Costa M.: visita del prefetto Valentini e del vice. La moschea tra i temi discussi


Com'è noto infatti l'amministrazione comunale, sta portando avanti il piano di recupero dell'area finalizzato alla realizzazione di appartamenti per anziani. Un procedimento che pone il problema della futura destinazione della cosiddetta "moschea" che, sebbene attualmente accolga un numero di fedeli più ridotto (circa 450 persone), in passato aveva raggiunto picchi più elevati.
"Attualmente non possiamo dire di avere problemi di ordine pubblico" ha spiegato il sindaco Umberto Bonacina. "Stiamo facendo sforzi per cercare di integrare la comunità islamica, abbiamo organizzato una scuola di italiano per le donne, la comunità si è resa disponibile a utilizzare la lingua italiana durante le assemblee e i membri del centro culturale collaborano con il comune occupandosi della manutenzione di un sentiero. Tuttavia stiamo portando avanti il piano di recupero e quello che ci preoccupa è quello che accadrà dopo: o ci sarà un'adesione o procederemo con l'esproprio. Il rischio è che in quel momento scoppi il problema".

Il sindaco ha quindi ribadito che la questione "non riguarda soltanto Costa Masnaga ma deve essere discussa a livello sovracomunale con l'obiettivo di trovare una sede alternativa".

Il prefetto, pur sottolineando di non avere in merito specifica competenza, ha comunque dato la propria disponibilità. "Non esistono isole felici nell'epoca della globalizzazione, non si può pensare di risolvere i problemi spostandoli, la sfida è confrontarsi in maniera matura coi le grandi questioni contemporanee. Per quanto riguarda il centro culturale La Speranza, sebbene non sia compito specifico del prefetto diamo la nostra disponibilità per promuovere un dialogo tra le varie istituzioni".

La discussione ha quindi riguardato altre due tematiche molto attuali: i problemi relativi a sicurezza e presidio del territorio e la crisi dell'industria.
"In questi mesi ci stiamo muovendo lavorando al patto per la sicurezza che si comporrà di 4-5 progetti specifici con tempi e risorse definiti" ha dichiarato il dottor Valentini.

Lavori in corso anche in tema di crisi dell'industria e sistema sociale. "E' vero che a livello percentuale quest'area è stata meno colpita rispetto ad altre ma in proporzione ha subito uno shock maggiore" ha commentato il prefetto. "E' un problema serio, dobbiamo puntare sulla coesione sociale e cercare di diminuire il danno soprattutto per le fasce più deboli. Come prefettura abbiamo già riunito unioni di categoria e sindacati e stiamo lavorando sul tema del credito. Ci porremo al servizio di questo insieme di soggetti per cercare di risolvere insieme il problema".