Annone: oltre 300 km di piste ciclabili grazie al collegamento con la ''CicloVia dei Laghi''
Sta lentamente prendendo vita il vasto circuito ciclopedonale destinato, nei prossimi anni, a circondare il bacino del lago di Annone collegandolo con la Ciclovia dei Laghi, l’esteso circuito interprovinciale capace di unire Colico e le sponde del lago di Lecco a quelle di Lugano, in località Ponte Tresa.
Un progetto ambizioso che conoscerà il suo completamento a breve termine, con la realizzazione del secondo e del terzo lotto della pista ciclabile di Annone garantiti dalla convenzione da poco firmata con il Golf Club Lecco.

I tre lotti di pista ciclabile di Annone. In rosso il primo, già realizzato, in blu e verde quelli da costruire
A pochi mesi dall’inaugurazione del primo lotto della pista, che dalla località Donzeno di Annone conduce al Percorso Vita sulle sponde del lago, seguirà un secondo tratto verso Suello e Isella e un terzo in direzione Bosisio Parini, che consentirà il collegamento tra i laghi di Annone e Pusiano.
Al termine dei lavori il lago di Annone sarà dunque circondato da un percorso ininterrotto di 16 km di pista ciclabile, un itinerario a stretto contatto con la natura e ideale quindi a sportivi, cicloamatori e famiglie a passeggio, che potranno usufruire in tutta sicurezza di un percorso protetto e lontano dal traffico delle strade.

Il tracciato andrà quindi a innestarsi nel tratto lecchese della Ciclovia dei Laghi, una dorsale di 270 km (che diventano 310 considerando anche i tracciati alternativi e i percorsi ad anello come quello del lago di Annone) che dalle sponde del lago di Como di Colico conduce, attraverso le province di Lecco, Como e Varese, a Ponte Tresa, attraversando nove ambiti paesaggistici diversi e numerosi parchi o siti di interesse naturalistico.

Una potenzialità enorme per le sponde dei nove comuni oggionesi interessati dalla pista ciclabile, specie considerando l’apporto turistico che una simile opera potrebbe richiamare nel territorio lecchese grazie anche alla sua posizione strategica a due passi dalla pianura lombarda e dalla città di Milano.
Sotto il profilo naturalistico, il nuovo tracciato andrebbe a unire i principali parchi del lecchese, dal Monte Barro al Parco di Montevecchia e della Valle del Curone, dal Plis della Valletta al Parco della Valle del Lambro già interessati da circuiti ciclopedonali esistenti.

Il tratto di CicloVia dei Laghi tra Lecco e Pusiano
Per meglio comprendere il valore di questa realizzazione, basti pensare all’opportunità che un ciclista di Bagnolo, Annone o Civate avrebbe nell’inforcare la propria bicicletta per raggiungere, esclusivamente su tracciati ciclabili, la Valtellina, la Svizzera e le sponde del Lago Maggiore, all’insegna di un turismo lento e sostenibile.

I tre lotti di pista ciclabile di Annone. In rosso il primo, già realizzato, in blu e verde quelli da costruire
A pochi mesi dall’inaugurazione del primo lotto della pista, che dalla località Donzeno di Annone conduce al Percorso Vita sulle sponde del lago, seguirà un secondo tratto verso Suello e Isella e un terzo in direzione Bosisio Parini, che consentirà il collegamento tra i laghi di Annone e Pusiano.
Al termine dei lavori il lago di Annone sarà dunque circondato da un percorso ininterrotto di 16 km di pista ciclabile, un itinerario a stretto contatto con la natura e ideale quindi a sportivi, cicloamatori e famiglie a passeggio, che potranno usufruire in tutta sicurezza di un percorso protetto e lontano dal traffico delle strade.

Il tracciato andrà quindi a innestarsi nel tratto lecchese della Ciclovia dei Laghi, una dorsale di 270 km (che diventano 310 considerando anche i tracciati alternativi e i percorsi ad anello come quello del lago di Annone) che dalle sponde del lago di Como di Colico conduce, attraverso le province di Lecco, Como e Varese, a Ponte Tresa, attraversando nove ambiti paesaggistici diversi e numerosi parchi o siti di interesse naturalistico.

Una potenzialità enorme per le sponde dei nove comuni oggionesi interessati dalla pista ciclabile, specie considerando l’apporto turistico che una simile opera potrebbe richiamare nel territorio lecchese grazie anche alla sua posizione strategica a due passi dalla pianura lombarda e dalla città di Milano.
Sotto il profilo naturalistico, il nuovo tracciato andrebbe a unire i principali parchi del lecchese, dal Monte Barro al Parco di Montevecchia e della Valle del Curone, dal Plis della Valletta al Parco della Valle del Lambro già interessati da circuiti ciclopedonali esistenti.

Il tratto di CicloVia dei Laghi tra Lecco e Pusiano
Per meglio comprendere il valore di questa realizzazione, basti pensare all’opportunità che un ciclista di Bagnolo, Annone o Civate avrebbe nell’inforcare la propria bicicletta per raggiungere, esclusivamente su tracciati ciclabili, la Valtellina, la Svizzera e le sponde del Lago Maggiore, all’insegna di un turismo lento e sostenibile.
A. M.