del mio meglio e ho sempre portato nel cuore ciascuno di voi, amabile, anche se non sempre sono stato in grado di dimostrarlo.
Grazie a tutti voi che mi avete accolto come sono, ho trovato molto affetto. Grazie per questa giornata di ringraziamento, vi lascio in buone mani, don Aurelio vi guiderà con mano più sicura e più forte".
Un congedo che come dicevamo non è stato un addio, don Carlo continuerà infatti a risiedere in paese, ma a sostituirlo nella guida della parrocchia sarà don Aurelio Redaelli.
Al termine della funzione religiosa i festeggiamenti sono infine proseguiti con un piccolo rinfresco e, nel pomeriggio, con il concerto dei Fiati della Brianza.
M.M.