Oggiono: ''Non è la mia l’agenzia viaggi denunciata''. Indaga la Polizia postale
Clienti persi e un danno d'immagine non indifferente per Sabrina Colombo, titolare dell'agenzia viaggi Valagussa con sede in
Via Cavour a Oggiono. A complicare l'attività lavorativa della donna è stata la notizia, diffusa dagli organi di stampa del territorio, della denuncia da parte dei carabinieri della Compagnia di Merate, di un'altra agenzia viaggi, con sede nella medesima via.
A seguito delle segnalazioni da parte di diversi cittadini extracee finiti che si erano rivolti all'altra agenzia oggionese, di proprietà di una 29enne residente nelle vicinanze di Lecco, i militari avevano smascherato un meccanismo che permetteva alla titolare di prenotare, previo pagamento di entrambi i viaggi, il biglietto A/R dai paesi di origine degli ignari clienti.
Ai malcapitati, alla data prevista di rientro, non restava che constatare sui documenti di viaggio la mancanza del viaggio di ritorno, rendendo così necessario l'esborso di ulteriori somme di denaro. La donna era stata quindi denunciata per truffa. Non si tratta però di Sabrina Colombo, la cui unica sfortuna è stata quella di essere titolare di un'attività con sede nella medesima arteria oggionese.
"Ho avuto un danno di immagine non indifferente - ha spiegato la Colombo - e parecchi miei clienti vengono a chiedermi spiegazioni su quanto accaduto, pensando che l'agenzia viaggi denunciata sia la mia. Altri addirittura non passano nemmeno più, perchè pensano che io sia quella chiusa. Inoltre i vecchi clienti dell'agenzia che sono stati truffati non si fidano nemmeno di me. Un danno non indifferente in questo periodo economico già difficile". Ma non è finita qui perchè, secondo quanto racconta la donna, qualcuno avrebbe addirittura utilizzato in maniera fraudolenta il suo indirizzo di posta elettronica per lasciare un commento su un sito internet del settore. "Si tratta di un messaggio, che tengo a precisare di non aver mai lasciato, nel quale viene difesa a mio nome, la titolare dell'agenzia, criticando invece gli extracomunitari. Appena sono venuta al corrente di questo fatto ho immediatamente sporto denuncia ai carabinieri e ora la polizia postale sta effettuando delle indagini per risalire all'identità dell'autore".
Una situazione spiacevole per la titolare dell'agenzia Valagussa, che spera venga chiarita la sua posizione di estraneità alla vicenda, in modo da poter proseguire serenamente nella propria attività lavorativa.

A seguito delle segnalazioni da parte di diversi cittadini extracee finiti che si erano rivolti all'altra agenzia oggionese, di proprietà di una 29enne residente nelle vicinanze di Lecco, i militari avevano smascherato un meccanismo che permetteva alla titolare di prenotare, previo pagamento di entrambi i viaggi, il biglietto A/R dai paesi di origine degli ignari clienti.
Ai malcapitati, alla data prevista di rientro, non restava che constatare sui documenti di viaggio la mancanza del viaggio di ritorno, rendendo così necessario l'esborso di ulteriori somme di denaro. La donna era stata quindi denunciata per truffa. Non si tratta però di Sabrina Colombo, la cui unica sfortuna è stata quella di essere titolare di un'attività con sede nella medesima arteria oggionese.
"Ho avuto un danno di immagine non indifferente - ha spiegato la Colombo - e parecchi miei clienti vengono a chiedermi spiegazioni su quanto accaduto, pensando che l'agenzia viaggi denunciata sia la mia. Altri addirittura non passano nemmeno più, perchè pensano che io sia quella chiusa. Inoltre i vecchi clienti dell'agenzia che sono stati truffati non si fidano nemmeno di me. Un danno non indifferente in questo periodo economico già difficile". Ma non è finita qui perchè, secondo quanto racconta la donna, qualcuno avrebbe addirittura utilizzato in maniera fraudolenta il suo indirizzo di posta elettronica per lasciare un commento su un sito internet del settore. "Si tratta di un messaggio, che tengo a precisare di non aver mai lasciato, nel quale viene difesa a mio nome, la titolare dell'agenzia, criticando invece gli extracomunitari. Appena sono venuta al corrente di questo fatto ho immediatamente sporto denuncia ai carabinieri e ora la polizia postale sta effettuando delle indagini per risalire all'identità dell'autore".
Una situazione spiacevole per la titolare dell'agenzia Valagussa, che spera venga chiarita la sua posizione di estraneità alla vicenda, in modo da poter proseguire serenamente nella propria attività lavorativa.
G. C.