Oggiono: preoccupazione dei residenti di Via Ca' Bianca Pascolo dopo l'aggressione dei rottweiler. I 2 vitelli ora lottano per sopravvivere

Lottano per sopravvivere i due vitelli scampati alla terribile aggressione della notte dell'Epifania, da parte di una coppia di rottweiler e costata la vita ad altri tre ''compagni''.
Solo il passare delle ore potrà decidere la loro sorte. All'azienda "Raggio di Sole" di Oggiono, teatro della carneficina da parte dei cani fuggiti da una vicina azienda di Annone, non c'è tempo per fermarsi a parlare di quanto accaduto.

L'ingresso dell'azienda agricola Invernizzi, teatro dell'aggressione

Lui, Roberto Invernizzi, titolare della struttura, è impegnato a mandare avanti l'azienda che produce da ormai diversi anni, latte e prodotti caseari in quantità ''industriale''. Ma certamente con qualche preoccupazione in piu'. Si teme che i due rottweiler possano tornare di nuovo e provocare altri danni e allo stesso tempo, si guarda con speranza al destino dei due vitelli, aggrediti con particolare ferocia ed ora vicinissimi alla morte.
"Certo, al di là di tutto, il danno economico è stato grande" ha affermato Invernizzi. La sua azienda conta ben 170 capi che, al momento dell'aggressione erano custoditi in piccoli box individuali all'interno della stalla.

La zona residenziale di Via Cà Bianca Pascolo

Quando l'allevatore ha sentito i cani abbaiare e i vitelli lamentarsi a gran voce, è subito intervenuto per capire cosa stava succedendo, fino a quando, davanti ai suoi occhi si è presentata la macabra scena. L'uomo ha saputo comunque mantenere la calma, di fronte ai due rottweiler, in attesa dell'arrivo delle forze dell'ordine.
E intanto, dopo la terribile aggressione, in Via Cà Bianca Pascolo cresce l'apprensione dei residenti.

L'arteria che conduce all'azienda agricola

La notizia ha fatto rapidamente il giro del paese, ma è proprio in quella zona, situata al confine con Annone, che la preoccupazione è forte. D'altronde si tratta di un'arteria che in molti percorrono a piedi e che ospita nelle vicinanze, il centro sportivo De Coubertin. "Da qui passano tutti - ci ha spiegato un residente - mamme con bambini, persone che fanno jogging. E se i cani si fossero trovati davanti uno di noi, come avrebbero reagito?''.
Nell'oretta in cui ci siamo intrattenuti in Via Cà Bianca Pascolo per parlare con i residenti, sono state più di una decina i cittadini oggionesi e non, che hanno percorso a piedi l'arteria. D'altronde la zona è particolarmente popolata grazie alla presenza di ville singole e palazzine con decine di appartamenti. Dopo la notizia dell'aggressione da parte dei rottweiler è normale che qualcuno si senta meno tranquillo. "C'è da dire che questa è una zona piena di animali - ci ha spiegato un giovane residente - e se si passeggia a piedi verso l'azienda Invernizzi capita spesso di trovarsi di fronte cani di media e grossa taglia. Fino a pochi giorni fa però si stava tranquilli perchè non era mai accaduto niente e quelli che scorazzano sono cani mansueti che non hanno mai fatto male a nessuno. Di certo nessuno poteva immaginare che sarebbe potuta accadere una cosa simile".



"Questo fatto mi scoccia parecchio - ha affermato un altro cittadino residente in zona - perchè ora, dopo questa aggressione, non mi sento sicuro neppure di andare a fare un giretto a piedi nei prati qui intorno. Io penso che chi possiede dei cani deve essere responsabile in tutto e per tutto di ogni loro azione, perchè potrebbero accadere episodi gravi come questo".
Ma la preoccupazione, non è il sentimento che pervade l'animo di tutti i residenti. Alcuni hanno smorzato i toni, parlando di ''episodio isolato'', come un giovane padre che abbiamo fermato mentre portava a spasso la figlioletta. "Questa è sempre stata una zona tranquilla e allarmarsi non credo serva a molto. In tanti anni non si era mai verificato nulla di simile e mi auguro che non accada più. Da parte mia posso solo chiedere ai proprietari dei cani, soprattutto quelli di taglia grande, di prestare attenzione ai loro movimenti".
G. C.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.