A Cesana probabile distributore di metano ''Bloccato'' il progetto previsto già a Suello

Comuni oggionesi “protagonisti” nel corso della riunione del Consiglio Regionale lombardo tenutosi questa mattina presso gli uffici del Pirellone di Milano.

Nel corso del “question time” i consiglieri hanno discusso, tra le 7 interrogazioni presentate, quella a firma del consigliere lecchese PD Carlo Spreafico, avente per oggetto la “distribuzione del gas metano nella Provincia di Lecco”.
Al centro del documento, la realizzazione della pompa di gas metano di Suello lungo la carreggiata sud della SS.36, da tempo pronta all’erogazione di gas ma ancora sprovvista dell’allacciamento al vicino gasdotto che da Cesana Brianza porta ad Annone.



Il distributore Erg di Suello, in attesa dell'allacciamento al metanodotto

“Il 20 febbraio 2004 si è svolta una Conferenza dei servizi presso il comune di Suello, in merito alla possibilità di istallazione di un impianto a metano nel territorio comunale sull’asse Lecco-Milano e che a distanza di anni non è stato attivato – si legge nel testo dell’interpellanza presentato, tra gli altri, dal consigliere lecchese Spreafico – chiediamo
Il consigliere regionale
Carlo Spreafico
all’assessore competente se è al corrente degli sviluppi successivi alla Conferenza dei servizi di Suello e come intenda procedere a riguardo della urgente necessità di dotare l’asse di transito di un impianto di distribuzione del gas metano, tenuto conto dell’importanza dello sviluppo anche nella Provincia di Lecco di questa tipologia di carburante a basso tasso di inquinamento e costatato che negli ultimi quattro anni sono stati approvati due specifici bandi di finanziamento, il primo nel settembre del 2006 per la realizzazione di nuovi impianti o per l’aggiunta del prodotto metano ad impianti  già esistenti  al quale sono state ammesse 24 istanze, ed il secondo lo scorso mese di gennaio con uno stanziamento di 3 milioni di euro per almeno altri 15 impianti".


Nel corso del dibattimento l’assessore regionale al commercio Stefano Maullu ha preso in considerazione anche la presenza, sul territorio lecchese, di altre due pompe di gas metano che potrebbero aprire i battenti nei prossimi anni, più precisamente a Cesana Brianza e Osnago.
La situazione più critica, ha proseguito Maullu, sarebbe rappresentata proprio da Suello, con la presenza di un impianto di distribuzione carburante terminato da ormai diversi anni ma ancora sprovvisto del collegamento con il vicino metanodotto, oggetto di un alternarsi di progetti tra la società Snam e la conferenza dei servizi indetta dall’amministrazione di Suello.

“Il percorso del metanodotto previsto inizialmente da Snam appariva eccessivamente articolato, costeggiando alcuni mappali e andando ad intaccare alcuni terreni agricoli lungo la 36 – ci ha spiegato il sindaco di Suello Carlo
Il sindaco di Suello
Carlo Valsecchi
Valsecchi al termine dell’assemblea regionale – a fronte di questo progetto, giustificato da Snam con un'eventuale destinazione residenziale di quei terreni, che si sarebbero così già trovati provvisti delle tubazioni metano, nel luglio 2009 i comuni di Suello, Annone e Cesana avevano indicato un nuovo percorso, più funzionale, che dal ponte di Annone sulla 36 conduceva in linea retta alla stazione di servizio Erg, evitando così tortuosi tragitti tra i mappali. Lo scavo sarebbe così dovuto avvenire lungo la ciclabile che costeggia la superstrada. Da allora non abbiamo più saputo nulla, e dal momento che l’eventuale esproprio di terreni per utilizzo pubblico riguarda più comuni, tocca alla Provincia muoversi in accordo con Snam. Siamo consci del ritardo che la stazione di Servizio Erg deve subire (la concessione per la pompa metano gli è stata rilasciata nel 2004) ma come Comuni non possiamo fare nulla”.

Discorso diverso invece per Cesana, dove sempre sulla carreggiata sud della 36 potrebbe sorgere a breve una stazione di servizio con gas metano grazie alle trattative avviate da ACEL service. “Nei prossimi anni si punterà sempre di più sul metano e sui carburanti a minor impatto ambientale – ha spiegato il sindaco Castelnuovo – è naturale per una società già presente sul mercato come Acel interessarsi alla cosa, specie considerando la presenza proprio a Cesana della pompa di sollevamento che distribuisce il gas in tutto il lecchese”.


In tal modo, nel giro di due chilometri verrebbero a formarsi sulla medesima corsia della statale 36 due stazioni di servizio per il gas metano, a fronte di una grande carenza sul territorio provinciale. "A questo punto sarebbe auspicabile un intervento della Acel volto alla realizzazione di una sola pompa in grado di erogare metano - ha commentato il consigliere regionale Spreafico - anche perchè il piano regionale non prevede l'edificazione così ravvicinata di due punti di rifornimento per gas metano".
A. M.
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