Monticello: intitolate due strade del paese agli artisti Aligi Sassu e Alessandro Greppi

Cerimonia importante quella di domenica 10 ottobre. Due strade che attraversano il territorio di Monticello sono state intitolate ufficialmente ad altrettante personalità che con le loro opere hanno dato lustro alla cittadina brianzola.
La prima, situata nelle vicinanze del cimitero comunale, collega via Battisti a via IV Novembre ed è stata dedicata ad Aligi Sassu, celebre pittore di origine sarda che ha risieduto a Monticello fra il 1967 ed il 1981 e del quale si è recentemente celebrato il decimo anniversario della scomparsa.



Il primo cittadino di Monticello, Luca Rigamonti, iniziando il suo discorso, ha illustrato il lungo ma necessario iter burocratico che ha preceduto l'arrivo di questo meritato riconoscimento al maestro, conclusosi qualche settimana fa con l'approvazione finale da parte della Prefettura di Lecco.
Il Sindaco si è soffermato sull'importanza dell'artista e sui lasciti artistici di quest'ultimo alla comunità di Monticello: l'Arazzo della Tonnara conservato in municipio e lo splendido affresco del Crocifisso nella parrocchia di S.Agata.



Alla cerimonia di intitolazione erano presenti anche la vedova dell'artista Helenita Olivares ed il figlio, Pietro Redaelli (fotografo ufficiale dell'artista per tutto il suo periodo di permanenza in Brianza), Laura Caldirola (studiosa che ha condotto in passato una lunga ricerca specifica sullo stesso Sassu), i carabinieri in congedo della sezione di Missaglia (rappresentati, nello specifico, dal Maresciallo Giorgio Angeletti e dal Sottotenente Antonio Gisonni), Massimo Miolo (Assessore ai lavori pubblici e Vicesindaco) Massimo Mottadelli (assessore allo sport), il consigliere Davide Gatti, il comandante della polizia locale, Carlo Torregiani ed il professor Carlo Pirovano (conoscitore d'arte di fama internazionale).

La vedova Sassu e il figlio posano insieme ai carabinieri in congedo e al comandante della PL

La seconda via pubblica, con ingresso in zona Monteregio, al confine con Casatenovo, è stata invece intitolata ad Alessandro Greppi, talentuoso consigliere della Società della Belle Arti ed attento osservatore di mode, paesaggi, usi e costumi tipici della realtà brianzola nell'ultimo quarantennio del 1800.
Prima delle parole del primo cittadino, Enzo Bruni, Vicepresidente del Consorzio Brianteo Villa Greppi ha voluto ringraziare la giunta comunale, che, nel luglio 2009, a solo un mese dal proprio insediamento, approvò l'intitolazione di questa via.

L'intitolazione di Via Greppi

"Colui al quale dedichiamo questa strada" ha detto il Sindaco Rigamonti "ci ha lasciato una quantità di materiale artistico che ad oggi costituisce gran parte del materiale iconografico del Consorzio Brianteo. Alessandro Greppi fu un membro di spicco della famiglia che ha probabilmente lasciato nella storia a Monticello Brianza il suo più bel complesso: l'omonima villa che si trova praticamente qui di fronte e che oggi abbiamo un motivo in più per fare rivivere".
Alberto Molteni
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