Oggiono, Turba: ''Se il mio gruppo non mi ritenesse idoneo farò l’indipendente''

"Io ho la coscienza a posto. Se il resto del mio gruppo ha qualche problema in merito lo dica, da parte mia non ho nessuna remora a fare l'indipendente". Così il consigliere di minoranza Giancarlo Turba si è espresso a proposito di alcuni malumori che sarebbero serpeggiati in paese a causa della sua vicinanza al sindaco del Carroccio Roberto Ferrari.

 


Il consigliere Giancarlo Turba

 

Consigliere Turba quali sono i suoi rapporti con il Sindaco? Si tratta di una sintonia politica?

Non nego la profonda amicizia e la stima che mi legano al Sindaco e sono grato per la fiducia che ha riposto in me affidandomi alcune deleghe. Ci conosciamo da vent'anni, da quando era ancora un ragazzino, è sempre stato molto amico di mio figlio, don Fabio, e per me è proprio questo, come se fosse un figlio. Ma mai una volta io e il Sindaco abbiamo trattato di questioni politiche, io ho le mie idee e restano quelle, nonostante la nostra amicizia.

 

C'è chi sostiene che lei tenga "il piede in due scarpe".

Ecco, queste sono affermazioni che fanno molto male, a me e alla mia famiglia. Io ho ricevuto la fiducia dai miei elettori per un programma ben preciso e a loro rispondo. Non ho intenzione di dimettermi, ho la coscienza a posto, sto portando avanti quei principi per cui sono stato eletto, la mia amicizia con Ferrari non c'entra. Se il mio gruppo non dovesse ritenermi più idoneo, lo dica e io farò l'indipendente.

 

In più occasioni lei ha espresso forti critiche nei confronti dell'assessore ai lavori pubblici Carlo Spreafico, rientrato in giunta dopo alcuni mesi di assenza. Come giudica l'attuale situazione politica oggionese?

Non so quanto potranno andare avanti così. Il sindaco si dà da fare, ma a volte la sensazione è che sia l'unico.

M.M.
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